L'invidia del mio migliore amico

Roberta Bottari

Meglio la scatola o il regalo? Fino a dove può arrivare il cinema che cura la confezione più del contenuto? E poi, si tratta lo stesso di una forma d’arte? Certo è che quella dell’immagine senza la sostanza, sul grande schermo, è oramai decisamente una tendenza. Negli ultimi anni capita spesso di vedere al cinema film perfetti, confezionati da Dio, capaci anche di strappare qualche sorriso, ma dei quali non resta assolutamente alcuna traccia. Due ore o giù di lì di divertimento (quando c’è) sterile. [...]

di Roberta Bottari, articolo completo (1887 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 11 agosto 2004