Il commissario de Luca

La miniserie è suddivisa in quattro puntate, quattro film tv tratti da altrettanti romanzi di Carlo Lucarelli in cui il protagonista è il commissario De Luca.
Ambientate tra Bologna e la riviera adriatica, in un arco di anni che va dal 1938 al 1948, oltre a essere delle appassionanti storie poliziesche perfettamente costruite, costituiscono, per la esemplare ricostruzione storica e la precisa caratterizzazione dei personaggi, un efficacissimo e spietato ritratto di un'Italia destinata nel giro di una decina d'anni a cambiare profondamente.
L'unica cosa che in questi racconti sicuramente non cambia è il rapporto del commissario De Luca con il potere. Troppo bravo e troppo "pulito" per non diventare spesso molto scomodo. Scomodo durante il fascismo e scomodo dopo. Certo, il suo carattere solitario e un po' scontroso non lo aiuta, come non lo aiuta il fatto che piacendo alle donne qualcuna a volte lo trascini nei guai.
Ma, malgrado tutto quello che accade in Italia in quegli anni, De Luca ha troppo rispetto del suo mestiere di poliziotto per rinunciare a scoprire la verità, tanto più se questa "disturba", come spesso avviene, qualche potente di turno. E anche se, testardo com'è, alla soluzione del caso, per quanto difficile, ci arriva sempre, l'esito finale della partita è tutt'altro che scontato e non di rado lascia a lui (e a noi con lui) uno strano sapore amaro in bocca...