L'era glaciale 2 - Il disgelo

Quando un film ottiene un enorme successo il pubblico ne chiede a gran voce la replica. Le case di distribuzione non chiedono altro. Piu’ facile e sicuro produrre un numero due piuttosto che rischiare di costruire un film differente. Questo processo interessa da qualche anno a questa parte anche il mondo dei cartoni animati. Non si producono piu’ i seguiti solo per il mondo home video come accadeva prima, ma li si distribuiscono (massicciamente) in sala. Era quindi quasi inevitabile che si arrivasse, dopo il successo straordinario di “L’era Glaciale” , ad un secondo episodio. Puntuale all’appuntamento “L’era Glaciale 2: il disgelo” e’ giunto anche da noi in Italia . Ovviamente e’ gia’ un successo. [+]

Quando un film ottiene un enorme successo il pubblico ne chiede a gran voce la replica. Le case di distribuzione non chiedono altro. Piu’ facile e sicuro produrre un numero due piuttosto che rischiare di costruire un film differente. Questo processo interessa da qualche anno a questa parte anche il mondo dei cartoni animati. Non si producono piu’ i seguiti solo per il mondo home video come accadeva prima, ma li si distribuiscono (massicciamente) in sala. Era quindi quasi inevitabile che si arrivasse, dopo il successo straordinario di “L’era Glaciale” , ad un secondo episodio. Puntuale all’appuntamento “L’era Glaciale 2: il disgelo” e’ giunto anche da noi in Italia . Ovviamente e’ gia’ un successo. E anche coloro che hanno una sorta di idiosincrasia verso questo tipo di operazioni, innanzitutto commerciali, dovrebbero riconoscere che il film funziona alla perfezione e mantiene le promesse di esser ancor piu’ divertente del suo fortunato predecessore. La trama e’ esile ma in fondo e’ solamente un pretesto per mostrare una serie di divertenti mini avventure che coinvolgono i protagonisti del primo episodio: il logorroico bradipo Sid, il gigantesco e burbero mammuth Manny e l’ormai fedele amica tigre denti di sciabola Diego. Senza dimenticare il piccolo e tenace scoiattolo Scrat, sempre alle prese con le sue ghiande e vero motore e punto di forza di questa che,ormai,e’ una serie a tutti gli effetti. A loro si uniscono molti altri personaggi, che permettono ai creatori di questo nuovo episodio di muoversi all’interno di piu’ generi. Con esiti riusciti quando si passa dal comico (tutti i momenti simpaticissimi con Sid) al catastrofico (Scrat, devastante ancor piu’ che nel primo episodio) sino alla commedia sentimentale (Manny finisce per incontrare sorprendentemente una femmina di mammuth , che pero’ …si crede un opossum). E’ invece meno felice invece la sortita nel musical come pure sottotono sembra essere il personaggio di Diego. Ma la forza del film , che ovviamente mostra u sensibile miglioramento dal punto di vista tecnico dell’animazione in 3D, e’ nel suo divertimento che e’ assicurato tanto per gli adulti che per i bambini. E per una volta il doppiaggio, con le brillanti voci dei vari Bisio Gullotta e Insegno, e’ un’arma in piu’ e contribuisce al successo dell’operazione, che sicuramente non si fermera’ qui. Per il terzo episodio,e’ solo questione di tempo. [-]

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Cartone animato!?!? Per bambini??? Assolutamente no!!! Certo possono guardarlo anche loro, ma vi assicuro che la comicità di questo "secondo atto" rapisce anche gli adulti..... ....guardatelo....ah....la grafica è bellissima. Buona visione

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L'era Glaciale 2 é una bellissima produzione cinematografica! L'animaletto che continua a inseguire la ghianda é stupendo e devo dire che un pò rispecchia la realtà di tutti noi che inseguiamo i nostri obbiettivi e quando stiamo per raggiungerli qualcuno o qualcosa ci ostacola...

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Film molto carino e fa ridere di una comicità ingenua e divertente. Nell'insieme molto valido sia per bambini che per adulti.

