Il club di Jane Austen

Film commedia piu' che discreta.Voto 6+

film divertente e che lascia spazio ai valori personali. Un film da guardare da soli o in compagnia. Molto gradevole anche se con finale intuibile. Un risveglio di romanticismo di cose dette e non dette, ammiccamenti e risposte non verbali che inducono lo spettatore a voler a tutti i costi partecipare alle discussioni.. :-)

Ho appena visto il film e devo dire che come amante della letteratura di una certa epoca storica e di scrittori inglesi (soprattutto ma non solo...), l'ho trovato piacevole. Il film scorre bene e non è vero che i personaggi risultano tutti antipatici. Vero è che l'antipatia spicca, e molto, dal personaggio di Prudie, un po' per la parte che interpreta (l'insegnante sapientona), un po' per la scelta dell'attrice, la Blunt, molto carina ma con quell'aria da finta aristocratica che certo non la rende simpatica... Comunque ogni tanto vedere un film ambientato nella nostra epoca dove non ci sono scene e battute violente... bé, già una gran conquista! Per ultimo, Orgoglio e Pregiudizio per me è sempre il migliore! Viva Jane!

Il film è i libri di Jane Austen e questi sono il film, perchè i protagonisti nella loro fragilità hanno la dolcezza e lo spessore umano dei personaggi di Jane Austen. E' così guardando le loro storie che comprendiamo l'universalità dei romanzi, che toccano anche noi se siamo capaci di cogliere quanto è necessario alla nostra crescita personale. Allora, anche per il nostro film c'è speranza di riabilitazione e di Happy End (che caratterizza il film come i libri della Austen...allora perchè no anche le nostre vite?) Dialoghi divertenti e sensibili, sguardi e follie, attori molto capaci e sapientemente (o teneramente viene da pensare) guidati dalla regista, che ama i suoi attori come Jane i suoi personaggi, rendono il film un piccolo gioiello senza pretese, nascosto alla mediocrità generale, apprezzato da pochi. [+]

Il film è i libri di Jane Austen e questi sono il film, perchè i protagonisti nella loro fragilità hanno la dolcezza e lo spessore umano dei personaggi di Jane Austen. E' così guardando le loro storie che comprendiamo l'universalità dei romanzi, che toccano anche noi se siamo capaci di cogliere quanto è necessario alla nostra crescita personale. Allora, anche per il nostro film c'è speranza di riabilitazione e di Happy End (che caratterizza il film come i libri della Austen...allora perchè no anche le nostre vite?) Dialoghi divertenti e sensibili, sguardi e follie, attori molto capaci e sapientemente (o teneramente viene da pensare) guidati dalla regista, che ama i suoi attori come Jane i suoi personaggi, rendono il film un piccolo gioiello senza pretese, nascosto alla mediocrità generale, apprezzato da pochi. Forse come i libri della Austen. Ma allora sarà anche universale. [-]

non ero riuscita a vedere il film al cine, perchè come già sottolineato da alcuni di voi, l'hanno tenuto pochissimo (anche a torino), così l'ho affittato ieri, appena uscito tra le news, ma è stato un po' deludente, mi aspettavo decisamente di più in quanto fan di jane austen ed avendo letto il libro da cui è tratto questo film, è stato impostato molto come un serial televisivo, non è riuscito a coinvolgermi.

