Paris, je t'aime

il complesso creativo di svariati e valutati registi delinea le repressa esistenza che la metropoli parigina, londinese, milanese si scaglia contro i gusci sempre più fragili ma sempre più importanti dell' uomo nella sua definizione dell'essere, ed è sempre più confuso e spaesato come lo sono gli sguardi degli attori, eccellenti figure, fantastica recitazione. una cornice già vista in tutti gli aspetti la bella parigi e questo non fa originalità, si ricorda di visitarla solo durante le pause e le espressioni musicali degne di francia ma per il resto può essere anche seattle, ma a seattle non vediamo la binoche e non sentiamo la delpy.