La sconosciuta

Filmone e basta!!!! non accetto repliche!!!

Intenso e bello. Una trama costruita sapientemente con flash sul passato torbido e drammatico della sconosciuta dai quali prende forma la sua vera identità. Un cast d'attori scelto con cura, specie la sconosciuta protagonista della storia. Atmosfere e riprese da maestri.

molto bello,da vedere

Ciò che amo di Tornatore è il fatto che dopo film come Malena ci sarebbe da giurare di non vedere più niente di lui.Ma il genio è quello che ogni volta ti stupusce: ecco stavolta mi ha fatto innervosire. 1)Noioso quasi come Malena 2)Attrice inespressiva 3)Ma Claudia Gerini a chi la dà? ma voglio pensare che la produzione l'ha imposta! 4)Placido-alieno (poco credibile) 5) Talmente brutto che non mi sono goduta nemmeno il genio Morricone ...ma non posso farcela a rivederlo ....coraggio il prossimo sarà quello bello.

questo film rende in modo ineccepibile l'orrore della situazione delle ragazze. Le rende anche donne e non solo vittime di tratta. Bravo Tornatore

perchè, cito testuale, "il film non ha nessun pregio se non quello di trasmettere due ore di scene eccessive e violente" ? è un pregio trasmettere scene violente? se ritieni sia così che valore dobbiamo dare a chi ha scritto questa "recensione" ? perchè ci si affanna nel criticare impietosamente quando è palese che le cazzate le può sparare anche chi ritiene di essere perfetto puntuale e preciso? ma il cinema, in quanto arte figurativa, deve rispettare alla lettera il codice di procedura penale?

Era da un po' che non vedevo un film che non finisce dopo i titoli di coda. Un film che ci lascia un po' di amaro in bocca e allo stesso tempo ci fa pensare. Ben recitato da tutti gli attori ma un encomio particolare va alla protagonista che spasso da sola regge ottimamente il peso di una parte molto impegnativa. Da vedere.

DI CERTO NON E IL MIGLIORE FILM DI TORNATORE ANCHE DA SUE DICHIARAZIONI E UN TORNATORE DIVERSO PIU APERTO ALLA SPERIMENTAZIONE VIDEO E MUSICALE PER CHI DICE CHE NON REGGE DUE ORE DICO CHE LA VERSIONE INTEGRALE DI NUOVO CINEMA PARADISO VALEVA 10 OSCAR TORNATORE E UN UMILE E UN GRANDE CINEASTA E LA MEMORIA STORICA DEL CINEMA ITALIANO

Non so se vincerà l'Oscar, il metro di giudizio degli americani è diverso dal nostro. Fatto sta che dopo aver visto questo film sono rimasto perplesso. Tornatore non è mai stato il mio regista preferito, ma ho apprezzato Una pura formalità, Malena, che visto su grande schermo ha una potenza visiva non indifferente, e un pò L'uomo delle stelle. Ma La sconosciuta è un film troppo lungo, furbetto, dalla trama inverosimile, mieloso nel finale, senza identità (è un thriller? un dramma?), quasi splatter in alcune scene. Ha quindi più difetti che pregi. Forse agli americani piacerà. Ma sicuramente non è il miglior film italiano fra quelli scelti per la candidatura. Vedremo.

L'idea buona e la straordinaria protegonista permettevano di fare un ottimo film di 60-80 minuti ma il regista, forse pensando all'oscar, ci ha messo altri 40 minuti con inutili macchiette (Placido, Degli Esposti, Buy, un’impresentabila Angela Molina, parodia della donna spagnola o mediterranea come se l'immaginano oltre oceano) che magari per un pubblico medio internazionale vanno bene ma hanno reso alcune parti ridicole; e poi flashback pulp, troppi. Con la protagonista, eccellente, la bambina, giusta, Haber e Favino come decorazione e Gerini come sparring partner il film sarebbe stato migliore, ma ahimé Tornatore non lo ha fatto. Questi registi italiani non reggono le 2 ore, la vena si esaurisce presto, troppi compromessi con la produzione: il fatto è che il paese non regge la profondità e la qualità più di un'ora, il cinema ne è lo specchio. [+]

L'idea buona e la straordinaria protegonista permettevano di fare un ottimo film di 60-80 minuti ma il regista, forse pensando all'oscar, ci ha messo altri 40 minuti con inutili macchiette (Placido, Degli Esposti, Buy, un’impresentabila Angela Molina, parodia della donna spagnola o mediterranea come se l'immaginano oltre oceano) che magari per un pubblico medio internazionale vanno bene ma hanno reso alcune parti ridicole; e poi flashback pulp, troppi. Con la protagonista, eccellente, la bambina, giusta, Haber e Favino come decorazione e Gerini come sparring partner il film sarebbe stato migliore, ma ahimé Tornatore non lo ha fatto. Questi registi italiani non reggono le 2 ore, la vena si esaurisce presto, troppi compromessi con la produzione: il fatto è che il paese non regge la profondità e la qualità più di un'ora, il cinema ne è lo specchio. Guarda Ozpetek o Muccino o il rivale di Tornatore per la candidatura, Luchetti, buoni per mediometraggi, ma un lungo è troppo per loro. I nostri si atteggiano a esplicatori del mondo, però non vogliono mai scontentare nessuno, sempre politicamente corretti e sempre ammiccanti: il sesso ostentato, un realismo baroccato, il tono al fondo moralistico. Un'idea un film. Forse per fare qualcosa di rilevante ce ne voglioni almeno 4 o 5 di idee. [-]