La folle visionarietà di Leiji Matsumoto incontra il genio creativo dei Daft Punk. Fino al 15 dicembre al cinema.
di Emanuele Sacchi
In un remoto sistema solare una band musicale viene rapita dagli sgherri al servizio di un manager terrestre, intenzionato a trasformarla in una gallina dalle uova d'oro. Il successo dei Crescendolls - così si chiama la band dopo la trasformazione psicofisica operata dagli agenti dell'avido manager - è travolgente, ma il pubblico ignora i metodi immorali utilizzati per portarli su un palcoscenico. Intanto un segnale di SOS alieno è però arrivato all'astronauta Shep, innamorato della bassista Stella, che arriva sulla Terra per liberare i suoi amici musicisti e restituir loro una coscienza. Sotto quella che appare come la banale avidità di un discografico, però, si nasconde un segreto sinistro e atroce: un patto faustiano per la conquista dell'universo, che passa proprio dal rapimento e dallo sfruttamento di musicisti alieni.
Un sogno coltivato da tempo, sembra suggerire il sensei Leiji Matsumoto - il grande autore di anime fondamentali come "Capitan Harlock" e "Galaxy Express 999" - all'inizio di Interstella 5555.