Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo

E Gore Verbinski arrivò al terzo capitolo di questo pazzo pazzo viaggio nell'universo assai matto dei bucanieri. Dopo un primo film che puntava dritto alla meta, un secondo sfarzoso e roboante, la terza pellicola frega tutti in contropiede. Abbattuti i sani limiti della coerenza, i terribili corsari sono ridicole macchiette lanciate in un macro-universo della demenza retto dai dollaroni dei produttori: cascate colossali, mille e più barche, spettacolari ed effervescenti battaglie su ogni mare...In questo spumeggiante e stupido mondo si muovono un Johnny Depp ormai totalmente gigione ed insopportabile (molto meglio Geoffrey Rush), una Keira Knightley bella e ben gestita ed un Orlando Bloom al solito monocorde. [+]

E Gore Verbinski arrivò al terzo capitolo di questo pazzo pazzo viaggio nell'universo assai matto dei bucanieri. Dopo un primo film che puntava dritto alla meta, un secondo sfarzoso e roboante, la terza pellicola frega tutti in contropiede. Abbattuti i sani limiti della coerenza, i terribili corsari sono ridicole macchiette lanciate in un macro-universo della demenza retto dai dollaroni dei produttori: cascate colossali, mille e più barche, spettacolari ed effervescenti battaglie su ogni mare...In questo spumeggiante e stupido mondo si muovono un Johnny Depp ormai totalmente gigione ed insopportabile (molto meglio Geoffrey Rush), una Keira Knightley bella e ben gestita ed un Orlando Bloom al solito monocorde. Con questi pazzeschi mezzi a disposizione sembrava impossibile che Verbinski sbagliasse il colpo e invece Pirati dei Caraibi-Ai confini del mondo convince solo parzialmente. Risulta infatti un po' impacciato e stretto negli angusti panni del successo obbligato, costretto ad ammiccare ai bambini con battute infantili e agli adolescenti con le gambe di Keira. Tra flop e sucesso, un po' di qua e di là un film molto indeciso ed instabile. [-]

Pirati dei caraibi è l'emblema di quel cinema disimpegnato, puro intrattenimento, mero diversissment. La sua prerogativa principale è dunque quella di divertire, almeno in teoria. Peccato che il problema di questo terzo capitolo sia proprio questo; il film per quasi tre quarti annoia mortalmente e anche i rari momenti di interesse sono assolutamente sottotono. Così come il suo protagonista Jack Sparrow, vera anima dei due precedenti episodi, imbolsito e macchietta di sè stesso. Quando finalmente appare in scena dopo quasi tre quarti d'ora di nulla totale sembra potersi accendere una piccola fiammella di speranza, ma è appunto solo una speranza. Lunghissimo e ripetitivo (basta pensare all'estenuante duello finale) i momenti di divertimento scarseggiano e spesso scadono nel ridicolo e nell'irritante. [+]

Pirati dei caraibi è l'emblema di quel cinema disimpegnato, puro intrattenimento, mero diversissment. La sua prerogativa principale è dunque quella di divertire, almeno in teoria. Peccato che il problema di questo terzo capitolo sia proprio questo; il film per quasi tre quarti annoia mortalmente e anche i rari momenti di interesse sono assolutamente sottotono. Così come il suo protagonista Jack Sparrow, vera anima dei due precedenti episodi, imbolsito e macchietta di sè stesso. Quando finalmente appare in scena dopo quasi tre quarti d'ora di nulla totale sembra potersi accendere una piccola fiammella di speranza, ma è appunto solo una speranza. Lunghissimo e ripetitivo (basta pensare all'estenuante duello finale) i momenti di divertimento scarseggiano e spesso scadono nel ridicolo e nell'irritante. Per non parlare della sceneggiatura praticamente inesistente che sembra essere stata scritta da un dodicenne, piena di buchi e sottotrame che lasciano il tempo che trovano. E il finale aperto lascia presagire un quarto episodio. Ma se ne sente davvero il bisogno? Sbadigli garantiti, ma al mercato non si comanda. [-]

