Anno | 2004 |
Genere | Cortometraggio |
Produzione | Irlanda |
Durata | 14 minuti |
Regia di | Peter Foott |
Attori | Nuala Kelly, Sean Colgan, Jim Sheridan, Glynis Casson . |
MYmonetro | 3,25 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Menzione Speciale Corto Cortissimo
CONSIGLIATO SÌ
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Delizioso filmicino questo Il falegname e sua moglie sbadata che si aggiudica una menzione speciale nel concorso per i cortometraggi alla 61ma Mostra del Cinema di Venezia. 14 minuti non sono pochi per un corto, e Peter Foott riesce a tenere alta l'attenzione grazie ad un riuscito mix di ironia e macabro. La storia racconta di un falegname geniale che ha sposato una donna tanto imbranata da diventare un pericolo ambulante. Un giorno la poverina si taglia via un dito assieme al grasso del prosciutto, ma niente panico: il falegname, novello Frankenstein, gliene costruisce uno di legno che è persino meglio dell'originale. Tanto più sicuro che il falegname decide di regalare all'amata moglie due mani nuove. All'inizio la donna è titubante, ma poi conviene col marito che le sue mani di legno sono meglio delle fragili mani di carne. L'amorevolezza del marito, però, non è ancora finita.
Il film diverte e spaventa, cadenzato dal sorriso affettuoso e completamente folle dei due innamorati. Sobria e funzionale la parte d'animazione mischiata con le riprese dal vero, frutto della riuscita partnership tra giovani filmmaker indipendenti, graphic designer e animatori che hanno dato vita alla dinamica compagnia Vico Films, con sede a Dublino, che ha prodotto il film.