Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo

Confuso, sovraccarico, con scelte narrative molto discutibili condite da scene frenetiche peraltro spettacolari, come si conviene al genere d'avventura. Molti aspetti della storia ci vengono presentati a cose fatte, si perdono molte scene che sarebbe stato doveroso girare e si ha una spiacevole sensazione di "Ma?? E a questo come ci siamo arrivati?" I personaggi funzionano, nel complesso, ma l'importanza data ad Elizabeth è assolutamente inadeguata e deprecabile (una ragazzina aristocratica, che non ha mai preso una spada in mano in vita sua, in 2 film diventa una macchina da guerra che tiene testa a pirati della peggior specie?! ma daiii!!), e Orlando Bloom è un attore-mattone messo solo per attirare ragazzine. [+]

Confuso, sovraccarico, con scelte narrative molto discutibili condite da scene frenetiche peraltro spettacolari, come si conviene al genere d'avventura. Molti aspetti della storia ci vengono presentati a cose fatte, si perdono molte scene che sarebbe stato doveroso girare e si ha una spiacevole sensazione di "Ma?? E a questo come ci siamo arrivati?" I personaggi funzionano, nel complesso, ma l'importanza data ad Elizabeth è assolutamente inadeguata e deprecabile (una ragazzina aristocratica, che non ha mai preso una spada in mano in vita sua, in 2 film diventa una macchina da guerra che tiene testa a pirati della peggior specie?! ma daiii!!), e Orlando Bloom è un attore-mattone messo solo per attirare ragazzine. Ottimi invece Johnny Depp, Geoffrey Rush, il grandioso Bill Nighy e perfino Keith Richards!! Nonostante sia una grande fan del genere piratesco, devo ammettere a malincuore che questo film mi ha lasciata delusissima!! peccato! :( [-]

Divertente, conivolgente, spettacolare. Musiche bellissime, effetti speciali efficaci battaglie mozzafiato e un bravissimo Johnny Depp che insieme ad Orlando Bloom e a Keira Knightley reiscono a concludere la trilogia nel modo più spettacolare e drammatico possibile.

Capolavoro...non c'è che dire! Dei tre l'ultimo è stato il più entusiasmante della saga. Non ci si annoia mai seguendo le rotte del mitico Cpitan Jack Sparrow! Un film d'azione,divertente,romantico...insomma la miscela ideale x un film col botto. Per me senza dubbio è stato il film più atteso dell'anno. L'ho aspettato cn ansia e finalmente è arrivato...e ha lasciato il segno. Il mitico Johnn come al solito non delude mai, sempre calato xfettamente nella parte da sembrare surreale, grandioso come sempre...il resto del cast? Ottimo,azzeccato...che ha saputo tener testa a sua Divinità Johnny Depp! Keira brava come al solito, niente da dire...ma cavolo Elizabeth quando ti decidi? Hai sposato Will ma lo sanno tutti. [+]

Capolavoro...non c'è che dire! Dei tre l'ultimo è stato il più entusiasmante della saga. Non ci si annoia mai seguendo le rotte del mitico Cpitan Jack Sparrow! Un film d'azione,divertente,romantico...insomma la miscela ideale x un film col botto. Per me senza dubbio è stato il film più atteso dell'anno. L'ho aspettato cn ansia e finalmente è arrivato...e ha lasciato il segno. Il mitico Johnn come al solito non delude mai, sempre calato xfettamente nella parte da sembrare surreale, grandioso come sempre...il resto del cast? Ottimo,azzeccato...che ha saputo tener testa a sua Divinità Johnny Depp! Keira brava come al solito, niente da dire...ma cavolo Elizabeth quando ti decidi? Hai sposato Will ma lo sanno tutti...tu ami Jack. E sono convinta che se ci sarà il proximo capitolo la neo signora Turner si lascerà andare al capitan Sparrow, del resto sono del tutto simili.Povero Will...sei partito e puoi tornare a terra ogni dieci anni ma...sei sicuro che la tua bella sarà lì con "gli occhi puntati all'orizzonte" ad aspertarti? Orlando...prego che ci sia anche nel quarto film...se no che senso ha? Il signor Bloom è stato impeccabile come sempre e....bonone come non mai!!! Se non ci sarà penso proprio che gli incassi si dimezzeranno. Non so se andrò a vederlo se nn c'è lui...penso di si ma forse ci andrò senza il sorriso stampato sulle labbra. Del resto lo amo lo amo lo amo !!!! Comunque...grandissimo film!!!! [-]

