Carnera - The Walking Mountain

complimenti a martinelli e agli attori. regia strepitosa e cast di tutto rispetto. lo consiglio vivamente.

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Regista coraggioso per un film impegnativo, ben riuscito in considerazione del budget e del tema trattato già da molti film americani

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gran film

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mi dispiace leggere questi commenti negativi su un film come Carnera... per una volta che il cinema italiano ci regala qualcosa di cui andare fieri! Martinelli è senza dubbio un grande regista e chi lo nega evidentemente è solo invidioso di un grande professionista.questa Gandolfi o come cavolo si chiama deve essere una frustratona piena di astio...come si fa a recensire così male un film??? scrivesse almeno in un italiano piacevole... non è nemmeno una critica costruttiva! il film è molto bello e merita di essere visto... se dovessimo stare a guardare solo le recensioni dei critici di cinema dovremmo andare a vedere solo Moretti&co.Bravo Martinelli!

[+] si fa... si fa... (di fanta) [ - ] si fa... si fa... [+] sempre a te, (di matilde) [ - ] sempre a te, [+] nn capisci niente (di la paz) [ - ] nn capisci niente [+] alla paz (di matilde) [ - ] alla paz

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Con tutti i critici cinematografici che ci sono è possibile affiancare le recensioni presenti con altre un po' più positive? Sarebbe giusto, per ampliare i punti di vista.

[+] x gloria (di rachele) [ - ] x gloria [+] rifletti...,secondo te? (di gloria) [ - ] rifletti...,secondo te?

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Martinelli ci ha abituato a cavalcare le linee produttive del cinema americano . Ricorre con abilità alla computer graphic, per ricostruire una New York dimenticata, irrorata da mille luci ed italoamericani deliranti . Il pregio del film consiste nel ricordare un eroe dimenticato Primo Carnera, atleta di un Italia anni luce lontana, terra di contadini analfabeti e reduci della Grande guerra. Nel film, ho trovato tanti riferimenti alla bellissima, quanto onirica , graphic novel di Davide Toffolo Carnera la montagna che cammina, dal quale Martinelli prende il titolo. Nelle pagine del fumetto si viaggiava tra più territori, realtà sogno simboli , per tratteggiare la figura di un pugilatore italico. [+]

Martinelli ci ha abituato a cavalcare le linee produttive del cinema americano . Ricorre con abilità alla computer graphic, per ricostruire una New York dimenticata, irrorata da mille luci ed italoamericani deliranti . Il pregio del film consiste nel ricordare un eroe dimenticato Primo Carnera, atleta di un Italia anni luce lontana, terra di contadini analfabeti e reduci della Grande guerra. Nel film, ho trovato tanti riferimenti alla bellissima, quanto onirica , graphic novel di Davide Toffolo Carnera la montagna che cammina, dal quale Martinelli prende il titolo. Nelle pagine del fumetto si viaggiava tra più territori, realtà sogno simboli , per tratteggiare la figura di un pugilatore italico. Martinelli sceglie il bio pick autentico, investendo del ruolo un giovane attore sconosciuto , capace soprattutto nella seconda parte, di incarnare l'ingenuità , la bontà ed il sorriso di Primo . Nei suoi occhi la violenza era assente eppure ha calcato i ring solo per sopravvivere alla povertà di un Friuli devastato. Erano anni dove sognare era difficile. La famiglia Carnera aveva chiamato il primo figlio Primo, il secondo Secondo ....ma quel fardello di ignoranza e realismo non ha impedito la sua ascesa professionale ce oggi vive nella pellicole. Insomma un bel film , non solo un prodotto televisivo con ottimi attori , un gigione Leon See Abrhams e un Burt Young troppo vicino a Paulie di Rocky ...ma forse la storia della leggenda di Philadelphia trae origine dal mito Carnera. [-]

