Calabria 1783. Artemisia Sanchez è una principessa di origine spagnola che vive in Calabria con i fratelli Gaspare e Casimiro. Affascinata dalle idee illuministe del Marchese Grimaldi, decide di intraprendere un gran progetto il cui fine è la produzione di olio commestibile. In una Calabria in cui i contadini sono costretti a raccogliere olive da terra per la produzione di olio lampante e sono vessati da tasse e gabelle imposte da ricchi e nobili proprietari terrieri senza scrupoli, Artemisia si schiera dalla parte del progresso e dei contadini. Verrà ostacolata dal perfido principe Spinelli, che non si farà scrupoli per mantenere lo status quo commissionando omicidi e devastazioni a danno di nobili e contadini, facendo leva su un indiscusso potere politico ed economico. Artemisia verrà sostenuta da pochi fidati uomini, dei quali riesce a conquistare la fiducia con notevole sforzo. Quando tutto sembra precipitare, e il principe Spinelli sembra essere l'indiscusso e sleale vincitore della battaglia per la produzione dell'olio, un improvviso e devastante terremoto che colpisce la Calabria, rade al suolo città e pregiudizi. Artemisia vince così la sua scommessa puntando su un progetto forse rischioso, ma rispettoso di uomini e idee: la produzione di olio commerciale è oramai una verità.