Advertisement
Come tu mi vuoi sulla scia di Kiss Me

Cristiana Capotondi diventa brutta nel film di Volfango De Biasi, "remake" italiano della commedia di Robert Iscove.
di Tirza Bonifazi Tognazzi

Il film

venerdì 2 novembre 2007 - Incontri

Il film
Giada è una studentessa modello un po' bruttina che passa il suo tempo sui libri senza curarsi del suo aspetto. Riccardo, al contrario, è bello e viziato e rappresenta tutto ciò che Giada detesta: l'apparire a tutti i costi. Quando il padre di Riccardo lo mette alle strette nel tentativo di farlo studiare, il ragazzo si rivolge alla secchiona della scuola per dargli ripetizioni. Nonostante provengano da due mondi agli antipodi, man mano che il tempo passa (e complice una crudele scommessa) tra i due scocca l'amore. Come tu mi vuoi sembrerebbe il remake italiano di Kiss Me (la locandina non lascia dubbi), commedia giovanilistica di Robert Iscove con Freddie Prinze Jr. e Rachael Leigh Cook nei ruoli ripresi da Nicolas Vaporidis e Cristiana Capotondi nel film di Volfango De Biasi.

L'idea
Volfango De Biasi: L'idea mi è venuta guardando una puntata di "Veline" di Teo Mammuccari dove quattro ragazze bellissime facevano a gara su chi riusciva a ingurgitarsi prima delle altre, a mani legate, un budino. Essendo figlio di una militante femminista sono rimasto scioccato dal modo in cui le donne si fanno sfruttare e così ho pensato di scrivere questo libro che poi ha generato anche il film. Come tu mi vuoi è un college movie che si ispira alle commedie giovanilistiche americane, che conosco molto bene avendo studiato negli Stati Uniti. Io sono un decoroso epigono di questo tipo di cinema.

Come tu mi vuoi, il libro
Volfango De Biasi: Il libro contiene tutta la storia dei protagonisti del film, i retroscena delle loro vite. È una sorta di back story dove è descritta minuziosamente l'origine dei personaggi che nel film sono solo abbozzati. Lo considero un Director's cut che comprende tutto quello che non vedremo sul grande schermo.

Diventare brutta
Cristiana Capotondi: Per diventare brutta ho passato ogni giorno due ore al trucco. È curioso perché impiego lo stesso tempo ogni mattina per diventare carina prima di uscire di casa. Mi hanno messo un apparecchio per impinguare le guance, dei tubicini nel naso per cambiare la sua forma e mi hanno applicato delle bolle sulla pelle del viso per creare l'effetto dell'acne. Trasformarmi nella Giada brutta mi ha fatto tornare alle origini di me stessa. Quando ero piccola non mi trovavo particolarmente carina e con gli anni ho acquisito una femminilità che non mi appartiene. Interpretare questo personaggio così inedito era una sfida affascinante che non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire.

Il figlio di papà
Nicolas Vaporidis: Nel film sono un figlio di papà che ha tutto nella vita ma alla fine decide di cambiare per amore. Se incontrassi Riccardo per strada lo prenderei a schiaffi, ma mi piaceva interpretare un personaggio che si allontana dai ruoli di bravo ragazzo che ho avuto finora.

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati