Come d'incanto

Silvia Bizio

Il bello di Grev's Anatomy al cinema e una favola Patrick Dempsey, dopo aver conquistato il pubblico televisivo con il dottor Stranamore della serie tv, è un principe azzurro in «Come d'incanto», film natalizio della Disney. Insomma, un momento d'oro. Come gli era già capitato vent'anni fa...
Patrick Dempsey, che, con la sua disinvoltura nell'interpretare maschi sentimentalmente incasinati, ha fatto del chirurgo Derek Shepherd alias dottor Stranamore della serie tv Grey's Anatomy (da lunedì su Fox Life la quarta stagione), un oggetto di desiderio delle folle femminili, fa adesso sospirare nel ruolo del «principe azzurro» nella favola Disney Come d'incanto, (da oggi nei cinema italiani) balzato al primo posto delle classifiche Usa con un incasso di 50 milioni di dollari. È la storia di come una principessa delle fiabe finisce catapultata nella New York di oggi e incontra un fascinoso avvocato... Quarantenne, sposato con tre figli, Dempsey aveva sperimentato il successo a vent'anni, quando divenne un teen idol grazie a film come Playboy in prova. Ma presto precipitò nel limbo.
Sembra che la fortuna si sia ricordata di lei.
«Già. Vorrei riacciuffare il successo che mi sono lasciato sfuggire. Mi diedi la zappa sui piedi scegliendo brutti film».
Come mai?
«Il peso della responsabilità di un successo precoce mi bloccò. Ora scelgo meglio».
Però Come d'incanto è un film «commerciale».
«Non c'è niente di male nei film di cassetta, se raccontano belle storie».
II suo sogno nel cassetto?
«Sfondare nel cinema come Clooney, vivere nella campagna del New England e pilotare auto da corsa come Paul Newman».
Da Il Venerdì di Repubblica, 7 dicembre 2007

di Silvia Bizio, 7 dicembre 2007