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Lo ammetto, sebbene io sia uno di quelli che guardano sempre con un po di puzza sotto il naso i remake, nella ( giusta ) convinzione che siaNO solo un tentativo di ripescare un buon successo da una storia collaudata ( altrimenti perchè fare solo remake di film che hanno avuto successo?), bisogna dire che questo film diverte, e in modo nuovo rispetto al primo ( lo stesso scoiattolo alla ricerca della ghianda non è mai pesante nella sua spassosissima ripetitività).Molto apprezzabile anche la grafica, che se possibile è ancora più perfetta del primo film. Insomma hov l' impressione che non ci sia nulla da criticare a queto cartoon.....AH QUASI MI DIMENTICAVO...LEE RYAN CHE DOPPIA IN ITALIANO NON SI PUò SENTIRE. [+]

Lo ammetto, sebbene io sia uno di quelli che guardano sempre con un po di puzza sotto il naso i remake, nella ( giusta ) convinzione che siaNO solo un tentativo di ripescare un buon successo da una storia collaudata ( altrimenti perchè fare solo remake di film che hanno avuto successo?), bisogna dire che questo film diverte, e in modo nuovo rispetto al primo ( lo stesso scoiattolo alla ricerca della ghianda non è mai pesante nella sua spassosissima ripetitività).Molto apprezzabile anche la grafica, che se possibile è ancora più perfetta del primo film. Insomma hov l' impressione che non ci sia nulla da criticare a queto cartoon.....AH QUASI MI DIMENTICAVO...LEE RYAN CHE DOPPIA IN ITALIANO NON SI PUò SENTIRE...COME SI GIUSTIFICA CHE UNO DEI DUE FRATELLI OPOSSUM SIA UNO STRANIERO?...( OLTRETUTTO, A SENTIRLO BENE PIù CHE AMERICANO SEMBRA TEDESCO...)...CAPISCO CHE IL SUO DOPPIAGGIO HA ASSICURATO AL FILM QUALCHE 14ENNE RINCOGLIONITA CHE SPERAVA NELLA IMPROVVISA APPARIZIONE DEL PROTAGONISTA DEI LORO PRIMI SOGNI SESSUALI, MA BISOGNA PUR PORRE DEI LIMITI.... [-]

[+] non sono completamente daccordo (di marti ryan) [ - ] non sono completamente daccordo [+] ci hai preso (di gianluca) [ - ] ci hai preso [+] non toccare lee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (di leeina!) [ - ] non toccare lee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [+] ehi..offendi? (di m@rt@) [ - ] ehi..offendi?

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Ti diverti un pò meno del primo ed hai qualche piccola morale in più. E' un buon film per passare una serata in allegri. Manny, Sid e Diego trovano nuovi amici che fanno da buona spalla al trezzetto. Lo scogliattolo sfigato non si discute... UN MITO!!!

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Ci aspettavamo un film all'altezza del 1°... invece si è rivelato un vero e autentico flop. Un film per bambini al di sotto dei 14 anni. Migliora sicuramente la parte grafica, ottimi dettagli nei minimi particolari... l'unico che cerca di tenere in piedi la barca è Scrat lo scogliattolo sfigato.. che strappa qualche risata allo spettacolo. Per il resto non c'è trama .. ma solo una estrema noia... aspettatelo in dvd non buttate i soldi al cinema. ciaooo Andrea (Biko)

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Le favole animate oggi numerose nelle sale scherzano con il fuoco, prendendo di petto tematiche scottanti e infondendovi un bonario ottimismo: come a dire che dove la ragione affonda, la fantasia e il gioco infantile fanno da salvagente. Il riferimento non mascherato all’attualità ha magari lo scopo un po’ subdolo di rendere lo spettacolo accattivante per gli adulti, ma risponde soprattutto all’antico bisogno di esorcizzare angosce e paure nel virtuosismo formale nonché nella risata liberatoria. L’effetto è certo per la seconda parte di “L’era glaciale”, per la quale Carlos Saldanha ha cambiato le carte in tavola rispetto al primo film, trasformando il sequel in un’opera originale ed indipendente. [+]

