omar88
|
lunedì 14 agosto 2006
|
sono otto le giovani vittime designate per lui
|
|
|
|
Gregory Dark (il regista) viene dal porno. L'enorme Kane invece dal wrestling. Un'accoppiata atipica, singolare, aggiungeteci tutti gli aggettivi che volete. Il bello è che entrambi ne "Il collezionista di occhi" non hanno smesso nemmeno una frazione di secondo di fare il proprio mestiere. Perché in fondo Dark ('nomen omen'?) nutre un'ossessione niente male per i corpi e lo si capisce subito. Gli piace soffermarcisi con insistenza, adora insistere sui dettagli e quando c'è da calcare la mano su squartamenti e atrocità varie non si tira certo indietro. Cambia il movente, l'azione e il contesto, ma formalmente parlando Dark ha l'anima del pornografo capace di strizzare al meglio il 'low' budget che gli hanno messo a disposizione.
[+]
Gregory Dark (il regista) viene dal porno. L'enorme Kane invece dal wrestling. Un'accoppiata atipica, singolare, aggiungeteci tutti gli aggettivi che volete. Il bello è che entrambi ne "Il collezionista di occhi" non hanno smesso nemmeno una frazione di secondo di fare il proprio mestiere. Perché in fondo Dark ('nomen omen'?) nutre un'ossessione niente male per i corpi e lo si capisce subito. Gli piace soffermarcisi con insistenza, adora insistere sui dettagli e quando c'è da calcare la mano su squartamenti e atrocità varie non si tira certo indietro. Cambia il movente, l'azione e il contesto, ma formalmente parlando Dark ha l'anima del pornografo capace di strizzare al meglio il 'low' budget che gli hanno messo a disposizione. Dunque, 'chapeau'.
E Kane? Fisicità imponente a dire poco (2 metri e dieci per centoquaranta chili di muscoli), sguardo assassino che non si impara a nessuna scuola di recitazione e piglio aggressivo. Ok, non diventerà il nuovo ba-bau dell'horror 'post-post moderno', ma ne "Il collezionista di occhi" fa la sua figura, impossessandosi del film nel giro di pochi minuti. Togliete il preambolo iniziale (il flashback sul luogo del ritrovamento della donna senza occhi), qualcosina nel mezzo e il film parla una sola lingua: quella del gigante americano. Filmato da Dark come una vorace e ossessiva macchina di morte. Imbattibile nel corpo a corpo, straordinario nell'uso delle armi, inarrivabile in quello dello strappa orbite oculari.
Bene, arriviano allora alla domanda clou. Cosa ci dice il film sulla condizione dell'horror attuale? Una cosina di certo, nemmeno trascurabile poi. E cioè che tramontata l'era dell'horror politico capace di scavare solchi profondi nell'immaginario collettivo, rimane l'horror estetizzante e vuoto che bypassa istituzioni, società e destini collettivi, trincerandosi nella ripetizione dei cliché. Il punto è questo: Dark non possiede nemmeno una briciola della pazzia di uno Zombie, né l'eleganza formale di un Nispel (ricordate "Non aprite quella porta"?), né tantomeno l'isterismo musicale di Zack Snyder. Detto questo però, aggiungiamo che "Il collezionista di occhi" funziona alla grande come grancassa spettacolare e abbastanza bene come allegoria citazionista di altri universi filmici (viene in mente "Psycho", ma meglio non aggiungere altro per non togliervi qualche sorpresa). A proposito, è vero, nel film si fa un gran parlare di occhi, ma non fatevi illusioni. Nessuna tirata teorica, ma tanto, tanto sangue. Il chè, nel cinema anemico di oggi, non fa certo male.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a omar88 »
[ - ] lascia un commento a omar88 »
|
|
d'accordo? |
|
lorenzo
|
martedì 1 agosto 2006
|
una mattanza ben riuscita
|
|
|
|
Il film non è niente male; certo, non un capolavoro da maestro del brivido, ma che regala comunque scene forti ed apprezzabili dagli amanti del genere. Probabilmente più splatter che horror a livello di tensione, riesce comunque a coinvolgere lo spettatore in un turbinio di sensazioni quali : smarrimento, ansia, dolore e soprattutto schifo (beh, quando gli strappa gli occhi non fa proprio ridere). Comunque anche se non eccelso a livello prettamente artistico, (la trama è un pò scontata e già vista mille altre volte), non fà assolutamente rimpiangere la spesa del bilgietto, anzi, direi che lascia comunque soddisfatti, un film horror estivo, senza pretese, sicuramente moooooolto meglio di tanti che ho visto in programmazione in questi ultimi tempi; semplice ma efficace, sicuramente merita di essere visto.