Un film, che ha supeato la prova del tre!! Non sempre i successivi episodi riescono a catturare l'ammirazione del pubblico come il primo film della serie. jack sparrow e company, invece ce l'hanno fatta. C'erano tutti gli ingredienti per fare del film un prodotto commerciale di alta qualita'. Sparrow con la sua personalita' eccentrica e "su di generis" e' il personaggio che riesce a unire le storie di tutti gli altri protagonisti,il valore dell'amicizia,l'amore per il padre,l'amore ineluttabile tra uomo e donna,la vendetta della dea-donna tradita e le immagini spettacolari dei combattimenti hanno fatto il resto, regalandoci una storia che affascina sempre,quando si unisce realta' e mondo magico,con le sue maledizioni e contromaledizioni. [+]

Un film, che ha supeato la prova del tre!! Non sempre i successivi episodi riescono a catturare l'ammirazione del pubblico come il primo film della serie. jack sparrow e company, invece ce l'hanno fatta. C'erano tutti gli ingredienti per fare del film un prodotto commerciale di alta qualita'. Sparrow con la sua personalita' eccentrica e "su di generis" e' il personaggio che riesce a unire le storie di tutti gli altri protagonisti,il valore dell'amicizia,l'amore per il padre,l'amore ineluttabile tra uomo e donna,la vendetta della dea-donna tradita e le immagini spettacolari dei combattimenti hanno fatto il resto, regalandoci una storia che affascina sempre,quando si unisce realta' e mondo magico,con le sue maledizioni e contromaledizioni. Una trilogia che ha lasciato il segno,grazie al cast d'eccezione e alla magistale regia di verbinski. L'unica cosa e' sperare che ci sia un seguito del "Turner" maledetto a traghettare le povere anime dei morti a mare per dieci anni,con un solo giorno a terra,il quale,pero' e' stato sufficente a generare un figlio!!!! Che ha gia' dieci anni e non ha mai visto il padre. Un seguito di tutto rispetto,che spero verbinski prendera' in considerazione. AUGURIAMOCELO...... [-]

Ho visto per 2 sabati di fila il film! La prima volta c'era una cosa che non avevo capito,la seconda volta finalmente era turtto chiaro. E' veramente incredibile come certi modi fare e di dire del primo e del secondo film vengano rievocati nel terzo. In ogni film l'evoluzione dei personaggi è continua ed il "MAGNIFICO TRIO" è il gruppo che più di tutti si è migliorato ed evoluto.Sono tre attori fantastici1 Adoro Johnny,Orlando e Keira! SOPRATTUTTO jOHNNY,SENZA DI LUI I FILM NON SAREBBERO STATI TALI. nEL TERZO SI VEDE CHE è COPLETAMENTE PAZZO,MA ADORABILE.HA UNA COMICITà TUTTA SUA. Solo non ho mai capito il discorso che fa durante il consiglio a proposito delle Seppioline! Qualcuno me lo sa SPIEGARE? Io csono arrivata alla concusione che il discorso non abbia un senso logico,ricordiamoci che Jack Sparrow non ha una logica,è matto,ma è il protagonista/eroe del film. [+]

Ho visto per 2 sabati di fila il film! La prima volta c'era una cosa che non avevo capito,la seconda volta finalmente era turtto chiaro. E' veramente incredibile come certi modi fare e di dire del primo e del secondo film vengano rievocati nel terzo. In ogni film l'evoluzione dei personaggi è continua ed il "MAGNIFICO TRIO" è il gruppo che più di tutti si è migliorato ed evoluto.Sono tre attori fantastici1 Adoro Johnny,Orlando e Keira! SOPRATTUTTO jOHNNY,SENZA DI LUI I FILM NON SAREBBERO STATI TALI. nEL TERZO SI VEDE CHE è COPLETAMENTE PAZZO,MA ADORABILE.HA UNA COMICITà TUTTA SUA. Solo non ho mai capito il discorso che fa durante il consiglio a proposito delle Seppioline! Qualcuno me lo sa SPIEGARE? Io csono arrivata alla concusione che il discorso non abbia un senso logico,ricordiamoci che Jack Sparrow non ha una logica,è matto,ma è il protagonista/eroe del film. Ma è uno dei momenti che mi ha fatto più ridere,durante il filmTornate pirati dei Caraibi!Soprattutto tu Johnny! [-]

