Harrison Ford non se la cava in un giallo super tecnologico
di Adriano De Carlo Il Giornale
Superati i sessanta, il caro Harrison Ford fa ricorso al suo passato per lenire le ferite dell'età. Firewall è un prevedibile thriller che ha il suo limite nella vicenda stessa, che rimanda con notevole accidia a tutte le pellicole nelle quali una famiglia è tenuta in ostaggio da un gruppo di criminali. Tra i capostipiti La foresta pietrificata (1936) e Ore disperate (1954). Jack Stanfield (Harrison Ford), esperto di sistemi di sicurezza per il computer, è un alto dirigente della Landrock Pacific Bank di Seattle e quando viene requisito da Bill Cox (Paul Bettany), che comanda un gruppo assai poco compatto di altri complici, deve fare in modo che cento milioni di dollari vengano trasferiti su un conto estero, cancellando ogni traccia della destinazione. [...]
di Adriano De Carlo, articolo completo (1776 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 28 aprile 2006