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gold3n
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lunedì 26 maggio 2008
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ma l'avete visto?
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mi spiegate dove prendete i critici ai film? è mai possibile che non mi ritrovo mai con i vostri commenti? cambiateli! il film è bello, mi sono fatto un sacco di risate, e non solo io anche tutti quelli che c'erano al cinema e sicuro non eravamo quattro gatti.. se andate a vedere un film comico non vi dovete aspettare nient'altro che un film comico.. è come quando sono piovute critiche sull'intattendibilità storica di 300.. è un film tratto da un fumetto e così deve essere rifatto..
quindi, se volete farvi qualche risata andate a vederlo, merita! e devo dire che secondo me è al pari dei vari scary movie ;)
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francesco antonazzi
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domenica 25 maggio 2008
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ilo capolavoro
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critico
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giovedì 22 maggio 2008
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film stupendo
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Divertentissimo nuovo e fresco
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d daivd
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giovedì 22 maggio 2008
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le risate non hanno mai ucciso nessuno!
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Mi riferisco ai signori critici di questo sito:...perchè stroncare con tanta ferocia un film che, secondo me, merita di essere visto? Questo film non si propone, nè vuole essere, un film serio ed impegnato, come quelli di Eastwood o di Gondry, ma è una PARODIA, un genere ideato solo per far ridere, che non si propone di essere chissàchecosa, ma solo un film per ridere e passare un pò il tempo...In mio parere, questo film è, in alcuni tratti, brillante (soprattutto per la presenza di quel gran personaggio di Leslie Nielsen, sempre più simpaticamente lui)... Anche se fatica a stare dietro a colossi del genere come Scary Movie, secondo me, Craig Mazin e il geniale David Zucker hanno fatto un ottimo lavoro (anche in confronto a '3ciento') che va senza dubbio riconosciuto.
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Mi riferisco ai signori critici di questo sito:...perchè stroncare con tanta ferocia un film che, secondo me, merita di essere visto? Questo film non si propone, nè vuole essere, un film serio ed impegnato, come quelli di Eastwood o di Gondry, ma è una PARODIA, un genere ideato solo per far ridere, che non si propone di essere chissàchecosa, ma solo un film per ridere e passare un pò il tempo...In mio parere, questo film è, in alcuni tratti, brillante (soprattutto per la presenza di quel gran personaggio di Leslie Nielsen, sempre più simpaticamente lui)... Anche se fatica a stare dietro a colossi del genere come Scary Movie, secondo me, Craig Mazin e il geniale David Zucker hanno fatto un ottimo lavoro (anche in confronto a '3ciento') che va senza dubbio riconosciuto.. Secondo me, il critico che ha scritto quest'articolo avrebbe potuto risparmiarsi questo attacco alla commedia demenziale... Che ci provi lui a fare un film di 85 minuti di gag e battute basandosi sui supereroi, e poi sarò io a criticarlo....la sfida è aperta...
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[+] sei un genio
(di roby/giglioman)
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(di luca89)
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sti cazzzi!
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giovedì 22 maggio 2008
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ke minkiata
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A parte qualke trovata carina nel film si ripetono unicamente gag scontate ke spesso nn fanno ridere
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lollo7
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mercoledì 21 maggio 2008
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molto divertente
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se una persona è consapevole di andare a vedere un film demenziale e accetta questi film il film stesso piacerà.Le risate ci sono e tantissime.Il resto non c'è ,come la fotografia o altre cose.comunque è UN OTTIMA PARODIA.Il divertimento c'è le risate pure allora diventa un 'ottimo film.Certo se uno vuole andare a vedere film di qualita be non andate a vedere questo film.Per gli altri...ANDATE A VEDERLO PER FARVI QUALCHE RISATA.Peccato per la presenza inutile di PAMELA ANDERSON.Meritava piu spazio(stesso discorso per leslie nielsen)
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giulio brillarelli
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mercoledì 21 maggio 2008
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la libellula decolla, ma vola sempre rasoterra
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Peccato che le parodie alla “Scary Movie” abbiano spesso un sapore di plastica e gomma, come i giocattoli che strombettano quando li stringi ed esce l’aria. “Superhero”, ad esempio, si affida a una fotografia assolutamente piatta, che solo in rare occasioni (la scena notturna del bacio sotto la pioggia) s’inventa qualche ombra, qualche chiaroscuro. È come se gli autori dicessero al pubblico: “Ok, sappiamo tutti che questo non è un film ‘vero’, stiamo solo parodiandone altri: non fate troppo caso ai dettagli”. La sospensione dell’incredulità, condizione imprescindibile per una qualsiasi opera di finzione, non solo viene infranta in più occasioni (il che, effettivamente, rientra nella logica stessa di una parodia, e fin qui niente di male), ma finisce per diventare secondaria, accessoria.
