Hachiko - Il tuo migliore amico

Sono completamente d'accordo; aggiungerei: buona la musica di Jan A.P. Kaczmarek, anche se Morricone, Williams, Badalamenti, Silvestri, Rota e altri avrebbero strappato molte più lacrime ancora, se possibile. Eccellente l’interpretazione del cane, infinitamente più espressivo del padrone e naturalmente il soggetto cioè la vera storia di Hachiko. Anche i comprimari (il bigliettaio, il venditore di hot dogs, la cicciona nera, sono orribili e antipatici; la moglie una m… fredda, il genero una nullità assoluta. Si salva solo la figlia grazie soprattutto a quella bella scena al cancello, quando lascia libero il cane. Il passare degli anni scandito dal colore delle foglie è un “déja vu” e il punto di vista del cane in bianco e nero appesantisce inutilmente il fluire degli eventi. [+]

Sono completamente d'accordo; aggiungerei: buona la musica di Jan A.P. Kaczmarek, anche se Morricone, Williams, Badalamenti, Silvestri, Rota e altri avrebbero strappato molte più lacrime ancora, se possibile. Eccellente l’interpretazione del cane, infinitamente più espressivo del padrone e naturalmente il soggetto cioè la vera storia di Hachiko. Anche i comprimari (il bigliettaio, il venditore di hot dogs, la cicciona nera, sono orribili e antipatici; la moglie una m… fredda, il genero una nullità assoluta. Si salva solo la figlia grazie soprattutto a quella bella scena al cancello, quando lascia libero il cane. Il passare degli anni scandito dal colore delle foglie è un “déja vu” e il punto di vista del cane in bianco e nero appesantisce inutilmente il fluire degli eventi. Mi sono commosso? Certo che si e ho anche pianto, non me ne vergogno, ma avrei fatto lo stesso anche solo vedendo la storia in un documentario o al telegiornale che non sono tuttavia dei film. [-]