francesca
|
venerdì 28 novembre 2008
|
l'assenza
|
|
|
|
ci sono silenzi e desideri e sogni, sogni inseguiti ma non realizzati, l'impossibilità a realizzarli e incontri accaduti o mancati per una manciata di secondi...
Nel film vi è la rappresentazione della mancanza di qualcosa all'interno di un insieme che dovrebbe essere tutto, ma quel qualcosa o qualcuno di cui si sente la mancanza ma che non si cerca....ad un certo punto compare e da lì mancherà ancora di più e per sempre...perchè sarà perso ancora prima di averlo...
|
|
[+] lascia un commento a francesca »
[ - ] lascia un commento a francesca »
|
|
d'accordo? |
|
marilena
|
martedì 11 novembre 2008
|
ozpetek un bravo regista
|
|
|
|
Un ottimo film con un cast al quanto bravo. Mi ha colpito parecchio la lettera, bellissime le parole!
|
|
[+] lascia un commento a marilena »
[ - ] lascia un commento a marilena »
|
|
d'accordo? |
|
salvatore francofè
|
lunedì 3 novembre 2008
|
al di sopra di tutti massimo girotti
|
|
|
|
La centralità del film è rappresentata dalla figura dello smemorato, interpretata magnificamente da Massimo Girotti. Gli altri attori fanno da comprimari, ma non riescono ad emergere in una storia che pare scritta in omaggio al grande Girotti, ormai sul punto di dare l'addio alla vita: un addio a modo suo, affidandosi ad una interpretazione sobria ma intensa. Giovanna Mezzogiorno merita di essere citata per la spontaneità della recitazione. Poco credibile Raul Bova. Il film comunque merita di essere considerato più che discreto.
|
|
[+] lascia un commento a salvatore francofè »
[ - ] lascia un commento a salvatore francofè »
|
|
d'accordo? |
|
isaura
|
martedì 14 ottobre 2008
|
compiacimento della nostalgia
|
|
|
|
Il film si apre con una mano che si ferma esitante ad un bivio. Da una parte la strada dell'istinto e del cuore, verso la quale le gambe spingono con tutta la loro forza, dall'altra la scelta mediata dalla razionalità, il bene di tutti, la salvezza collettiva. Si gioca tutto in un istante. Le storie dei protagnisti si intrecciano tra presente e passato e si rispecchano l'una nell'altra, creando un'atmosfera di suspence e di irrealtà. Giovanna ha una bella famiglia, tanti sacrifici alle spelle e un lavoro che l'appiattisce. Spesso accende una sigaretta prima di dormire di fronte ad una finestra che riaccende anche le sue speranze per qualcosa di diverso, qualcosa di più. Si tratta della passione per un amore solo sognato in segreto attraverso un vetro, per un affascinante vicino.
[+]
Il film si apre con una mano che si ferma esitante ad un bivio. Da una parte la strada dell'istinto e del cuore, verso la quale le gambe spingono con tutta la loro forza, dall'altra la scelta mediata dalla razionalità, il bene di tutti, la salvezza collettiva. Si gioca tutto in un istante. Le storie dei protagnisti si intrecciano tra presente e passato e si rispecchano l'una nell'altra, creando un'atmosfera di suspence e di irrealtà. Giovanna ha una bella famiglia, tanti sacrifici alle spelle e un lavoro che l'appiattisce. Spesso accende una sigaretta prima di dormire di fronte ad una finestra che riaccende anche le sue speranze per qualcosa di diverso, qualcosa di più. Si tratta della passione per un amore solo sognato in segreto attraverso un vetro, per un affascinante vicino. Come descrive squisitamente il vecchio ebreo entrato per caso nella vita di Giovanna, la felicità è solo un attimo. Come si scioglie in fretta il cioccolato sul palato e resta un lontano retrogusto di vaniglia, così la felicità vive un istante e poi ne resta solo il vago ricordo, il rimpianto. Compiacimento della nostalgia, di quello che non è stato ma sarebbe potuto essere. C'è il peso della responsabilità nei confronti della comunità per un amore incompreso e che "non doveva" essere come quello tra un uomo e un uomo e come quello tra una moglie e madre e un perfetto estraneo. La consapevolezza della scelta ragionevole arriva grazie a quella stessa finestra che se prima celava, adesso mostra da un punto di vista nuovo quello che è sempre stato sotto gli occhi, ma non si riusciva a vedere. Non solo il giudizio e il pregiudizio, ma qualcosa di più grande, il limite, la regola, la rinuncia con il sacrificio della felicità del singolo per l'appartenza, per il riconoscimento, per il futuro. Una rinuncia malinconica, che rende solo più unica e perfetta la felicità che resta come un eco dal passato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a isaura »
[ - ] lascia un commento a isaura »
|
|
d'accordo? |
|
marvelman
|
venerdì 26 settembre 2008
|
un film bellissimo ...
