Con il re del rock vertigini in 3D
di Valerio Caprara Il Mattino
Sebbene negato di pomeriggio agli occhi dei critici (avendo subito i ritardi di un blocco aereo sull'asse Irlanda-Costa Azzurra), Bono si è materializzato nella proiezione fuori concorso di mezzanotte e mezza. A evocare il carisma degli U2 e del suo divino frontman ha provveduto un film-documentario diretto in simbiosi dall'irlandese Catherine Owens e dall'americano Mark Pellington, già autore dell'ottimo «Arlington Road»: «U2 3D», fortemente voluto dagli stessi protagonisti, sembra davvero produrre nello spettatore un'esperienza visiva e sonora vertiginosa perché realizzato grazie a nove paia di multicamere digitali Sony CineAlta che consentono di vedere le immagini in 3-D. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (1749 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 19 maggio 2007