Nel mio amore |
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Un film di Susanna Tamaro.
Con Licia Maglietta, Urbano Barberini, Vincent Riotta, Damiano Russo, Alessia Fugardi.
continua»
Drammatico,
durata 96 min.
- Italia 2004.
uscita giovedì 23 settembre 2004.
MYMONETRO
Nel mio amore
valutazione media:
3,10
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Roberto Nepoti
La Repubblica
Scritto come una lunga lettera postuma (è morto il destinatario), il racconto di Susanna Tamaro L'inferno non esiste fa parte del volume Rispondimi (ed. BUR). L'autrice ne ha tratto un film: che, pur iniziando come un episodio della serie disneyana La natura e le sue meraviglie, mira a dimostrare proprio l'opposto: l'inferno esiste, ed è la famiglia.
Malmaritata al ricco Fausto, due figli, Stella soffre soprattutto per l'atteggiamento del consorte verso il mite rampollo Michele. Semplificando parecchio, Tamaro lo rappresenta così: qualsiasi cosa faccia il ragazzo, il padre gli dà dello smidollato, ergo del "frocio". Quando Michele, via un misterioso pittore d'icone sacre che vive da eremita sulle montagne, si scopre la Fede, papà Fausto obietta anche al carattere del Cristo: fosse stato davvero in gamba - dice - sarebbe sceso dalla croce per saccagnare i romani.
La strana teologia di Nel mio amore prosegue con la conversione della protagonista che, a bimbo morto, ha vissuto lunghi anni nell'odio per Fausto, e per se stessa. Una storia costellata di disgrazie, ma con un messaggio positivo in coda: che la scrittrice convertita al cinema ha il pieno diritto - come chiunque altro - di esprimere. Salvo che, malgrado la passione da lei dichiarata, il film è svogliato, mal raccontato e spende male il talento di Licia Maglietta. Trieste è una pura scenografia, subito lasciata cadere. Quanto a Michele, figlio del profondo Nord, nelle scene da piccolo parla con l'accento romano.
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