|
|
[+] lascia un commento a lorenzo »
[ - ] lascia un commento a lorenzo »
|
|
d'accordo? |
|
ultimoboyscout
|
venerdì 4 febbraio 2011
|
mica male!
|
|
|
|
Devo dire che da non amante del genere non mi è del tutto dispiaciuto. Ben lungi comunque da essere un gran film è però spassoso merito di una regia dinamica, rapida e incisiva. Poi nei panni del mostruoso serial killer nientemeno che Kane, affermata star della WWE, che in quanto a sembianze non ha nulla da inviadiare a tanti altri pazzi furiosi che in passato hanno furoreggiato al cinema. E poi la mattanza nonostante sappia di rivisto funziona: poco sensata, a volte gratuita, sconclusionata ma così truculenta, reale e sanguinolenta. Tra l'altro la mattanza è nei confronti di banditelli e non dei soliti innocenti: non dico che sia giustificata ma probabilmente la si vede con occhi diversi.
[+]
Devo dire che da non amante del genere non mi è del tutto dispiaciuto. Ben lungi comunque da essere un gran film è però spassoso merito di una regia dinamica, rapida e incisiva. Poi nei panni del mostruoso serial killer nientemeno che Kane, affermata star della WWE, che in quanto a sembianze non ha nulla da inviadiare a tanti altri pazzi furiosi che in passato hanno furoreggiato al cinema. E poi la mattanza nonostante sappia di rivisto funziona: poco sensata, a volte gratuita, sconclusionata ma così truculenta, reale e sanguinolenta. Tra l'altro la mattanza è nei confronti di banditelli e non dei soliti innocenti: non dico che sia giustificata ma probabilmente la si vede con occhi diversi. Un mix di paura e misticismo in stile splatter anni '80 che tutto sommato non dispiace.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
[ - ] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|
d'accordo? |
|
ludwig
|
giovedì 1 febbraio 2007
|
tutta scena
|
|
|
|
film realizzato per il solo scopo di pubblicizzare l'effige del muscoloso wrestler kane che sullo schermo si dimostra una delusione.la trama è quasi inesistente e il regista cerca di compensarsi mostrando esplicitamente scene di sangue che non impressionano nemmeno mia nonna,oltretutto, il killer ha un modus operandi piuttosto improbabile visto che conserva i globi oculari delle sue vittime come feticci, e quindi palesandosi come un sadico con un evidente senso di inadeguatezza, che manifesta depersonalizzando agli estremi le sue vittime,quando in realta non è altro che un burrattino sotto il controllo della madre,situazione alquanto inverosimile se non impossibile visto che alla madre non interessavano minimamente i feticci.
[+]
film realizzato per il solo scopo di pubblicizzare l'effige del muscoloso wrestler kane che sullo schermo si dimostra una delusione.la trama è quasi inesistente e il regista cerca di compensarsi mostrando esplicitamente scene di sangue che non impressionano nemmeno mia nonna,oltretutto, il killer ha un modus operandi piuttosto improbabile visto che conserva i globi oculari delle sue vittime come feticci, e quindi palesandosi come un sadico con un evidente senso di inadeguatezza, che manifesta depersonalizzando agli estremi le sue vittime,quando in realta non è altro che un burrattino sotto il controllo della madre,situazione alquanto inverosimile se non impossibile visto che alla madre non interessavano minimamente i feticci. sconsiglio vivamente la visione di questo film
[-]
[+] qualche errore...