il terzo film è semplicemente stupendo, afrodisiaco, bellissimo, terribilmente bello, eccezionale, e la cosa più importante e da non sottovalutare è che JOHNNY DEPP è troppo bono; ha degli occhi che farebbero girare la testa ancke a qlkn ke non ce l'ha... e poi vorrei dire a tutte le sue "fan" che la FAN NUMERO UNO SONO IO:Gianna Depp!!! riguardo a keira: è bellissima e bravissima allo stesso tempo ed è lei a meritarsi johnny e non quella t***a di vanessa Paradais... E pensare che io ero andata a vedere per la mia prima volta caraibi per adokiare la bellezza di Orlando Bloom (e JOHNNY non lo conoscevo ancora).. porco cane... In conclusione vorrei dire solamente che pirati dei caraibi 1-2-3 sono i migliori film k abbia mai visto in ttt la mia vita! e sono orgogliosa che Johnny Depp esista.

Capitan Sparrow è tornato! Letteralmente, e dal mondo dei morti, stavolta...tutto merito delle istrioniche performances di un Jonnhy Deep sempre più calato nei panni di questo corsaro tanto cinico e presuntuoso quanto, sotto sotto, coraggioso e altruista. E non mancano certo, anche in questo terzo capitolo della saga piratesca, tutti gli elementi che hanno reso celebri gli episodi precedenti, a cominciare dalla tragicomica ironia delle situazioni, dei personaggi stessi e, soprattutto, dei dialoghi, sempre fulminanti, precisi e diretti come un colpo di spada, concitati e concisi allo stesso tempo, e dal ritmo serrato. Ovviamente, per il gran finale della trilogia è stato riunito tutto il cast al completo (non poteva certamente mancare il ritorno di Capitan Barbossa e delle sue battute, interpretate magistralmente da un Geoffry Rush in gran spolvero, sempre capace di dare quella giusta dose di spavalderia e di cattiveria al proprio personaggio). [+]

Capitan Sparrow è tornato! Letteralmente, e dal mondo dei morti, stavolta...tutto merito delle istrioniche performances di un Jonnhy Deep sempre più calato nei panni di questo corsaro tanto cinico e presuntuoso quanto, sotto sotto, coraggioso e altruista. E non mancano certo, anche in questo terzo capitolo della saga piratesca, tutti gli elementi che hanno reso celebri gli episodi precedenti, a cominciare dalla tragicomica ironia delle situazioni, dei personaggi stessi e, soprattutto, dei dialoghi, sempre fulminanti, precisi e diretti come un colpo di spada, concitati e concisi allo stesso tempo, e dal ritmo serrato. Ovviamente, per il gran finale della trilogia è stato riunito tutto il cast al completo (non poteva certamente mancare il ritorno di Capitan Barbossa e delle sue battute, interpretate magistralmente da un Geoffry Rush in gran spolvero, sempre capace di dare quella giusta dose di spavalderia e di cattiveria al proprio personaggio). Le nuove aggiunte all'interno della lista degli attori si sono rivelate piuttosto funzionali e le loro interpretazioni buone, anche se non certo ottime, come nel caso di un Cho Yun Fat forse troppo relegato ad un ruolo solamente marginale all'interno del vasto disegno dell'intera saga. Caratteristica di questo nuovo episodio si è rivelata una certa vena dark e piuttosto macabra che nei capitoli precedenti era stata solo parzialmente sfiorata, nota principale, questa volta, soprattutto per il tema affrontato dal film stesso, non più rappresentazione cinematografica di leggende su forzieri, navi fantasma e maldizioni varie, ma vero e proprio viaggio sino al mondo dei morti, oltre i confini della realtà conosciuta. Sostanzialmente, quindi, si tratta di un film ottimo per chi ama il genere, che può piacevolmente caratterizzare le giornate degli spettatori con quei toni scanzonati, ironici e leggeri propri di tutte le avventure fantastiche che toccano, nella loro diversità, il surreale e l'astratto, ponendosi come obiettivo principale la proiezione di un viaggio immaginario per chi si trova al di quà dello schermo. Per chi, invece, non è appassionato di favole e preferisce film più crudi, reali, storie di intrighi, cospirazioni e crimini vari, la visione di questa pellicola sarà perlopiù un momento moderatamente esaltante da trascorrere in compagnia. [-]

