| Anno | 2004 |
| Genere | Documentario, |
| Produzione | Belgio, Cile, Francia, Spagna, Germania, Messico |
| Durata | 100 minuti |
| Regia di | Patricio Guzmán |
| Attori | Salvador Allende, Fidel Castro, Henry Kissinger, Richard Nixon, Augusto Pinochet . |
| Uscita | venerdì 2 settembre 2005 |
| Distribuzione | Fandango |
| MYmonetro | 2,50 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 7 settembre 2023
Il film ripercorre la storia del Cile a partire dall' 11 settembre del 1973, giorno in cui si verificò il colpo di stato che portò alla morte del presidente Allende che più di ogni altro aveva inseguito il sogno della democrazia. In Italia al Box Office Salvador Allende ha incassato 75,1 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Il film ripercorre la storia del Cile a partire dall' 11 settembre del 1973, giorno in cui si verificò il colpo di stato che portò alla morte del presidente Allende, che più di ogni altro aveva inseguito il sogno della democrazia. A quel tragico giorno seguirono 17 anni di repressioni che segnarono indelebilmente il futuro di quel paese.
SALVADOR ALLENDE disponibile in DVD o BluRay |
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Pochi anni fa era quasi una parolaccia. Poi è arrivato Michael Moore e il successo mondiale di Bowling a Colombine e Fahrenheit 9/11 ha donato al vecchio “documentario” nuova vita. Altro che superato: in tempi di omologazione mediatica il cinema della realtà è ridiventato un genere di punta perfino in Italia (e se finora ha avuto poco spazio c’è da scommettere che il successo annunciato di Viva Zapatero! [...] Vai alla recensione »
Chissà, forse se non ci fosse stato tale Juan Demarchi, calzolaio anarchico di origine italiana, Salvador Allende Gossens non sarebbe diventato chi sappiamo. Il futuro presidente cileno era solo un liceale quando l’artigiano lo iniziò al pensiero sociale passandogli gli scritti di Kropotkin, Bakunin, Malatesta e Paul Lafargue - il genero «degenere» di Marx che, contro Karl e la liberazione dei lavoratori, [...] Vai alla recensione »
One from the heart, “Salvador Allende” is the Chilean filmmaker Patricio Guzmán's plaintive look back at the rise and violent fall of the world's first democratically elected Marxist president. Mr. Guzmán, who went into exile after the Sept. 11, 1973, coup that led to Allende's death, has returned to the country of his birth with a camera in hand and a storehouse of passionate memories.
Guzman, classe 1941, era stato uno dei registi di punta del cinema cileno all’epoca del governo di Unidad Popuar, prima del golpe, insieme a registi come Ruiz, Miguel Littin, Helvio Soto. Documentarista, il destino ha voluto che la sua testimonianza più importante la dovesse ultimare dopo (e su) il golpe: La batalla de Chile, montato nel 1973-76 dopo essere riuscito a far espatriare il materiale filmato. [...] Vai alla recensione »
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