renato c.
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venerdì 5 dicembre 2014
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film piacevole dall'umorismo un po' nero
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Film discreto e insolito che senz'altro non ha niente a che fare con il cinema classico. E' un po' una denuncia della società americana dove se uno non fa qualche cosa di particolare nel bene o nel male viene considerato una nullità. (Vedi il caso di Lee Oswald che, a detta di coloro che lo considerano l'unico colpevole della morte del presidente Kennedy, avrebbe compiuto quel gesto per avere notorietà essendo considerato un fallito e una nullità!). E così nel film salta fuori quello che per avere notorietà attacca un razzo all'automobile e va a finire contro una montagna! E così gli altri episodi. Il più pazzesco è comunque quello della coppia che aveva il camper col pilota automatico (bella fantasia!) con la donna, che non resiste al desiderio, inserisce il pilota automatico e va a fare sesso col partner il quale rimane quasi indifferente e continua a tenere in mano un bicchiere di champagne.
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Film discreto e insolito che senz'altro non ha niente a che fare con il cinema classico. E' un po' una denuncia della società americana dove se uno non fa qualche cosa di particolare nel bene o nel male viene considerato una nullità. (Vedi il caso di Lee Oswald che, a detta di coloro che lo considerano l'unico colpevole della morte del presidente Kennedy, avrebbe compiuto quel gesto per avere notorietà essendo considerato un fallito e una nullità!). E così nel film salta fuori quello che per avere notorietà attacca un razzo all'automobile e va a finire contro una montagna! E così gli altri episodi. Il più pazzesco è comunque quello della coppia che aveva il camper col pilota automatico (bella fantasia!) con la donna, che non resiste al desiderio, inserisce il pilota automatico e va a fare sesso col partner il quale rimane quasi indifferente e continua a tenere in mano un bicchiere di champagne. Ma il pilota automatico non è onnipotente e chi ci rimette, oltre ai due incoscenti sono un dentista il suo paziente. Bella la coppia dei protagonisti: un ex poliziotto costretto a cambiare mestiere perchè sviene alla vista del sangue! E la sua collega dal carattere dimetralmente opposto! Ma,come dice il film, gli opposti finiscono per attrarsi e bbiamo anche in questo film l'"happy end" amoroso!
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riccardo
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venerdì 8 giugno 2007
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poco incisivo
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La pellicola prende spunto dal sito internet www.darwinawards.com (andateci se sapete l'inglese) dove sono elencate e catalogate anno per anno le morti più bizzarre. La trama,semplice e poco articolata, è solo un pretesto ed è utilizzata da collante per la narrazione dei vari decessi: Michael Burrows è un emofobo detective della Omicidi, che,per essersi fatto sfuggire un serial killer, viene licenziato e, ingaggiato da una compagnia di assicurazioni, indaga sulle false richieste di risarcimento assieme alla collega Siri Tyler. Ciò che dovrebbe divertire il pubblico, o almeno interessarlo, sono gli assurdi decessi, rappresentati attraverso continue digressioni temporali che partono durante gli incontri tra i due agenti assicuratori e i parenti delle vittime o utilizzati solamente come "sketch" tra una scena e l'altra.
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La pellicola prende spunto dal sito internet www.darwinawards.com (andateci se sapete l'inglese) dove sono elencate e catalogate anno per anno le morti più bizzarre. La trama,semplice e poco articolata, è solo un pretesto ed è utilizzata da collante per la narrazione dei vari decessi: Michael Burrows è un emofobo detective della Omicidi, che,per essersi fatto sfuggire un serial killer, viene licenziato e, ingaggiato da una compagnia di assicurazioni, indaga sulle false richieste di risarcimento assieme alla collega Siri Tyler. Ciò che dovrebbe divertire il pubblico, o almeno interessarlo, sono gli assurdi decessi, rappresentati attraverso continue digressioni temporali che partono durante gli incontri tra i due agenti assicuratori e i parenti delle vittime o utilizzati solamente come "sketch" tra una scena e l'altra. Ridere delle disgrazie altrui non è bene, e Finn Tylor ne è consapevole: tenta dunque di risollevare la reputazione di quei defunti ricordati in maniera così ironica, motivando le azioni che li hanno portati alla morte e in alcuni casi evidenziando fin troppo lo stato di salute in cui si trovavano ( ubriachi, drogati etc.), non sempre riuscendo però nel suo intento. J. Fiennes e W. Ryder sono bravi e teneri. La trama poteva essere svolta in maniera migliore, data l'originalità del soggetto,ci si è invece limitati a creare un film medio, gradevole certo, ma poco incisivo.
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