 I pirati sono ormai decimati: la Compagnia delle Indie, guidata da Lord Beckett (Hollander), che ora può anche avvalersi della potenza dell’Olandese Volante di Davy Jones (Nighy), ne fa strage. Intanto Will (Bloom), Elisabeth (Knightley) e Barbossa (Rush) si preparano per andare a recuperare Jack Sparrow (Depp), imprigionato nel regno dei morti. Quando lo recuperano radunano i “pirati nobili” per dar battaglia ai nemici. Insieme ad Avatar (2009) è il film più costoso della Storia: 300 milioni di dollari spesi in un cast sempre più stellare (che ormai si può addirittura prendere il lusso di resuscitare per l’occasione una vecchia stella del cinema di Hong Kong: Chow Yun-Fat), set e scenografie monumentali, mostruosi effetti speciali, ecc. [+]

 I pirati sono ormai decimati: la Compagnia delle Indie, guidata da Lord Beckett (Hollander), che ora può anche avvalersi della potenza dell’Olandese Volante di Davy Jones (Nighy), ne fa strage. Intanto Will (Bloom), Elisabeth (Knightley) e Barbossa (Rush) si preparano per andare a recuperare Jack Sparrow (Depp), imprigionato nel regno dei morti. Quando lo recuperano radunano i “pirati nobili” per dar battaglia ai nemici. Insieme ad Avatar (2009) è il film più costoso della Storia: 300 milioni di dollari spesi in un cast sempre più stellare (che ormai si può addirittura prendere il lusso di resuscitare per l’occasione una vecchia stella del cinema di Hong Kong: Chow Yun-Fat), set e scenografie monumentali, mostruosi effetti speciali, ecc. Il risultato è simile a quello dei due film precedenti: c’è tanta azione, romanticismo, spettacolarità e soprattutto divertimento. E qui il film trova il suo punto di forza nell’essere goffamente divertente ma nel non prendersi nemmeno troppo sul serio. In fondo già il finale del secondo film, in cui si aveva la resurrezione di Barbossa, era ai limiti del parodistico: Verbinski e i suoi sceneggiatori si divertono così a giocare ai pirati, con un budget colossale di cui fanno uso responsabile; scene e costumi sono fastosi, il film, pur durando tantissimo, non annoia quasi mai, e la battaglia finale è un tripudio piratesco di farsa ed epicità. Ricco di citazioni, girato molto bene, con un gran senso dello spettacolo, a cui contribuiscono non poco le vertiginose musiche di Hans Zimmer, sempre perfette nel loro equilibrio tra i temi epico-drammatici e quelli comici.  E in fondo il film più che Verbinski lo fa Depp: gigione come non mai, in un’interpretazione di grande efficacia. E in fondo ormai lo sappiamo con certezza, non ci stupiamo più: a fare l’idiota Depp è il migliore. E Jack Sparrow riacquista tutto il suo fascino piratesco, che aveva un po’ perso nell’ultimo episodio. Tra i comprimari fa piacere ritrovare il sempre bravissimo Geoffrey Rush (forse il più bravo del cast), Tom Hollander, nei panni del viscido Lord Beckett, e Nighy, interprete in motion capture di Davy Jones. E poi, sorpresa inaspettata ma graditissima, c’è addirittura un cameo di Keith Richards, nei panni del padre di Sparrow: non potevamo chiedere di meglio! Insomma: Ai confini del mondo funziona come funzionavano i due precedenti episodi, diverte e a tratti emoziona, pur essendo (e sapendo bene di essere) un’emerita farsa. Gli amanti della saga e gli irriducibili di Depp apprezzeranno. E il quasi miliardo incassato nel mondo è una conferma!
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Bello, il più bello di tutta la saga! Nel terzo capitolo si raggiunge il momento più alto de "I pirati dei Caraibi". Gli effetti speciali sono un po' eccessivi, in alcune scene addirittura grossolani, e nella battaglia sul vortice vengono mandate a quel paese non poche leggi della fisica... ma dopotutto sono film fantasy: non si chiede loro veridicità, quanto emozione!  E decisamente "Pirati dei Caraibi 3" fa appieno il suo lavoro! Scene stupende: il matrimonio di Will ed Elizabeth (divertente ed emozionante nel contempo), l'adunanza dei pirati alla baia dei Derelitti, e il finale...compreso il finale nascosto dopo i titoli di coda! Un groppo alla gola ogni volta! 
Personaggi: Jack, beh non ci servono parole: è sempre il caro vecchio volpone;
                       Will ed Elizabeth, giocano le parti più emozionanti (vedi supra);
                       Brabossa &co. [+]