Le favole animate oggi numerose nelle sale scherzano con il fuoco, prendendo di petto tematiche scottanti e infondendovi un bonario ottimismo: come a dire che dove la ragione affonda, la fantasia e il gioco infantile fanno da salvagente. Il riferimento non mascherato all’attualità ha magari lo scopo un po’ subdolo di rendere lo spettacolo accattivante per gli adulti, ma risponde soprattutto all’antico bisogno di esorcizzare angosce e paure nel virtuosismo formale nonché nella risata liberatoria. L’effetto è certo per la seconda parte di “L’era glaciale”, per la quale Carlos Saldanha ha cambiato le carte in tavola rispetto al primo film, trasformando il sequel in un’opera originale ed indipendente. Personaggi e contesto sono più o meno gli stessi: il bradipo Sid, il mammouth Manny, la tigre Diego, e lo scoiattolo Scrat lottano per la propria sopravvivenza contro la Natura matrigna che, nella preistoria ancora padrona assoluta del pianeta, con i suoi mutamenti ciclici imprevedibili minaccia la pace. Qui il pericolo incombente dello scioglimento dei ghiacci costringe lo zoo multiforme a mettersi in discussione e a fare i conti con la propria coscienza non solo individuale ma anche di razza: le situazioni tipo del filone catastrofico/avventuroso diventano in tal modo l’occasione per una complessa commedia psicologica, tutta giocata sulla problematica interiorità del bestiario umanizzato. Significativamente a svolgere la funzione di cornice per l’intera vicenda è la nevrotica ossessione del dentato e buffo scoiattolo Scrat per una ghianda: un inseguimento senza tregua, se persino quando si aprono per lui i cancelli d’oro di un Paradiso tutto di ghiande qualcuno lo riporta in vita strappandolo all’abbraccio della sua agognata divinità finalmente raggiunta. Non solo per lui però l’esodo verso l’arca della salvezza diventa l’esilarante metafora del viaggio di esplorazione all’interno dell’io e dei suoi attorcigliamenti: il rimorso di essere gli unici sopravvissuti alla propria specie condiziona i due mammouth, tanto che la femmina disconosce se stessa identificandosi in un opossum, la tigre nella valle sommersa dall’acqua è costretta facendo violenza alla sua indole a convincersi di saper nuotare, il bradipo Sid compensa le sue frustrazioni per la scarsa considerazione della collettività sognando ad occhi aperti di essere incoronato monarca e osannato, i macabri avvoltoi fanno oggetto del loro musical improvvisato nel cielo le loro eventuali vittime cioè “il cibo che fa sognar”. Peripezie più mentali che fisiche, ove lo scampato rischio coincide con l’accettazione consapevole di se stessi e con la scoperta del valore inestimabile dell’ individualità: si naviga tutti sulla stessa barca, per non essere sommersi dal diluvio, solidali gli uni con gli altri, ma ciascuno sceglie chi gli è affine per far gruppo, se è vero che l’anima del nostro mondo è multietnica e inevitabilmente anticonformistica( impossibile non pensare al caotico universo metropolitano di Spike Lee). Nella trasfigurazione simbolica e parodistica della realtà, la favola conserva le sue leggi e la sua divertita morale: ne “L’era glaciale 2” l’umanità è fuori causa, e l’arca preistorica gremita da un variegato campionario di bizzarre creature galleggerà allegramente e senza meta portandosi per bagaglio palloni d’escrementi… fino a quando non ci saliremo noi a serrare i cancelli d’oro del Paradiso delle ghiande. [-]

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una parola: bellissimo!!!! ha la giusta dose di comicità, ma soprattutto non arriva alla stupidità per far ridere. adesso diego, sid e manny non sono + soli, vengono accompagnati da ellie, una mammut ke si crede opossum, e 2 opossum, crash e eddie. doppi protagonisti=doppio divertimento. le voci sono doppiati da volti molto noti: bisio, gullotta, insegno e... ryan!!!!!!!! sì proprio lee ryan!!!!!!!!!!!! quel figo d lee ryan adesso si sta impegnando ancora d + per far vedere che ama l'italia!!!!!! nn t sforzare troppo lee, a noi piaci tantissimo così!!!!