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Peccato che le parodie alla “Scary Movie” abbiano spesso un sapore di plastica e gomma, come i giocattoli che strombettano quando li stringi ed esce l’aria. “Superhero”, ad esempio, si affida a una fotografia assolutamente piatta, che solo in rare occasioni (la scena notturna del bacio sotto la pioggia) s’inventa qualche ombra, qualche chiaroscuro. È come se gli autori dicessero al pubblico: “Ok, sappiamo tutti che questo non è un film ‘vero’, stiamo solo parodiandone altri: non fate troppo caso ai dettagli”. La sospensione dell’incredulità, condizione imprescindibile per una qualsiasi opera di finzione, non solo viene infranta in più occasioni (il che, effettivamente, rientra nella logica stessa di una parodia, e fin qui niente di male), ma finisce per diventare secondaria, accessoria. E questo è un errore, che nasce da una scelta di comodo: la risata scaturisce dalla messa in ridicolo di un universo diegetico altro (quello dei film parodiati), senza però che ad esso se ne sostituisca uno “parallelo”, in grado di rappresentare un’alternativa. - - - La sceneggiatura di “Superhero” corre tranquilla sui binari della storia di “Spider-Man”, arricchendola qua e là con alcuni innesti (“X-Men”, “Batman”) sostanzialmente chiusi e conclusi in sé. Nei vari “Scary Movie”, ma anche in “Epic Movie”, gli sceneggiatori erano invece riusciti ad amalgamare piuttosto bene i vari film di partenza, senza rinchiuderli in “compartimenti stagni”. - - - Come scritto nel titolo di questa recensione, la libellula riesce a spiccare il volo: anche se la maggior parte delle gag sono sostanzialmente prevedibili o già viste, cionondimeno le risate arrivano. Spesso sono risate quasi irritanti, frustranti: vorresti trattenerti ma non ci riesci, come un riflesso pavloviano. La furbizia degli autori è quella di tirare l’elastico fino al punto di rottura, e oltre: il peto interminabile della zia Lucille (Marion Ross), un archetipo del genere, non fa di certo ridere in sé e per sé, ma per la serie di reazioni e contromisure cui dà luogo (soprattutto i tamponi per il naso), nonché per il “contrappunto” finale: l’irruzione dell’Uomo Clessidra (Christopher McDonald) sfonda la parete del salotto come un uragano. Leslie Nielsen nei panni dello zio Albert, invece, gioca le sue abituali carte vincenti: nonchalance e understatement, che sembrano inizialmente ammorbidire le gag, finiscono sempre per farle detonare con una maggiore carica esplosiva (esempio: la sparachiodi). - - - Ma la libellula non raggiunge, né aspira, ad alte vette: “Superhero” va benissimo per chi è rimasto digiuno dei vari “Scary Movie” e consociati, un po’ meno per gli spettatori che già conoscono questo tipo di menu; sapori nuovi, sostanzialmente, non ce ne sono. Lode e onore, però, a Miles Fisher e al suo Tom Cruise-Scientology, una superchicca (grazie anche al doppiaggio italiano e al sottofondo pseudo-“Mission: Impossibile”). E noi italiani potremmo imparare qualcosa dalla disinvoltura con cui oltreoceano ci si prende gioco (forse anche troppo) di un disabile come Stephen Hawking: per il nostro cinema così ingessato e politicamente corretto un’operazione analoga sarebbe inconcepibile, facendo gridare al sacrilegio. - - - Il compositore James L. Venable, già nella squadra di “Scary Movie 3” e “SM4” (nonché nel cult “Clerks 2” di Kevin Smith!), fa il suo buon lavoro, ricalcando ad esempio certi stilemi “elfmaniani” nei titoli di testa (la sezione ritmica, tra gli altri).
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[+] e' arrivato aldo grasso (e non è un complimento)
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the_stopons
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lunedì 19 maggio 2008
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risate
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non è vero....strappa risate in quasi tutte le scene...specialmente con il dottore whitby...:D
ma alla fine tutti gli attori fanno ridere e penso sia un bel film..:D
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manux85
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lunedì 19 maggio 2008
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bel film
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non è allo stesso di altri capolavori del genere, ma secondo me è un gran bel film, ho riso dall'inizio alla fine a differenza di 3ciento (che la critica qua non mi sembra lo abbia stroncato completamente come questo)...ma sinceramente ho imparato a non fidarmi della critica di questo sito, che avevano classificato come boiata assudra anche saw4, e ho rischiato di non vederlo...film che invece a mio dire è favoloso...ad ogni modo leslie nielsen è un maestro, è un dio in terra per questi film...tutto ciò che fa o dice diventa cult...
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