Daltry Calhoun, un golfista al verde

Provincia americana, anni '70. Daltry è un ragazzo sui vent'anni, già sposato e con una figlia di pochi mesi. Vive di niente, di spaccio e di donne: la suocera, esasperata, lo minaccia con una pistola e lui decide di mollare tutto e di andarsene.
Questo è il prologo del film. La voce fuori campo della figlia, June, racconta il resto della storia: dopo quattordici anni, Daltry vende prati da golf in televisione; la ex moglie - ancora giovane, ma malata di una malattia incurabile - lo vede e decide di contattarlo per chiedergli di occuparsi della loro figlia quando lei non ci sarà più.
June è un'adolescente - assennata e a volte ribelle, insicura ed entusiasta, insomma con tutte le contraddizioni di una ragazzina - che non ha mai conosciuto suo padre. Daltry non è certo il genitore perfetto, è un uomo furbo, superficiale e irresponsabile. Sarà l'incontro e la conoscenza con June - più amica che figlia - a farlo, finalmente, maturare.
Il tono del film è quello della commedia: ritmo serrato, humor, colonna sonora piacevole. Si sorride spesso anche se i temi sono la perdita delle persone care e l'incapacità, per alcuni, di non pensare solo a se stessi. Con, in più, una riflessione sul non facile percorso da compiere per diventare veramente adulti. 