"La gloria corre nell'Aldilà; nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà..." La disperazione delle epoche passate, ma anche il senso di riscatto e personalizzazione della propria esistenza, tutto ciò viene espresso da poche, incisive parole. Ecco il patibolo, ma ecco anche la canzone che chiamerà i nove pirati nobili a consiglio. Si apre così il terzo capitolo della saga dei "Pirati dei Caraibi", dal soggetto accattivante: la caratterizzazione dei veri pirati, quegli sporchi, rudi, misteriosi ultimi anarchici di cui la storia ci narra in modo più o meno glorioso. Da tutto ciò compare Barbossa, un capitano potente e deliziosamente schietto, certamente reietto di qualche flotta dell'esercito inglese, con uno strano senso del bello (basti pensare al suo rammarico per la forma ottenuta nel primo film a causa della maledizione) e una vera e propria passione per l'unità della sua ciurma. [+]

"La gloria corre nell'Aldilà; nel volto, vivo o morto, lei ti seguirà..." La disperazione delle epoche passate, ma anche il senso di riscatto e personalizzazione della propria esistenza, tutto ciò viene espresso da poche, incisive parole. Ecco il patibolo, ma ecco anche la canzone che chiamerà i nove pirati nobili a consiglio. Si apre così il terzo capitolo della saga dei "Pirati dei Caraibi", dal soggetto accattivante: la caratterizzazione dei veri pirati, quegli sporchi, rudi, misteriosi ultimi anarchici di cui la storia ci narra in modo più o meno glorioso. Da tutto ciò compare Barbossa, un capitano potente e deliziosamente schietto, certamente reietto di qualche flotta dell'esercito inglese, con uno strano senso del bello (basti pensare al suo rammarico per la forma ottenuta nel primo film a causa della maledizione) e una vera e propria passione per l'unità della sua ciurma. Da tutto ciò compare Davy Jones, all'apparenza il più spietato dei pirati, ma in fondo colmo di un giusto dolore per un tradimento: egli ama il Mare e ama Calypso, ma la stessa Calypso lo ha abbandonato nell'unico suo giorno di libertà per il Mare...eppure crede fino all'ultimo istante nei suoi sentimenti, si batte per essi e non importa da che parte stia, perchè è convinto che una persona non si giudichi dalle scelte, ma dall'essenza. E infine il sempre più folle Jack Sparrow, dalle mirabolanti fughe, dalle drogate visioni, dai movimenti scoordinati per le troppe insolazioni. Il secondo tema? L'immortalità. Quanto è importante la vita eterna rispetto alla qualità di un momento? E se dopo un po' non ci fosse nessuno da cui tornare, non si riconoscesse più il mondo, non ci si adattasse più ai soliti cambiamenti che subentrano in un'esistenza mortale. "Ancora pensi di scappare, Jack? Di farla in barba a tutto il mondo? C'è un problema, nel rimanere l'ultimo: piano piano non rimarrai nemmeno tu." E ora, ragazzi, io torno al cinema, e voi? [-]

Jack Sparrow e la sua allegra brigata tornano sugli schermi per un’altra entusiasmante avventura. Inferno con andata e ritorno, il capitano gigione viene liberato dopo una permanenza nel limbo che lo ha tenuto sospeso tra la vita e la morte; Compagnia delle Indie minacciata da alcuni filibustieri che solcano i mari a bordo di un veliero fantasma; tre ore di effetti speciali per uno spettacolo visivo che farà la gioia di grandi e piccini. Trama ingarbugliatissima al punto da far perdere le coordinate persino al pubblico più attento, “Pirati dei Carabi –Ai confini del mondo” mantiene le sue promesse grazie all’irriverenza di un capitano che non perde la vis comica nemmeno quando duella con il suo nemico giurato su una vela squarciata dai venti. [+]