(di silvia)
[ - ] qualche errore...
|
|
[+] lascia un commento a ludwig »
[ - ] lascia un commento a ludwig »
|
|
d'accordo? |
|
emanuele cammaroto
|
martedì 3 aprile 2007
|
debutto sul set per la "big red machine" kane
|
|
|
|
"Questa volta chiudere gli occhi non vi servirà a niente": mai promo fu più perfetto per See No Evil. La pellicola prodotta dalla Wwe Films, è il vero cult, l'autentico e forse unico, arrivato in questi mesi nelle sale cinematografiche. Ha già conquistato gli Stati Uniti, paese dove è stato prodotto: il copione si ripete ora in Europa. E in Italia, non a caso, si registrano sin qui per "Il collezionista di occhi" gli incassi più alti del vecchio continente. Glenn Jacobs, al secolo The Big Red Machine Kane, è il volto protagonista, che segna l'improvvisa riscoperta dell'opera definita dalla critica "slasher", dove l' "ammazzatutti di turno", al cinema si intende, fa strage del mondo intorno a sé.
[+]
"Questa volta chiudere gli occhi non vi servirà a niente": mai promo fu più perfetto per See No Evil. La pellicola prodotta dalla Wwe Films, è il vero cult, l'autentico e forse unico, arrivato in questi mesi nelle sale cinematografiche. Ha già conquistato gli Stati Uniti, paese dove è stato prodotto: il copione si ripete ora in Europa. E in Italia, non a caso, si registrano sin qui per "Il collezionista di occhi" gli incassi più alti del vecchio continente. Glenn Jacobs, al secolo The Big Red Machine Kane, è il volto protagonista, che segna l'improvvisa riscoperta dell'opera definita dalla critica "slasher", dove l' "ammazzatutti di turno", al cinema si intende, fa strage del mondo intorno a sé. L'ex professore di matematica (eh già, incredibile ma vero..), leggenda del pro-wrestling, al debutto assoluto da attore è uno spietato massacratore dall'occhio vitreo, un mostro alto 214 cm per 148 kg, devastante, eppure "fatalmente" tormentato in quella che sembra una furia implacabile dal suo stesso passato. Le vittime in questo caso sono otto giovani detenuti, spediti a "ripulire" il Blackwell Hotel laddove in realtà dimora il maniaco assassino Jacob Goodnight che, uno dopo l'altro, li metterà tutti nel proprio mirino, compreso un coraggioso poliziotto che anni prima piantò una pallottola in testa allo psicopatico. See No Evil, ben diretto da Gregory Dark, è un macabro racconto ad altissimo tasso adrenalinico che riporta idealmente il pensiero agli anni Ottanta, ad un superbo genere di puro action movie eclissatosi di fronte al deleterio proliferare in fotocopia, sui set, di assurdi effetti speciali moderni, mediocri scenografie, trame vuote e complesse. La World Wrestling Entertainment di Vince MacMahon e Kane invertono alla grande la tendenza del decadentismo horror e consacrano la rinascita, forse solo fugace ma emozionamente comunque, di un filone che ben ricordano ancora i fieri nostalgici delle generazioni cresciute con i "guerrieri del sogno", tipo Freddy Krueger, Nigthmare.
Emanuele Cammaroto
[-]
[+] risparmiateci
(di maxam)
[ - ] risparmiateci
|
|
[+] lascia un commento a emanuele cammaroto »
[ - ] lascia un commento a emanuele cammaroto »
|
|
d'accordo? |
|
|