Lavorare con lentezza

Alberto Crespi

Vorremmo ringraziare Guido Chiesa perché, nei titoli di coda di Lavorare con lentezza, ci ha ricordato una vecchia massima della quale ogni critico dovrebbe fare tesoro: mai recensire un film prima di averlo visto! E uno dei tanti paradossi che Rino Gaetano (quanto ci manca!) aveva snocciolato in Mio fratello è figlio unico, canzone che chiude un film ovviamente pieno di musica: non solo perché Guido è stato (ed è ancora) un critico e un intenditore di musica rock, ma anche perché raccontando Radio Alice e il movimento dei ‘77 non si può prescindere dai rock. [...]

di Alberto Crespi, articolo completo (4214 caratteri spazi inclusi) su L'Unità 5 settembre 2004