Jack Sparrow e la sua allegra brigata tornano sugli schermi per un’altra entusiasmante avventura. Inferno con andata e ritorno, il capitano gigione viene liberato dopo una permanenza nel limbo che lo ha tenuto sospeso tra la vita e la morte; Compagnia delle Indie minacciata da alcuni filibustieri che solcano i mari a bordo di un veliero fantasma; tre ore di effetti speciali per uno spettacolo visivo che farà la gioia di grandi e piccini. Trama ingarbugliatissima al punto da far perdere le coordinate persino al pubblico più attento, “Pirati dei Carabi –Ai confini del mondo” mantiene le sue promesse grazie all’irriverenza di un capitano che non perde la vis comica nemmeno quando duella con il suo nemico giurato su una vela squarciata dai venti. Gore Verbinski firma il terzo capitolo della saga affidandosi all’istrionismo di Johnny Depp e alla coppia Orlando Bloom e Keira Knigtley che arriva all’altare nel bel mezzo di una battaglia: godibilissima la scena del fatidico sì con Jeoffrey Rush ad officiare il matrimonio mentre è impegnato a schivare i fendenti dell’esercito nemico. Il regista imbroglia le carte nautiche e non solo, libera dal corpo umano la dea Calipso, fa ritrovare i più feroci pirati su un’isola sperduta mescolando esoterismo e sentimenti filiali. Depp passa da una parte all’altra confermando il detto sulle promesse da marinaio; Bloom deve penare parecchio prima di liberare il padre dalla maledizione che lo imprigiona in un ammasso di muschi e licheni; Bill Nighy, irriconoscibile grazie al motion capture, è il calamaro che ha messo il cuore nel forziere dopo una non meglio specificata delusione d’amore; Jeoffrey Rush, nella parte di Barbossa, fa da spalla a Sparrow in questa avventura ai limiti del mondo conosciuto. Verbinski cita gli eroi omerici con i fantasmi che raggiungono l’aldilà a bordo di piccole barche, ma la sua carta vincente restano gli effetti speciali: calamari in tenuta da pirata, battaglie navali da far impallidire i più recenti fantasy e la simpatia di una brigata bonaria e fracassona. La trama è confusionaria, una matassa dove si perdono persino gli stessi protagonisti che restano inevitabilmente risucchiati nella magia dei Caraibi. Dopo tre film il regista americano non riesce proprio a farsi capire: il giocattolone della Disney non mostra i singoli meccanismi, ma funziona come una macchina trita soldi. Antonello Villani (Salerno) [-]

avete seri problemi,ma perchè non usate il web per arricchire le vostre conoscenze culturali e fornire apporto invece di parlare dell'altezza di jhonny che non mi sembra certo un argomento ne aulico ne tantomeno interessante,non che si debba parlare solo di aristotele o della struttura societaria in weber,ma dell'altezza ragazzi dell'altezza. sono incappato per caso in questo forum e non ho potuto fare a meno di leggere, ho questo brutto vizio ma voi mi avete scatenato una reazione necessaria quella di dirvi che dovreste contattare al più presto una persona a voi molto vicina in maniera tale che ci impieghi meno tempo per schiaffeggiarvi alemeno dico almeno un 20 minuti.A comunque mi complimento con il primo di voi, quello che ha deciso di fare un forum dove si parla della bellezza di un attore ottima scelta neanche se steste a parlare del contenuto di un oggetto culturale come può essere un film,poi ci sono quelli che vogliono distinguersi che ogni tanto dicono dobbiamo criticare i film ma scompaiono subito dopo, siete ridicoli seriamente dovete parlare con qualcuno io spero che almeno la metà di voi non superi la maggiore età perchè altrimenti ecco spiegato il mistero del perchè uno come berlusconi che rappresenta metaforicamente l'unico dentista su 5 che ti consiglia gomme da masticare con lo zucchero viene votato dalla metà degli italiani. [+]