Bello, il più bello di tutta la saga! Nel terzo capitolo si raggiunge il momento più alto de "I pirati dei Caraibi". Gli effetti speciali sono un po' eccessivi, in alcune scene addirittura grossolani, e nella battaglia sul vortice vengono mandate a quel paese non poche leggi della fisica... ma dopotutto sono film fantasy: non si chiede loro veridicità, quanto emozione!  E decisamente "Pirati dei Caraibi 3" fa appieno il suo lavoro! Scene stupende: il matrimonio di Will ed Elizabeth (divertente ed emozionante nel contempo), l'adunanza dei pirati alla baia dei Derelitti, e il finale...compreso il finale nascosto dopo i titoli di coda! Un groppo alla gola ogni volta! 
Personaggi: Jack, beh non ci servono parole: è sempre il caro vecchio volpone;
                       Will ed Elizabeth, giocano le parti più emozionanti (vedi supra);
                       Brabossa &co. splendidi!

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Necessaria ed inevitabile conclusione della saga dei pirati, "Ai confini del mondo" si presenta come l'esasperazione spettacolare dell'originale "Maledizione della prima luna" trasformando quello che era un piccolo cult dell'intrattenimento odierno, in un supercolossal fantasy, con tutti i pregi ed i difetti che questo comporta. Il film propone una sceneggiatura meno avvincente e impertrofizzata, ma più compatta e da un certo punto di vista anche più onesta, rispetto a quella del antecedente "Maledizione del forziere fantasma", in quanto non cerca di complicare un soggetto piuttosto povero rendendo più tortuoso il percorso verso la conclusione, con eventi sconnessi, vuoti e privi di senso, ma invece cerca di arricchirlo dilatando enormente gli eventi, dando,si, grande spazio a scene visivamente molto ricercate e superspettacolari, spesso eccessive, inutili e ridicole (la scena in cui Calipso diventa enorme), ma dando maggior spazio anche a scene che permettono un maggior approfondimento su personaggi e rapporti, che finalmente emergono come figure complete, sfacettate ed umane (in particolare Davy Jones). [+]

Necessaria ed inevitabile conclusione della saga dei pirati, "Ai confini del mondo" si presenta come l'esasperazione spettacolare dell'originale "Maledizione della prima luna" trasformando quello che era un piccolo cult dell'intrattenimento odierno, in un supercolossal fantasy, con tutti i pregi ed i difetti che questo comporta. Il film propone una sceneggiatura meno avvincente e impertrofizzata, ma più compatta e da un certo punto di vista anche più onesta, rispetto a quella del antecedente "Maledizione del forziere fantasma", in quanto non cerca di complicare un soggetto piuttosto povero rendendo più tortuoso il percorso verso la conclusione, con eventi sconnessi, vuoti e privi di senso, ma invece cerca di arricchirlo dilatando enormente gli eventi, dando,si, grande spazio a scene visivamente molto ricercate e superspettacolari, spesso eccessive, inutili e ridicole (la scena in cui Calipso diventa enorme), ma dando maggior spazio anche a scene che permettono un maggior approfondimento su personaggi e rapporti, che finalmente emergono come figure complete, sfacettate ed umane (in particolare Davy Jones). Dal punto di vista del cast tecnico, l'interpretazione di Depp, piace di più rispetto al precedente capitolo, ed in generale anche gli altri attori, in particolare Bloom che a tratti riesce ad essere anche simpatico, stranamente; Verbinski non da particolare tono al lungometraggio e la sua regia passa piuttosto inosservata, serve solo da supporto ad attori e sceneggiatura. Scenografie, fotografie ed effetti speciali di altissimo livello, colonna sonora a tratti bella a tratti meno, meno efficace rispetto a quella dei precedenti capitoli. Il risultato alla fine è un prodotto che nonostante alcune incongruenze e certi eccessi, spesso di cattivo gusto e ridicoli, riesce ad intrattenere, non solo attraverso l'azione e la suspance, ma anche attraverso carisma e fascino di personaggi e rapporti molto meno sacrificati al dio spettacolo e molto più umanizzati. In un'ultima analisi, comunque, non si può far a meno di notare, che nonostante la sua superiorità rispetto alla "Maledizione del forziere fantasma", "Ai confine del mondo" perde completamente le atmosfere e la magia della "Malediazione della prima luna", in un lavoro che volendo trasportare situazioni e figure in un ambiente troppo enorme e ricco, completamente diverso da quello in cui erano sorte, perde gran parte della sua identità, trasformandosi in qualcos'altro, sicuramente meno efficace, ma almeno di una certa personalità (assente nel precedente episodio, ancora sospeso tra il colossal fantasy de "Ai confini del mondo" e il cult dell'intrattenimento de "La malediazione della prima luna"). Indubbiamente il miglior colossal della stagione 2006/2007. [-]

