vepra81
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mercoledì 28 giugno 2017
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parole e parole noiose
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Due ore di film buttate al vento senza trama e senza storia. Un film nel film più noioso del film stesso. Trama scontata, banale e che non sa catturare il pubblico. Rischio di appisolarsi durante il film altissima.
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biso 93
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sabato 17 settembre 2016
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una stramba avventura
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Film molto interessante questa pellicola del 2004, poco conosciuta e molto sottovalutata, diretta da Wes Anderson. Le avventure acquatiche di steve zisou e' una storia bizzarra e particolare in cui ci troviamo coinvolti in un universo al contempo vicino e lontano dal nostro. Wes anderson dosa l'umorismo attraverso i particolari e grazie a personaggi scritti molto bene, ricchi di sfumature e caratterizzati altrettanto bene. Ad uno sguardo superficiale forse questo film risultera' senza senso, senza una minima trama. In effetti non sarebbe una teoria cosi' assurda. Io credo invece che Zisou abbia un fascino tutto suo, un divertente racconto, un ottima avventura ricco di un umorismo finissimo e un po snob.
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Film molto interessante questa pellicola del 2004, poco conosciuta e molto sottovalutata, diretta da Wes Anderson. Le avventure acquatiche di steve zisou e' una storia bizzarra e particolare in cui ci troviamo coinvolti in un universo al contempo vicino e lontano dal nostro. Wes anderson dosa l'umorismo attraverso i particolari e grazie a personaggi scritti molto bene, ricchi di sfumature e caratterizzati altrettanto bene. Ad uno sguardo superficiale forse questo film risultera' senza senso, senza una minima trama. In effetti non sarebbe una teoria cosi' assurda. Io credo invece che Zisou abbia un fascino tutto suo, un divertente racconto, un ottima avventura ricco di un umorismo finissimo e un po snob. Ottima regia di Wes Anderson. Magnifica interpretazione del grande Bill Murray, il quale riesce a divertire nonostante il suo sia un personaggio fortemente malinconico.
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jeuxdenfants
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giovedì 21 febbraio 2013
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la dolce poesia di wes anderson
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Una poesia,dai toni immediatamente riconoscibili grazie ai colori da favola, alle musiche sempre azzeccate, alla tenerezza degli sguardi tra i personaggi, anche tra quelli che si sopportano di meno. Le Avventure acquatiche di Steve Zissou riprende quel tocco che Wes Anderson sa dare ad ogni suo film, quell'alone di magia intorno a cui lascia sviluppare le sue storie, che , anche se semplici, magari riviste, o spesso vissute in prima persona, assumono un'altra luce che rende il tutto, compresa la morte di un figlio, più morbido, che lascia intendere che niente è finito, anzi, tutto è appena iniziato. Un maestro , un vero regista, che non capisco come qualcuno possa reputare "snob".
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Una poesia,dai toni immediatamente riconoscibili grazie ai colori da favola, alle musiche sempre azzeccate, alla tenerezza degli sguardi tra i personaggi, anche tra quelli che si sopportano di meno. Le Avventure acquatiche di Steve Zissou riprende quel tocco che Wes Anderson sa dare ad ogni suo film, quell'alone di magia intorno a cui lascia sviluppare le sue storie, che , anche se semplici, magari riviste, o spesso vissute in prima persona, assumono un'altra luce che rende il tutto, compresa la morte di un figlio, più morbido, che lascia intendere che niente è finito, anzi, tutto è appena iniziato. Un maestro , un vero regista, che non capisco come qualcuno possa reputare "snob". Snob è chi pensa di saper sorprendere ma in realtà non tira fuori nulla di buono, ma un regista che genera queste chicche, è un grande, altro che snob!
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peppe.simeone
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martedì 18 ottobre 2011
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sognando con steve zissou
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Steve Zissou è il mitico capitano della Bellafonte. Insieme al suo "Team Zissou" gira documentari di successo sui viaggi intrapresi in giro per il mondo. Il suo ultimo film, però, è un flop: durante le riprese il suo migliore amico, Esteban, viene divorato da un fantomatico "squalo giaguaro", e come se non bastasse l'opera viene considerata falsa ed irrealistica. Decide, quindi, di intraprendere la sua ultima avventura per vendicare la morte dell'amico; verrà accompagnato dalla sua fidata ciurma, a cui si affiancheranno anche il suo presunto figlio, di nome Ned, una giornalista incinta, un rappresentante della sua compagnia finanziatrice ed un gruppo di studenti internisti.
