Storia di Don Luigi di Liegro, dall'impegno a fianco dei minatori in Belgio negli anni Cinquanta alla rete di solidarietà costruita nei confronti dei tossicodipendenti e degli immigrati negli anni Novanta. Espandi ▽
La storia di Don Luigi Di Liegro, fondatore della Caritas. Da minatore in Belgio negli anni Cinquanta, al fianco degli immigrati italiani, al suo lavoro nella borgata romana di Giano, negli anni Sessanta, fino alla creazione della Caritas, il cui progetto culmina con la creazione dell'Ostello di via Marsala, dove i dimenticati dalla società trovano una struttura efficiente e non degradante, con una mensa e dei posti letto. Il passo successivo dell'intensa vita di Don Luigi al fianco dei diseredati è per i malati di Aids, una malattia nuova e poco conosciuta nei primi anni Ottanta. Don Luigi occupa una casa per accogliere i malati, Villa Glori, nel quartiere Parioli di Roma. E, ancora, nei primi anni Novanta, il parroco affronta il problema dell'integrazione razziale, celebrando un matrimonio tra un ragazzo pachistano ed una giovane italiana, affiancato dall'Imam. Ma non è l'ultima battaglia che il sacerdote affronta...