|
|
|
|
Ma solo per la presenza dell'attore che amo di più : Raoul verrei con te anche all'inferno !!! TV1KDB AMORE MIO !!!
|
|
[+] lascia un commento a marvelman »
[ - ] lascia un commento a marvelman »
|
|
d'accordo? |
|
vanessa
|
giovedì 24 luglio 2008
|
10 punti a giorgia per la colonna sonora
|
|
|
|
ciò che fa di qst film ..un film bello ed emozionante nn è solo la recitazione ottima di Giovanna Mezzogiorno e di tutti gli altri attori,non è solo la regia del grande Ozpetek,che c regala sempre film drammatici che t restano nel cuore...ma la cosa che veramente merita il massimo del punteggio per me è la colonna sonora finale di Giorgia..ogni volta mi fa commuovere come la prima..grazie Giorgia per la bellissima canzone.
|
|
[+] lascia un commento a vanessa »
[ - ] lascia un commento a vanessa »
|
|
d'accordo? |
|
carlo
|
mercoledì 21 maggio 2008
|
una finestra socchiusa,poteva essere spalancata.
|
|
|
|
Il regista ritrae un'infelicità diffusa su due piani e tempi diversi,che pesca nell'insoddisfazione del quotidiano,mischiata a sprazzi di umorismo(la vicina della protagonista che spinge all'adulterio)e destinata alla rinuncia(Davide ha dovuto rinunciare a Simone per salvare i paesani,e Giovanna accetta di cambiare lavoro,ma non di fuggire con Lorenzo).Fin qui il risultato è,se non memorabile,almeno affrontato meglio che in molti casi analoghi(a cominciare dall'adulterio consumato).E' quando si affrontano i temi "seri"(l'olocausto,l'omosessualità)che le soluzioni diventano le più facili,e non si va aldilà del cinema consolatorio e facile tipico del periodo odierno,che però riesce comunque ad attirare un discreto pubblico.
[+]
Il regista ritrae un'infelicità diffusa su due piani e tempi diversi,che pesca nell'insoddisfazione del quotidiano,mischiata a sprazzi di umorismo(la vicina della protagonista che spinge all'adulterio)e destinata alla rinuncia(Davide ha dovuto rinunciare a Simone per salvare i paesani,e Giovanna accetta di cambiare lavoro,ma non di fuggire con Lorenzo).Fin qui il risultato è,se non memorabile,almeno affrontato meglio che in molti casi analoghi(a cominciare dall'adulterio consumato).E' quando si affrontano i temi "seri"(l'olocausto,l'omosessualità)che le soluzioni diventano le più facili,e non si va aldilà del cinema consolatorio e facile tipico del periodo odierno,che però riesce comunque ad attirare un discreto pubblico.Girotti,scomparso poco dopo la fine delle riprese,non è al suo meglio,ma resta il migliore del trio.La Mezzogiorno è imbambolata,ma qualcosa lo fa anche lei.Bova,con quei ridicoli occhiali da testimonial del dentifricio,e che straparla anche mentre fa all'amore,è puramente accessorio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a carlo »
[ - ] lascia un commento a carlo »
|
|
d'accordo? |
|
fefetta ciccina
|
venerdì 9 maggio 2008
|
da imparare
|
|
|
|
questo film ti insegna che ciò ke vogliamo a volte sisi può realizzare.solo a volte purtroppo....
|
|
[+] lascia un commento a fefetta ciccina »
[ - ] lascia un commento a fefetta ciccina »
|
|
d'accordo? |
|
claudia
|
mercoledì 5 marzo 2008
|
e' un film che ti rimane dentro
|
|
|
|
Il film è bellissimo e non è per le musiche, le atmosfere, le suggestioni che pure fanno la loro parte, è per ciò che racconta e per come lo racconta. La quotidianità fatta di abitudini, di piccoli gesti, di monotone situazioni, e il bisogno di fuggirla, di vivere una favola, di saltare il fosso. E quando la vita che avresti voluto ti viene infine offerta, c'è la rinuncia, c'è l'accettazione della vita per quello che è perchè bisogna trovare in se stessi non nella finestra di fronte le risorse per andare avanti.
|
|
[+] lascia un commento a claudia »
[ - ] lascia un commento a claudia »
|
|
d'accordo? |
|
anonima
|
martedì 4 marzo 2008
|
storia di vita
|
|
|
|
mi è sempre piaciuto ma adesso che ho vissuto la stessa storia di giovanna e lorenzo mi emoziona ancora di più...
|
|
[+] lascia un commento a anonima »
[ - ] lascia un commento a anonima »
|
|
d'accordo? |
|
|