La giusta distanza

E' un film semplicemente meraviglioso, pur con una trama esile e senza prove d'attore eccellenti. L'equilibrio e la pulizia della narrazione unite ad un ambientazione provinciale e quotidiana ma assolutamente non banale o piatta ne fanno un film di primissimo livello.

finalmente un vero film! bello! ben fatto interessante! stavo x decidere di non andare mai + al cinema, prima di vedere qst! mi ha acceso la speranza che forse il cinema esiste ancora! dovete vederlo!!!!!!!!!!!!!

uno sguardo desolato ma non senza speranza, una realtà microscopica ma non claustrofobica. un film bellissimo

un posto delle nebbie ,caro a tannti registi maetsri, che infonde ancora tanta struggente melancolia e tanti frammentati ricordi di un mondo che sembra destinato a scomparire. Complimenti a Mazzacurati.

Un bel film italiano che racconta con raffinatezza la provincia italiana e i suoi lati talvolta più meschini e fragili. La diversità, l'integrazione, il desiderio di elevarsi, il pregiudizio, il sogno sono i temi che Mazzacurati mescola tra loro in giuste dosi preparando un prodotto che sfocia solo nel finale in un simil triller, espediente questo che consente allo spettacore di apprezzare un cambio di registro che nn infastidisce assolutamente. Bravi gli attori, protagonisti e non protagonisti.

Bellissimo!!!! Il film è molto coinvolgente tanto da essere: perdutamente innamorata di Hassan, il suo fascino è disarmante; amica per la pelle di Giovanni, una bella persona che si fà perdonare di fare una cosa brutta come spiare la posta di Mara; addolorata per la tragica morte di Mara, il desiderio di giustizia mi ha provocato sofferenza fisica; così arrabbiata con gli altri personaggi(avvocato, tabaccaio, autista)da non riuscire a stare zitta (chissà se la mia vicina ha gradito!!). Complimenti Mazzacurati! e bravi tutti i tuoi attori! Mi hai guidato delicatamente in quell'atmosfera piena di nebbia, mi hai accompagnato nella passione dell'amore irresistibile, mi hai obbligato a riflettere sulla bestialità umana, mi hai fatto gioire e soffrire cancellando la giusta distanza dalle emozion [+]

Bellissimo!!!! Il film è molto coinvolgente tanto da essere: perdutamente innamorata di Hassan, il suo fascino è disarmante; amica per la pelle di Giovanni, una bella persona che si fà perdonare di fare una cosa brutta come spiare la posta di Mara; addolorata per la tragica morte di Mara, il desiderio di giustizia mi ha provocato sofferenza fisica; così arrabbiata con gli altri personaggi(avvocato, tabaccaio, autista)da non riuscire a stare zitta (chissà se la mia vicina ha gradito!!). Complimenti Mazzacurati! e bravi tutti i tuoi attori! Mi hai guidato delicatamente in quell'atmosfera piena di nebbia, mi hai accompagnato nella passione dell'amore irresistibile, mi hai obbligato a riflettere sulla bestialità umana, mi hai fatto gioire e soffrire cancellando la giusta distanza dalle emozioni che rendono la vita una sublime casualità Grazie a tutti vado al cinema per questo!!! [-]

Per favore, vorrei sapere chi e' l'artsta e il titolo del brano maghrebino che fa da sottofondo alla festa in cui hassan balla prima con il cugino e poi chiede a mara di sposarlo. Ho comprato il cd della colonna sonora per ascoltare quel pezzo meraviglioso ma non c'e'. Per favore ditemi di chi e'. Grazie.

Mazzacurati è uno stupendo artigiano del nostro cinema. Sa usare la macchina da presa come un pennello e la narrativa come passaggi di amara-dolce poesia. In "Giusta distanza" intreccia una bella storia di integrazione e pregiudizio sociale, di sentimento e giallo, di banale quotidianità di paese e di improvvise emozioni che la rivoluzionano. Eccellente anche la scelta dei 3 bravissimi protagonisti, con in testa i sorprendenti Giovanni Capovilla e Valentina Lodovini A mio giudizio, una delle migliori espressioni del nostro recente cinema. Proprio bello, bello!!

a me è piaciuto per tante cose,dalla storia ,la f otografia , l'interpretazione degli attori tutti.dopo "la ragazza del lago"è un altro film italiano che contraddice il cattivo giudizio sul nostro cinema dato da tarantino e altri critici dell'ultima ora.

Vorrei precisare che si tratta di un film molto interessante perché animato da un pensiero intelligente.Andava limato ma a parte questo tratteggia molto bene il clima di un paesino,dove Focus è quasi la Bibbia dell'informazione,dove si sparla, come ad un certo punto dice Battiston ed apparentemente non succede niente,proprio per quell'atteggiamento indicato dal titolo.Atteggiamento spezzato in modo sottile dal coraggio del curioso cronista che gli permetterà di affrancarsi da tutto per stabilire "la propria" giusta distanza.Secondo me l'unica giusta.E aggiungo che se di giornalisti come quello interpretato da Bentivogio ce ne fossero meno l'Italia sarebbe un Paese civile,libero e vivibile.Davvero democratico e rispettoso della dignità umana. [+]

Vorrei precisare che si tratta di un film molto interessante perché animato da un pensiero intelligente.Andava limato ma a parte questo tratteggia molto bene il clima di un paesino,dove Focus è quasi la Bibbia dell'informazione,dove si sparla, come ad un certo punto dice Battiston ed apparentemente non succede niente,proprio per quell'atteggiamento indicato dal titolo.Atteggiamento spezzato in modo sottile dal coraggio del curioso cronista che gli permetterà di affrancarsi da tutto per stabilire "la propria" giusta distanza.Secondo me l'unica giusta.E aggiungo che se di giornalisti come quello interpretato da Bentivogio ce ne fossero meno l'Italia sarebbe un Paese civile,libero e vivibile.Davvero democratico e rispettoso della dignità umana.E anche di chi legge dal momento che si pretende che l'opinione pubblica sia informata su TUTTO. [-]