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Steve Zissou è il mitico capitano della Bellafonte. Insieme al suo "Team Zissou" gira documentari di successo sui viaggi intrapresi in giro per il mondo. Il suo ultimo film, però, è un flop: durante le riprese il suo migliore amico, Esteban, viene divorato da un fantomatico "squalo giaguaro", e come se non bastasse l'opera viene considerata falsa ed irrealistica. Decide, quindi, di intraprendere la sua ultima avventura per vendicare la morte dell'amico; verrà accompagnato dalla sua fidata ciurma, a cui si affiancheranno anche il suo presunto figlio, di nome Ned, una giornalista incinta, un rappresentante della sua compagnia finanziatrice ed un gruppo di studenti internisti.
Wes Anderson ci regala una favola fantastica ed originale liberamente ispirata al personaggio di Jacques Cousteau, grande esploratore ed oceanografo francese. Il film è diretto secondo un tono assurdo e surreale, evidenziato da animazioni stilizzate ed oniriche e situazioni paradossali e grottesche che sprigionano un irresistibile effetto comico.
L'atmosfera fiabesca viene interrotta con forza traumatizzante nella scena della morte di Ned Plimpton: come in "un treno per Darjeeling", la morte viene rappresentata come un attimo sordo, inesorabile e spietato, di colore rosso, che con lucidità esprime momenti di cruda consapevolezza.
Ritornano anche in questo film le tematiche, care al regista, della famiglia e della separazione, dell'amore inespresso e della difficoltà nell'esprimere i propri sentimenti. I rapporti tra i personaggi sono segnati da piccole incomprensioni, che non possono essere superate attraverso l'uso della parola, ma solo con il contatto e la gestualità. Fondamentale importanza viene infine attribuita anche al simbolo e all'allegoria, quali la bandiera della Bellafonte, i berretti rossi, lo "squalo giaguaro" e lo stesso Steve Zissou, icona per eccellenza della speranza e dell'immaginazione.
Molti i personaggi indimenticabilmente esilaranti: spiaccano tra questi un inedito Willem Dafoe e Jeff Goldblum in una delle sue migliori interpretazioni. Le bellissime sequenze in "slow-motion" si confermano essere uno dei punti di forza del regista, che sfrutta una perfetta fotografia e bellissime ambientazioni marine, molte italiane.
La colonna sonora è compasta da alcuni brani di David Bowie convertiti in bossa nova e interpretati dal cantante Seu George, che nel film è Pelè, un componente della troupe. Il finale è un inno all'immaginazione e alla fantasia dei bambini, che vengono prese per mano ed ispirate proprio dalle gesta dei propri eroi d'infanzia.
Se si riesce ad accettare la logica illogica del film e se si possiede almeno un pizzico di gusto per l'assurdo, il risultato è assicurato!
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peppe.simeone
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martedì 18 ottobre 2011
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sognando con steve zissou
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Steve Zissou è il mitico capitano della Bellafonte. Insieme al suo "Team Zissou" gira documentari di successo sui viaggi intrapresi in giro per il mondo. Il suo ultimo film, però, è un flop: durante le riprese il suo migliore amico, Esteban, viene divorato da un fantomatico "squalo giaguaro", e come se non bastasse l'opera viene considerata falsa ed irrealistica. Decide, quindi, di intraprendere la sua ultima avventura per vendicare la morte dell'amico; verrà accompagnato dalla sua fidata ciurma, a cui si affiancheranno anche il suo presunto figlio, di nome Ned, una giornalista incinta, un rappresentante della sua compagnia finanziatrice ed un gruppo di studenti internisti.
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Steve Zissou è il mitico capitano della Bellafonte. Insieme al suo "Team Zissou" gira documentari di successo sui viaggi intrapresi in giro per il mondo. Il suo ultimo film, però, è un flop: durante le riprese il suo migliore amico, Esteban, viene divorato da un fantomatico "squalo giaguaro", e come se non bastasse l'opera viene considerata falsa ed irrealistica. Decide, quindi, di intraprendere la sua ultima avventura per vendicare la morte dell'amico; verrà accompagnato dalla sua fidata ciurma, a cui si affiancheranno anche il suo presunto figlio, di nome Ned, una giornalista incinta, un rappresentante della sua compagnia finanziatrice ed un gruppo di studenti internisti.
Wes Anderson ci regala una favola fantastica ed originale liberamente ispirata al personaggio di Jacques Cousteau, grande esploratore ed oceanografo francese. Il film è diretto secondo un tono assurdo e surreale, evidenziato da animazioni stilizzate ed oniriche e situazioni paradossali e grottesche che sprigionano un irresistibile effetto comico.
L'atmosfera fiabesca viene interrotta con forza traumatizzante nella scena della morte di Ned Plimpton: come in "un treno per Darjeeling", la morte viene rappresentata come un attimo sordo, inesorabile e spietato, di colore rosso, che con lucidità esprime momenti di cruda consapevolezza.