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A leggere le recensioni dei film di Martinelli su questo sito, sembra veramente di trovarsi dinnanzi al figlio d'arte di Uwe Boll, a pura e semplice immondizia. E il bello è che non se ne capisce neppure la ragione. Se il cinema italiano buono, coraggioso e ambizioso passa ogni volta in sordina è proprio grazie a recensioni di questo genere, che parlano di tutto fuorché di cinema, che tirano in ballo le convinzioni personali del regista e neanche si degnano ad analizzare la pellicola in sé. E' grazie a questo genere di ottusità che il cinema italiano oggi si è ridotto a trattare solamente di corna e di sessantottini, con ambientazioni che spaziano dalle cucine alle camere da letto. Carnera, come gli altri film di Martinelli, non è un capolavoro. [+]

A leggere le recensioni dei film di Martinelli su questo sito, sembra veramente di trovarsi dinnanzi al figlio d'arte di Uwe Boll, a pura e semplice immondizia. E il bello è che non se ne capisce neppure la ragione. Se il cinema italiano buono, coraggioso e ambizioso passa ogni volta in sordina è proprio grazie a recensioni di questo genere, che parlano di tutto fuorché di cinema, che tirano in ballo le convinzioni personali del regista e neanche si degnano ad analizzare la pellicola in sé. E' grazie a questo genere di ottusità che il cinema italiano oggi si è ridotto a trattare solamente di corna e di sessantottini, con ambientazioni che spaziano dalle cucine alle camere da letto. Carnera, come gli altri film di Martinelli, non è un capolavoro. Ma all'interno del panorama cinematografico italiano, è un gigante in mezzo a tanti nani. E' un film che sa osare, appassionare e trasportare. Certamente non tocca i livelli dei classici hollywoodiani in quanto a pathos, dialoghi e sceneggiatura, ma rimane pur sempre un prodotto lodevole, con molti spunti interessanti, ottime interpretazioni e un'eccezionale cura dell'immagine. C'è ancora molta strada da percorrere per raggiungere la vetta, ma la direzione intrapresa è quella giusta. Un sentito grazie a Renzo Martinelli, che ancora una volta ci ricorda come il cinema italiano possa ambire a ben altro che a semplice immondizia d'autore. Complimenti anche alla recensione, uno splendido monologo sul nulla. [-]

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Trovo che il regista dopo i risultati pessimi del film "vajont", abbia deciso di sfornare un altro "capolavoro" che a breve uscirà in tv.E' un peccato che temi di questo genere siano trattati con così poca attenzione ed impegno.Il cast è di tutto rispetto: Paul sorvino (Indimenticabile boss di "Goodfellas"),F. Murray Abraham, Burt Young ("Rocky").Purtroppo da un film che nasce come fiction non si può pretendere un granchè.Mi dispiace perchè da buon friulano, per lo più proprio di quelle parti dove è stato girato il flop vajont speravo più successo almeno per il film del grande Primo Carnera.

[+] vajont è un bellissimo film. (di gloria) [ - ] vajont è un bellissimo film. [+] veramente (di gloria) [ - ] veramente [+] ma se non hai visto nenche il film? (di danila80) [ - ] ma se non hai visto nenche il film? [+] informati prima di parlare!!! (di nina) [ - ] informati prima di parlare!!!

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Il film vale appena un commentino così, senza perdere tanto tempo, ho visto più o meno il primo tempo, abbastanza per sorbirmi una regia insulsa, una storia banale, un personaggio che vuole essere epico ed esemplare, ma è solo noioso e ottuso. Cari utenti di MYMOVIES andate a vedere qualche altro film italiano. Ce ne sono di belli nelle sale in questi giorni...

[+] non è vero. (di gloria) [ - ] non è vero. [+] sono d'accordo! (di fanta) [ - ] sono d'accordo!

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Senza offesa ma chiunque abbia dato 1 stella ad un film come questo non è stato corretto, perché, se anche fosse contenutisticamente debole tecnicamente sarebbe quanto meno buono... quindi la media sarebbe da 2: discreto. Film mediocri ce ne sono eccome... (anche pluridecorati).

[+] ...indipendente (nelle idee) (di iris) [ - ] ...indipendente (nelle idee)

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