Uno su due

Fabio Volo, volto credibile del male che rigenera

Basta che un certo giorno qualcosa accada, basta un bruscolo nel congegno. L'uomo, anche il più arrogante e cinico, rischia di ritrovarsi alla resa dei conti con la propria gracilità spirituale, frustrato e impotente. Non sa dove aggrapparsi, e nel terrore dello scivolamento mortale, dove tutto pare mostrargli solo risvolti ispidi e sgradevoli, ecco, forse, uno spiraglio di luce, qualcosa di fermo cui abbrancarsi. Uno su due è appunto un esempio di questa parabola. Il giro di boa avviene inatteso. [...]

di Alberto Pesce, articolo completo (3218 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale di Brescia 4 marzo 2007