Il collezionista di ossa

Nonostante la trama un po' risicata, questo è un buon film, ben calibrato tra calma e tensione. Come Brian De Palma in Mission: Impossible, anche Noyce ricorre a inquadrature sghembe nelle scene dove la tensione sale di più, il che porta un senso di tranquillità e rilassamento nello spettatore. Apporto digitale dietro l'angolo, per una storia un po' sulla scia dei thriller anni novanta, lanciati da "Il silenzio degli innocenti". Comunque accettabile e se non si hanno troppe pretese, anche interessante.

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Denzel washington (Poliziotto scittore di testi per l'accademia ) costretto in un letto  da un incidente gravissimo ed assistito 24 ore su 24, si ritrova a dover dirigere i colleghi della scientifica di New York nelle delicatissime indagini per scoprire un serial killer che li sfida a prevedere la sua prossima mossa lasciando indizi volutamente. Nella dificilissima operazione (lui si aiuta con un computer che comanda solo con un dito) viene aiutato da una poliziotta con le palle Angelina Jolie. La trama è un classico così come un classico è tutto il film con un finale abbastanza scontato. Ma ditemi chi riesce al mondo a recitare così bene e a trasmettere allo spettatore le emozioni che vivono i personaggi nel film. [+]

Denzel washington (Poliziotto scittore di testi per l'accademia ) costretto in un letto  da un incidente gravissimo ed assistito 24 ore su 24, si ritrova a dover dirigere i colleghi della scientifica di New York nelle delicatissime indagini per scoprire un serial killer che li sfida a prevedere la sua prossima mossa lasciando indizi volutamente. Nella dificilissima operazione (lui si aiuta con un computer che comanda solo con un dito) viene aiutato da una poliziotta con le palle Angelina Jolie. La trama è un classico così come un classico è tutto il film con un finale abbastanza scontato. Ma ditemi chi riesce al mondo a recitare così bene e a trasmettere allo spettatore le emozioni che vivono i personaggi nel film. Solo i giganti del grande schermo lo fanno, e così bene lo hanno fatto questi due grandissimi attori. Quando in italia avremo persone che varranno anche solo la metà di Denzel e Angelina forse avremo risolto il problema della mancanza di attori veri. Il film è bellissimo sicuramente da non perdere perchè desta l' interesse fino al termine.

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Riuscirà mai Denzel Washington a deludermi anche solo una volta? E' incredibile questo attore, non sbaglia mai un colpo, ogni suo film è una garanzia. Riguardo al film, Il collezzionista di ossa è un thriller mozzafiato che ti fa rimanere incollato alla sedia per tutta la sua durata, finale imperdibile e per certi versi clamoroso; brava anche Anjolina Jolie.Assolutamente Da vedere, soprattutto per gli amanti del genere

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Emozionante. Coinvolgente. Affascinante. I colpi di scena ti fanno stare col fiato sospeso. Si rimane incollati allo schermo dall'inizio alla fine.

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Un killer psicopatico lascia accanto alle sue vittime degli indizi che portano alla vittima successiva. Idea non troppo originale ma sempre accattivante e sfruttata abbastanza bene. Il film riesce infatti ad infondere un discreto livello di tensione nello spettatore e si avvale di una trama ben congegnata, con un clamoroso finale tutt'altro che facile da indovinare (anche se non impossibile). Il maggior pregio del film sta forse comunque nella azzeccata coppia di interpreti principali. Il migliore è sicuramente Denzel Washington, che di thriller poi è un esperto. Se la cava egregiamente nel ruolo di Lincoln Rhyme, il detective dalla mente geniale ma impossibilitato nei movimenti. [+]

