Il signore degli anelli - Il ritorno del re

Franco Montini

Terzo e conclusivo capitolo della trilogia tolkeniana. Ma per il regista della triplice fatica, Peter Jackson, «quest’ultimo episodio non è solo la prosecuzione: è la somma dei precedenti due. Come se gli altri fossero stati solo la prova generale». li ritorno del re si annuncia dunque come il segmento più affascinante, fantasioso, emozionante: oltre che il più ricco di effetti speciali, oltre 800, e il più lungo (l’episodio dura infatti più di tre ore). Nel film, che negli Stati Uniti è uscito il17 dicembre 2003, le forze di Sauron si ammassano verso Gondor per lo scontro finale. Aragorn (Viggo Mortensen) deve confrontarsi con il suo destino di re. E la splendida Arwen (Liv Tyler) deve decidere se rinunciare all’immortalità per potersi unire a lui in matrimonio. Intanto Frodo (Elijah Wood) e Sam (Sean Astin) proseguono il loro difficile viaggio nel cuore di Mordor, accompagnati dallo schizofrenico Gollum (Andy Serkis), che vorrebbe impossessarsi dell’anello. Gran finale con gran dispendio dunque di specialissimi effetti. Molto attese dagli appassionati le apparizioni di un gigantesco ragno che sbarra la strada a Frodo, spettacolare la ricostruzione della città di Minas Tirith, costruita a spirale e protetta da uno spaventoso drago e soprattutto lo scontro dei campi Pelleor, cui partecipano duecentomila cavalieri, in parte veri, in parte ricreati al computer.
Da Il Venerdì di Repubblica, 5 dicembre 2003


di Franco Montini, 5 dicembre 2003