Matteo Durante
Panorama
Un gruppo di un centinaio di donne tedesche, pure ariane, staziona silenziosa davanti un palazzo della Rosenstrasse. Non si muovono, nè di giorno, nè di notte. A gran voce urlano "voglio mio marito", accompagnando la richiesta con il nome dello sposo: tutti nomi ebrei.
Nesuno, dalle stanze del palazzo dove gli uomini sono rinchiusi - un'ex società di mutuo socorso ebraico - risponde. Di tanto in tanto compaiono alle finestre - rigorosamente sigillate i volti dei mariti, ancora per poco mostrati alla loro vista, in attesa di essere deportati nei campi di concentramento. [...]
di Matteo Durante, articolo completo (3218 caratteri spazi inclusi) su Panorama 26 gennaio 2004