Francamente non me ne può fregare di meno delle banalissime storie dei personaggi del "Il club di Jane Austen". La parte femminile assomiglia un pò troppo ai personaggi di mezzetà di "sex and city". Solo che qui cercano di intellettualizzare il sesso (o l'amore) con la loro autrice preferita: Jane Austen, scrittrice di romanzi pseudo-romantici inizi '800; quella per capirci di "Orgoglio e pregiudizio", "Ragione e sentimento" ecc. L'intenzione degli autori sarebbe quella di creare un parallelismo tra i personaggi del film (e magari gli spettatori) e quelli della Austen. Quindi, per comprenderlo meglio, sarebbe opportuno anche aver letto i polpettoni della Austen. Ma me ne sono guardato bene dal farlo. [+]

Francamente non me ne può fregare di meno delle banalissime storie dei personaggi del "Il club di Jane Austen". La parte femminile assomiglia un pò troppo ai personaggi di mezzetà di "sex and city". Solo che qui cercano di intellettualizzare il sesso (o l'amore) con la loro autrice preferita: Jane Austen, scrittrice di romanzi pseudo-romantici inizi '800; quella per capirci di "Orgoglio e pregiudizio", "Ragione e sentimento" ecc. L'intenzione degli autori sarebbe quella di creare un parallelismo tra i personaggi del film (e magari gli spettatori) e quelli della Austen. Quindi, per comprenderlo meglio, sarebbe opportuno anche aver letto i polpettoni della Austen. Ma me ne sono guardato bene dal farlo. Gli interpreti sono abbastanza bravi e non manca quel pizzico d'ironia senza la quale il film sarebbe stato insopportabile. Tutto si svolge nella maniera prevedibilmente peggiore. Il lieto fine per tutti i personaggi è la mazzata finale. A parte i fans (spero pochi) della Austen, a chi può interessare un prodotto simile? milomar [-]

è semplicemente bellissimo...............!!!!!!!!!!!!!!

Un film divertente e accattivante , un bravo a tutti gli attori. Anche se la storia gira su pochi interpreti, il film ci da uno spaccato seppur piccolo della complicata psiche femminile in chiave di commedia , davvero un film inaspettatamente piacevole voto Otto e Mezzo

questo è un bellissimo film!!! peccato abbia avuto una scarsa distribuzione e sia sparito in fretta dalle sale...

Ci rendiamo subito conto che questo è un film tutto al femminile. Il titolo innanzitutto richiama una delle scrittrici più amate di tutti i tempi. Il cast, quasi interamente femminile, mostra un ventaglio di personaggi che rende quasi impossibile non immedesimarsi in uno di loro. E poi c'è il tocco "invisibile" della regista al suo debutto cinematografico: un tocco familiare che ha il sapore del telefilm, capace di raccontare i personaggi in modo semplice, senza troppe pretese, ma non per questo banale. Dopo aver introdotto i personaggi che istituiscono questo club del libro, il film procede a capitoli: ogni mese è dedicato ad un romanzo della Austen e ogni membro del gruppo si impegna ad ospitare gli altri in casa propria per averne un dibattito. [+]

Ci rendiamo subito conto che questo è un film tutto al femminile. Il titolo innanzitutto richiama una delle scrittrici più amate di tutti i tempi. Il cast, quasi interamente femminile, mostra un ventaglio di personaggi che rende quasi impossibile non immedesimarsi in uno di loro. E poi c'è il tocco "invisibile" della regista al suo debutto cinematografico: un tocco familiare che ha il sapore del telefilm, capace di raccontare i personaggi in modo semplice, senza troppe pretese, ma non per questo banale. Dopo aver introdotto i personaggi che istituiscono questo club del libro, il film procede a capitoli: ogni mese è dedicato ad un romanzo della Austen e ogni membro del gruppo si impegna ad ospitare gli altri in casa propria per averne un dibattito. Inutile dire che chi ama questo tipo di iniziative, e non solo, vorrebbe essere un membro del club, per leggere qualcosa che coinvolge altre persone, per riunirsi un pomeriggio e conversare di amori impossibili sorseggiando una tazza di tè. Per renderci conto, se ci fermiamo un attimo, di quanto può essere meravigliosa la vita nelle sue piccole cose. Allora cos'altro si potrebbe chidere da un film di questo tipo? Soprattutto se visto una sera infrasettimanale, magari in un cinema di seconda mano, con un paio di amiche intime che vogliono rilassarsi.. [-]