The Millionaire |
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Un film di Danny Boyle.
Con Dev Patel, Anil Kapoor, Freida Pinto, Madhur Mittal, Irrfan Khan, Mia Drake, Imran Hasnee, Faezeh Jalali.
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Titolo originale Slumdog Millionaire.
Commedia,
durata 120 min.
- Gran Bretagna, USA 2008.
- Lucky Red
uscita venerdì 5 dicembre 2008.
MYMONETRO
The Millionaire
valutazione media:
3,47
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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yes we
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| martedì 30 dicembre 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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il film è interessante perché mette in luce un movimento non marginale, direi, nella società: é la fiducia che ritorna nel 'romanzo di formazione' cosa che era mancata da 50 anni. é un effetto che chiamerei 'effetto Barack Obama'. non siamo di fronte solamente a un romanzo di formazione, ma ad una mise en abyme: la mia storia, che é una storia 'diversa' può FUNZIONARE, questa é una cosa non da poco: io ,povero pezzente cui non avresti neanche dato un soldo, HO le risposte giuste alla VITA che tu non hai. Viene in mente quello che Jameson chiama 'inconscio politico', il realismo si basa sulla relazione fra soggetto narcisista e contesto. in questo caso l'istanza narcisistica si accorda perfettamente con il contesto, almeno per la prima parte. Il finale svela miseramente il gioco effettuato: una volta che la vicenda finisce bene, l'epilogo mostra tutta la sua falsità. questo perché al di là della finzione, storia e domande (forma e funzione) erano costruite PRIMA affinché andassero bene. tutti lo sapevamo, ma rispettando il tacito patto abbiamo fatto finta di non crederci. il risultato di ciò é in breve una 'storia senza protagonista' la storia 'diversa' del protagonista sul finale diventa 'la stessa storia', solo perché era per finta che la sua 'diversità' poteva funzionare. l'idea geniale a livello sociologico é ridare fiducia 'all'individuo, YES WE CAN, in poche parole, che é vero: se ci riflettiamo YES WE CAN, al contrario di quanto ci ha insegnato la letteratura pessimista del novecento. YES WE CAN di per sé é un buon messaggio. perché effettivamente ce la si può fare. se solo ci fosse stato anche il complemento oggetto a questa frase, il finale sarebbe stato meno scontato.
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