L'ultimo capitolo della saga è certamente una forma di intrattenimento estrema,quasi irrazionale a voler comprendere ogni singolo dettaglio e la matrice profonda del viaggio ai confini del mondo,ma è il giusto corrispettivo per apprezzare una favola,un'avventura fantastica,senza pretese di esaustività. Geniale la trovata della maledizione di Davy Jones e appassionante l'animazione della battaglia fra consorterie piratesche e vascelli britannici,forse meno appropriata la gestione del personaggio Calypso,dei suoi poteri e del suo rapporto equivoco con Jones e Barbossa. Depp si limita a poche ma calibrate apparizioni da folle visionario:è ormai un artista maturo per la consacrazione di un film più impegnato,che gli frutti un degno riconoscimento per la folgorante evoluzione professionale. [+]

L'ultimo capitolo della saga è certamente una forma di intrattenimento estrema,quasi irrazionale a voler comprendere ogni singolo dettaglio e la matrice profonda del viaggio ai confini del mondo,ma è il giusto corrispettivo per apprezzare una favola,un'avventura fantastica,senza pretese di esaustività. Geniale la trovata della maledizione di Davy Jones e appassionante l'animazione della battaglia fra consorterie piratesche e vascelli britannici,forse meno appropriata la gestione del personaggio Calypso,dei suoi poteri e del suo rapporto equivoco con Jones e Barbossa. Depp si limita a poche ma calibrate apparizioni da folle visionario:è ormai un artista maturo per la consacrazione di un film più impegnato,che gli frutti un degno riconoscimento per la folgorante evoluzione professionale. Bisogna vederlo lasciandosi trasportare dallo sciabordio delle onde e del divertimento. [-]

Ottimo film ottimi attori..facile sponsorizzare un prodotto già largamente etichettato cm colossal da una buona fetta di pubblico; ma una recensione ke si rispetti deve trovare almeno un difetto se no che "critica" sarebbe??mi dispiace Johnny, sai ke per me sei un attore poliedrico ed artisticamente parlando completo ma..se quel capolavoro ke era il primo film della trilogia si fosse autoconcluso io sn convinta ke sarebbe stato meglio.Forse si poteva sperare di avere un sequel che reggesse il confronto col primo..ma la macchina del consumismo si erà già messa in moto..la produzione aveva già fiutato la possibilità di lucrosi guadagni con una bella trilogia imbellettata di effetti speciali..che speciali lo sn stati davvero. [+]

