Nessuno si salverà dal disastro
A Roma per presentare la sua ultima apparizione cinematografica, Tara Leigh Patrick, meglio nota con il nome che le ha regalato Prince, ovvero Carmen Electra, appare molto più restia a sbottonarsi verbalmente che letteralmente. Non parla delle elezioni americane prossime venture, perché non ha ancora scelto per chi votare e non vuole affrontare argomenti "cupi" come la politica, non parla della sua vita privata se non interrogata, sorride e spera che a ridere sul serio sia il pubblico di Disaster Movie, la pellicola dei registi Friedberg e Seltzer sotto il cui rullo compressore finiscono più o meno tutti i film della recente stagione cinematografica. Da Sex and the City a Kung Fu Panda, da Hulk a Hancock, ma persino Hannah Montana e Amy Winehouse: nessuno viene risparmiato; il disastro è totale, apocalittico.
Carmen Electra, bella e autoironica, interpreta una lottatrice di wrestling in costumino e calze a rete.

Lei si cimenta nella commedia demenziale senza tirarsi indietro, come poche altre bellissime dello schermo sono disposte a fare. Perché lo fa?
Ho imparato a sorridere di me stessa e a mantenere l'umorismo anche nei momenti più difficili. Mi diverte molto partecipare a questi film, lavorare con questi due registi, in una parola essere sciocca, specialmente se il ruolo contrasta con un'apparenza in tacchi alti e trucco perfetto. Aumenta la comicità.

Disaster Movie non si concentra più solo sui grandi blockbusters ma prende in giro la cultura pop in generale. Mirate ad avere nuovi nemici?
È chiaramente una presa in giro affettuosa e anche un modo per riconoscere la popolarità delle icone citate. Partecipando, poi, io prendo innanzitutto in giro me stessa.

Ultimamente colleziona tanti camei in film e serie tv ma mai un ruolo che vada oltre l'apparizione. Come mai?
Mi sento fortunatissima così, perché non avrei mai creduto di arrivare a fare quello che ho fatto. Sono nata a Cincinnati, Ohio, e volevo solo ballare, sognavo di farlo per i video di Janet Jackson. Oggi, interpretare tutti questi piccoli ruoli mi piace molto, inoltre vorrei tornare a ballare e ho dei progetti miei, come una serie di dvd di aerobic striptease. Mi piace avere una varietà di impegni.
Naturalmente non mi dispiacerebbe se mi proponessero la sfida di un film drammatico, ma più di tutto desidererei lavorare con Ann-Margret, perché mi piace molto quello che fa.

Che cos'è per lei il wrestling?
Sono cresciuta in una casa di donne molto forti, mia madre è cintura nera di terzo livello di ju jitsu. Ho chiesto consiglio a lei per assestare i colpi nel modo corretto e ho cercato di essere il più "pulita" possibile nelle mosse e nei movimenti.
Io e la mia partner ci siamo talmente calate nei personaggi che ci siamo dimenticate che stavamo girando un film e siamo scese dal ring con graffi e contusioni. Il wrestling è divertente, ci sono delle vere e proprie coreografie, come nella danza.

Scary Movie 4, Hot Movie, Epic Movie, Superhero, 3ciento. Ormai è un habituée del genere...
Per me la storia inizia dal primo Scary Movie. All'epoca nessuno, né gli autori né gli attori, aveva la minima idea del successo che ci aspettava. Adesso sono grata ai registi e ai produttori a maggior ragione, perché continuano a volermi in questi film di sicuro impatto.

Quanto è invadente la stampa nella sua vita? L'impressione è che non le dia tregua.
Non mi pesa. Come in tutto quel che faccio, trovo giusto mostrare gratitudine per il lavoro e le esperienze che ho l'opportunità di fare. Se no non avrei giurato amore eterno in tv a Dave Navarro.

Ha scritto il libro "How to be sexy". Vuole dare qualche indicazione in questo senso?
Condividere con le donne le tattiche che ho appreso strada facendo, sempre con un sorriso sulle labbra, mi ha dato la sensazione di avere un contatto importante con loro. In questo momento io stessa dovrei rileggere il mio libro, mi sarebbe utile. Un consiglio? Avere fiducia in se stesse e imparare qualche mossa, magari di lap dance.