avete seri problemi,ma perchè non usate il web per arricchire le vostre conoscenze culturali e fornire apporto invece di parlare dell'altezza di jhonny che non mi sembra certo un argomento ne aulico ne tantomeno interessante,non che si debba parlare solo di aristotele o della struttura societaria in weber,ma dell'altezza ragazzi dell'altezza. sono incappato per caso in questo forum e non ho potuto fare a meno di leggere, ho questo brutto vizio ma voi mi avete scatenato una reazione necessaria quella di dirvi che dovreste contattare al più presto una persona a voi molto vicina in maniera tale che ci impieghi meno tempo per schiaffeggiarvi alemeno dico almeno un 20 minuti.A comunque mi complimento con il primo di voi, quello che ha deciso di fare un forum dove si parla della bellezza di un attore ottima scelta neanche se steste a parlare del contenuto di un oggetto culturale come può essere un film,poi ci sono quelli che vogliono distinguersi che ogni tanto dicono dobbiamo criticare i film ma scompaiono subito dopo, siete ridicoli seriamente dovete parlare con qualcuno io spero che almeno la metà di voi non superi la maggiore età perchè altrimenti ecco spiegato il mistero del perchè uno come berlusconi che rappresenta metaforicamente l'unico dentista su 5 che ti consiglia gomme da masticare con lo zucchero viene votato dalla metà degli italiani.ehehhe pure il voto si richiede di cosa se avete parlato solo dell'altezza? [-]

Un altro spettacolare capitolo della saga. Effetti speciali di prim'ordine, storia meno confusa e dialoghi più lineari fanno di questo film il più riuscito tra tutti.
Tutti gli attori sembrano averci preso gusto e vedere capitan Barbossa sbraitare al timone per incitare la ciurma:"Bracciate il pennone sottospecie di mozzi! E' il giorno della morte che dà alla vita il suo valore!"  mi ha esaltato davvero. [+]

Un altro spettacolare capitolo della saga. Effetti speciali di prim'ordine, storia meno confusa e dialoghi più lineari fanno di questo film il più riuscito tra tutti.
Tutti gli attori sembrano averci preso gusto e vedere capitan Barbossa sbraitare al timone per incitare la ciurma:"Bracciate il pennone sottospecie di mozzi! E' il giorno della morte che dà alla vita il suo valore!"  mi ha esaltato davvero.
Chi da bambino non è balzato in piedi sul divano di casa sua, sognando di stare su una nave all'arrembaggio? Ecco, il valore di questi film si misura dalla capacità di farci ancora sgranare gli occhi dallo stupore e credere che il mondo sia pieno di luoghi meravigliosi e gente incredibile.

[-]

Nonostante siano storie di 300 anni comunque
portano tra il macabro e il bizzarro
dell'assurdità, 46 marinai all'incirca si danno alla pirateria senza
guardarsi dall'assurdo con un pò di arbitrarietà
e decisioni a sfavore mai di loro, come
se in quei pirati vi fosse l'onestà e lo sport,
invece del fracasso. Con action
e un pò di humor se così si può dire
ma senza grandi pretese, nonostante quelle
assurde imbarcazioni e gli impegni a inventarsi oltre alle
paroline ripetute un'altrettanta dose di
fesserie varie, ed eccoli là, e come al solito a
portare stile maggiordomo indefesso il solito
loro imbrogli pasticciato e quasi comico a favore dello spettacolo. [+]

Nonostante siano storie di 300 anni comunque
portano tra il macabro e il bizzarro
dell'assurdità, 46 marinai all'incirca si danno alla pirateria senza
guardarsi dall'assurdo con un pò di arbitrarietà
e decisioni a sfavore mai di loro, come
se in quei pirati vi fosse l'onestà e lo sport,
invece del fracasso. Con action
e un pò di humor se così si può dire
ma senza grandi pretese, nonostante quelle
assurde imbarcazioni e gli impegni a inventarsi oltre alle
paroline ripetute un'altrettanta dose di
fesserie varie, ed eccoli là, e come al solito a
portare stile maggiordomo indefesso il solito
loro imbrogli pasticciato e quasi comico a favore dello spettacolo.
[-]