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fantozziano lo "scoiattolo" per questo spassoso e azzeccato l' opossum da 9 t he he. il film si apre con un primo piano sul titanico sforzo di un animale no meglio identificato che cerca di trasportare una ghianda su per un pendio ghiacciato. personaggio assolutamente distaccato dal resto del cast che però farà capolino qua e la tra una risata e l'altra, con trasposizione umoristica dell'eterna sfida dell'animale contro le avverse forze della natura, ove scemo chi legge ghiaccia in scioglimento cioccolatoso si oppongono al calore della prateria che spinge per avanzare ancora una volta, per il quale motivo si sconsiglia vivamente di penetrare con un qualsivoglia frutto secco una lastra di ghiaccio che blocca il flusso d'acqua di un lago imprigionato dai millenni di formazione dei giganteschi calippi di Bagdhad, ossia quelli che con i quaranta ladroni avevano rubato la lampada magica, ma siccome avevano perso la chiave vocale di apertura della caverna delle meraviglie Sheherazad o come si scrive ritorna in nuova forma pelosa da opossum di 9 t sotto il nome di copertura di sorella degli opossum che ti fanno l'occhiolino e si arrapicano sull'albero per farsi lanciare, il tutto spolverato di ucchero a velo e drammatico pianto di coloro che anelano all'anello del Padrone Frodo tessoro mio ma si eprdono tra i flutti finché asino chi legge un robusto simpaticone interviene quale deus ex machina e salva la situazione e sono tutti pazzi questi Romani per Mary festeggiando insieme con una torta americana (di mele), e perciò se siete arrivati sin qui senza saltare le righe ci congratuliamo con voi hehe anche se via abbiamo per due volte dato dei cretini perché state leggendo e sappiate che non è un messaggio in codice e che non volevamo offendervi e che ogni riferimento a persone realmente esistite o fatti realmente accaduti è preterintenzionale anche se non si sa bene cosa voglia dire. [+]

fantozziano lo "scoiattolo" per questo spassoso e azzeccato l' opossum da 9 t he he. il film si apre con un primo piano sul titanico sforzo di un animale no meglio identificato che cerca di trasportare una ghianda su per un pendio ghiacciato. personaggio assolutamente distaccato dal resto del cast che però farà capolino qua e la tra una risata e l'altra, con trasposizione umoristica dell'eterna sfida dell'animale contro le avverse forze della natura, ove scemo chi legge ghiaccia in scioglimento cioccolatoso si oppongono al calore della prateria che spinge per avanzare ancora una volta, per il quale motivo si sconsiglia vivamente di penetrare con un qualsivoglia frutto secco una lastra di ghiaccio che blocca il flusso d'acqua di un lago imprigionato dai millenni di formazione dei giganteschi calippi di Bagdhad, ossia quelli che con i quaranta ladroni avevano rubato la lampada magica, ma siccome avevano perso la chiave vocale di apertura della caverna delle meraviglie Sheherazad o come si scrive ritorna in nuova forma pelosa da opossum di 9 t sotto il nome di copertura di sorella degli opossum che ti fanno l'occhiolino e si arrapicano sull'albero per farsi lanciare, il tutto spolverato di ucchero a velo e drammatico pianto di coloro che anelano all'anello del Padrone Frodo tessoro mio ma si eprdono tra i flutti finché asino chi legge un robusto simpaticone interviene quale deus ex machina e salva la situazione e sono tutti pazzi questi Romani per Mary festeggiando insieme con una torta americana (di mele), e perciò se siete arrivati sin qui senza saltare le righe ci congratuliamo con voi hehe anche se via abbiamo per due volte dato dei cretini perché state leggendo e sappiate che non è un messaggio in codice e che non volevamo offendervi e che ogni riferimento a persone realmente esistite o fatti realmente accaduti è preterintenzionale anche se non si sa bene cosa voglia dire. ttvvttbbffnnccllbrttpzzdmrd [-]

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