Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Gioco di specchi, labirinto del senso, angoscia di fronte al mistero dell'altro. Una trama da film giallo, ma qualcosa di molto diverso da un semplice giallo: Il colore della menzogna è una visita guidata al museo dell'inquietudine, una sfilata di sepolcri imbiancati che il caso ha beffardamente immerso in un paesaggio da paradiso terrestre. «Rinasci, René»: queste parole chiudono Il colore della menzogna (Au coeur du mensonge, Francia, 1999). L'assonanza, che già s'avverte in italiano, in francese non può essere casuale. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (5293 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 6 giugno 1999