Ritornano anche in questo film le tematiche, care al regista, della famiglia e della separazione, dell'amore inespresso e della difficoltà nell'esprimere i propri sentimenti. I rapporti tra i personaggi sono segnati da piccole incomprensioni, che non possono essere superate attraverso l'uso della parola, ma solo con il contatto e la gestualità. Fondamentale importanza viene infine attribuita anche al simbolo e all'allegoria, quali la bandiera della Bellafonte, i berretti rossi, lo "squalo giaguaro" e lo stesso Steve Zissou, icona per eccellenza della speranza e dell'immaginazione.
Molti i personaggi indimenticabilmente esilaranti: spiaccano tra questi un inedito Willem Dafoe e Jeff Goldblum in una delle sue migliori interpretazioni. Le bellissime sequenze in "slow-motion" si confermano essere uno dei punti di forza del regista, che sfrutta una perfetta fotografia e bellissime ambientazioni marine, molte italiane.
La colonna sonora è compasta da alcuni brani di David Bowie convertiti in bossa nova e interpretati dal cantante Seu George, che nel film è Pelè, un componente della troupe. Il finale è un inno all'immaginazione e alla fantasia dei bambini, che vengono prese per mano ed ispirate proprio dalle gesta dei propri eroi d'infanzia.
Se si riesce ad accettare la logica illogica del film e se si possiede almeno un pizzico di gusto per l'assurdo, il risultato è assicurato!
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simobirilli
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martedì 18 maggio 2010
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mi sono fermato ai primi 20 minuti...
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Lo ammetto, non è giusto commentare un film se non lo si è visto tutto, ma al 20° minuto mi sono fermato perchè non capivo se dovessi sperare di ridere o se invece dovevo già iniziare a piangere. Non ho trovato le forze per andare avanti, ero già ultra annoiato :((
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cappellaio matt.o
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mercoledì 14 ottobre 2009
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...
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è un film strampalato inusuale unico strano e incredibile..a me è piaciuto! bill murray è un grande attore
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spalla
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martedì 6 ottobre 2009
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bill murray è invecchiato
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E questo sarebbe un film comico? A me non ha strappato proprio il benchè minimo sorriso. Davvero non capisco come si possa apprezzare tanto questa pellicola così insolita, irrealistica e insensata. La storia infatti non solo non fa per niente ridere, ma non suscita nemmeno nessuna emozione e non ci comunica niente di niente. Un film noioso che il ricco cast non riesce assolutamente a riscattare. A cominciare dal protagonista: Bill Murray in questo film è decisamente invecchiato. Non solo fisicamente (non sembra nemmeno lui), ma anche la grande simpatia che mostrava in molti film precedenti, quali SOS Fantasmi, Ghostbusters, Charlie's Angels e via dicendo, sembra qui essere completamente scomparsa.
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E questo sarebbe un film comico? A me non ha strappato proprio il benchè minimo sorriso. Davvero non capisco come si possa apprezzare tanto questa pellicola così insolita, irrealistica e insensata. La storia infatti non solo non fa per niente ridere, ma non suscita nemmeno nessuna emozione e non ci comunica niente di niente. Un film noioso che il ricco cast non riesce assolutamente a riscattare. A cominciare dal protagonista: Bill Murray in questo film è decisamente invecchiato. Non solo fisicamente (non sembra nemmeno lui), ma anche la grande simpatia che mostrava in molti film precedenti, quali SOS Fantasmi, Ghostbusters, Charlie's Angels e via dicendo, sembra qui essere completamente scomparsa. Non se la passano meglio Anjelica Huston, Owen Wilson e company, se ci fossero stati altri interpreti meno famosi al loro posto il risultato finale sarebbe stato più o meno lo stesso. L'unica cosa che si può salvare di questo film sono forse le belle riprese subacquee. E si può anche dire che, al di là di tutto, questo film è originale. Ma sto proprio raschiando il fondo del barile: questo film è a mio parere inguardabile. Sconsigliato a tutti.
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egitto
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domenica 23 agosto 2009
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mah...non un granchè
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filmetto demenziale che spesso pero' non riesce a far ridere come sarebbe nelle intenzioni...comunque non si puo' dire che l'idea non sia originale...
il super cast sinceramente è super sprecato ...ho riso una volta di gusto, questo si , nella parte centrale del film per una simpatica battuta...ma è troppo poco!!! personalmente non lo consiglio ma so che ha dei fan..!!!
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wombats
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lunedì 17 agosto 2009
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wes is a genius
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bè....che dire...Anderson non delude
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