Ottimo film ottimi attori..facile sponsorizzare un prodotto già largamente etichettato cm colossal da una buona fetta di pubblico; ma una recensione ke si rispetti deve trovare almeno un difetto se no che "critica" sarebbe??mi dispiace Johnny, sai ke per me sei un attore poliedrico ed artisticamente parlando completo ma..se quel capolavoro ke era il primo film della trilogia si fosse autoconcluso io sn convinta ke sarebbe stato meglio.Forse si poteva sperare di avere un sequel che reggesse il confronto col primo..ma la macchina del consumismo si erà già messa in moto..la produzione aveva già fiutato la possibilità di lucrosi guadagni con una bella trilogia imbellettata di effetti speciali..che speciali lo sn stati davvero..!!!ma nn abbastanza da rimediare all'inevitabile calo di stile..Precisiamo però ke ho visto e seguito cn attenzione tutti e tre i film e trovo in fondo ke nn siano affatto male..dopotutto tu Johnny ti sei divertito a solcare i mari e a vestire i panni di quel fascinoso bucaniere..chi nn avrebbe ripetuto un'esperienza così elettrizzante ed appagante??.Non dimentico poi ke con quel modo così assurdo di dare vita al personaggio di Jack hai creato una figura fuori dal copione, l'hai reso piacevole e incredibilmente unico..più o meno cm la maggior parte dei protagonisti dei tuoi film..se "Pirati dei Caraibi"è diventato un fenomeno cinematografico è pure e quasi totalmente grazie alla figura di Jack, ke nn è mai scaduto nello stereotipo del "bello e impossibile"e ha fatto da perno alla storia(sfido chiunque a togliere Jack Sparrow dalla scena e sperare di portare avanti un film con quel genere di trama). Concludo col dire ke nella terza ed ultima parte, la figura di Elizabeth(che dava delicatezza ed equilibrio ne "La Maledizione della prima luna")è stata eccessivamente messa in rilievo, sobbarcata e sovraevidenziata..nn so se per scelta(a mio avviso errata)del regista o per esigenze del copione, fatto sta che (sempre a parere mio)a causa di ciò il risultato finale è stato penalizzato..l'attrice nn era pronta per un ruolo così complesso e nemmeno dal lato recitativo è stata in grado di portare a termine il difficile compito di emergere tra le multiple ed eclettike personalità degli altri personaggi..speriamo migliori col tempo..certo di strada ce n'è ancora da fare.Chissà se qualcuno è arrivato fin qui a leggere questa niosissima recensione..mah!!lo spero..in ogni caso credo di aver espresso al meglio la mia opinione..thanks x l'ascolto Aladar [-]

Va detto, IN FATTO DI INTELLIGENZA, NESSUNO BATTE CAPITAN JACK SPARROW... Comunque, dopo questo intervento, MOLTO SENSATO, parliamo un po' del film: Bello bellissimo, spettacolare, fantastico, stupendo. Credo non si possa dire altro. è finito nei migliori dei modi: Jack che naviga verso un'altra avventura mozzafiato... Barbossa che rimane fregato... Elizabeth che sposa Will... Sputafuoco Bill Turner viene liberato... Beckette muore... Calipso viene liberata... PERFETTAMENTE PERFETTO!!! Comunque devo anche dire che mi è dispiaciuto un casotto quando, all'inizio, Davy Jones, piangeva, mentre suonava l'organo... Poverino... Poi, poco prima dell'inizio del film, esattamente il 23 maggio. [+]

Va detto, IN FATTO DI INTELLIGENZA, NESSUNO BATTE CAPITAN JACK SPARROW... Comunque, dopo questo intervento, MOLTO SENSATO, parliamo un po' del film: Bello bellissimo, spettacolare, fantastico, stupendo. Credo non si possa dire altro. è finito nei migliori dei modi: Jack che naviga verso un'altra avventura mozzafiato... Barbossa che rimane fregato... Elizabeth che sposa Will... Sputafuoco Bill Turner viene liberato... Beckette muore... Calipso viene liberata... PERFETTAMENTE PERFETTO!!! Comunque devo anche dire che mi è dispiaciuto un casotto quando, all'inizio, Davy Jones, piangeva, mentre suonava l'organo... Poverino... Poi, poco prima dell'inizio del film, esattamente il 23 maggio... , ho avuto una crisi di panico... D'altronde, aspettavo quel giorno da troppo tempo... In un certo senso, mi dispiaceva che fosse già arrivato Il momento... Venite nel mio blog: http://chigiorgiagio.spaces.live.com troverete altre cose sula mia passione su questo film... [-]