Un killer psicopatico lascia accanto alle sue vittime degli indizi che portano alla vittima successiva. Idea non troppo originale ma sempre accattivante e sfruttata abbastanza bene. Il film riesce infatti ad infondere un discreto livello di tensione nello spettatore e si avvale di una trama ben congegnata, con un clamoroso finale tutt'altro che facile da indovinare (anche se non impossibile). Il maggior pregio del film sta forse comunque nella azzeccata coppia di interpreti principali. Il migliore è sicuramente Denzel Washington, che di thriller poi è un esperto. Se la cava egregiamente nel ruolo di Lincoln Rhyme, il detective dalla mente geniale ma impossibilitato nei movimenti. Viene poi qui affiancato da una giovanissima Angelina Jolie, che qui, a mio parere è alla sua migliore performance e riesce ad essere convincente, come non riuscirà quasi più a fare in seguito. E' sicuramente accattivante questa coppia di personaggi, dove lui è la mente e lei il corpo. Un'altro pregio del film sono poi le belle atmosfere metropolitane, che contribuiscono a migliorare il risultato. Naturalmente poi è chiaro che libro è migliore, ma questo è scontato. "Il collezionista di ossa" non sarà quindi una pietra miliare del genere thriller, ma nel complesso è un film abbastanza riuscito e non dovrebbe deludere i fan del genere. [-]

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film carino, denzel eccezionale. Brava anche la Jolie

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allora, io ho scoperto questo film vedendolo a sprazzi ormai 3 anni fa. l'anno scorso in una liberia ho trovato il libro del collezionista di ossa. L'ho preso e l'ho letto tutto in poche ore. veramente stupendo. poi, non avendolo visto tutto, ho deciso di rivedere il film, ed è stata una delusione incredibile. tanti stravolgimenti, suspance si ma ridotta a un quarto rispetto al libro, attori bravini. sinceramente me lo ricordavo più avvincente, ma dopo il libro mi è sembrato un film fatto un pò di fretta... voto 2 e un quarto

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Premetto che l'ho visto solo in TV quindi nn mi ricordo molte cose...Però la storia mi ha affascinata sin da subito,un mistero che sembra nn avere fine....Danzel Washington è veramente bravo nei panni del poliziotto esperto e la Jolie forse in qst film dimostra un pò di saper recitare(ma nn troppo!)L'atmosfera di continuo mistero e terrore fa di qst film un vero giallo e poi che altro dire?Vedetelo e capirete che qst sono i veri film che ti tolgono il respiro...Non vedo l'oa di prenderlo in DVD...Saluti!

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San Hitchcock, se ci sei batti un colpo. E infatti c'è. Se James Stewart nella Finestra sul cortile stava con il gambone alla finestra, in questo robusto thriller tratto dal romanzo di Deaver edito da Sonzogno il detective della scientifica Denzel Washington, dopo un incidente sul lavoro, è talmente paralizzato che può muovere soltanto due dita. Un inferno psicosomatico. Per scovare il serial killer che lascia frammenti di ossa e indizi letterari dopo ogni assassinio, si farà quindi aiutare da una brillante ed eroica agente, che è poi l'emergente e brava Angelina Jolie, figlia dell'"uomo da marciapiede" Jon Voight. Il collezionista di ossa, visto al "Noir in festival" di Courmayeur, non rinuncia ad alcun espediente del genere ma accumula una buona dose di suspense e la mescola con atrocità morbose in stile Seven, andando liscio verso un finale di consolazione, dopo che ce la siamo tutti vista brutta. [+]

San Hitchcock, se ci sei batti un colpo. E infatti c'è. Se James Stewart nella Finestra sul cortile stava con il gambone alla finestra, in questo robusto thriller tratto dal romanzo di Deaver edito da Sonzogno il detective della scientifica Denzel Washington, dopo un incidente sul lavoro, è talmente paralizzato che può muovere soltanto due dita. Un inferno psicosomatico. Per scovare il serial killer che lascia frammenti di ossa e indizi letterari dopo ogni assassinio, si farà quindi aiutare da una brillante ed eroica agente, che è poi l'emergente e brava Angelina Jolie, figlia dell'"uomo da marciapiede" Jon Voight. Il collezionista di ossa, visto al "Noir in festival" di Courmayeur, non rinuncia ad alcun espediente del genere ma accumula una buona dose di suspense e la mescola con atrocità morbose in stile Seven, andando liscio verso un finale di consolazione, dopo che ce la siamo tutti vista brutta. E' difficile pensare al bravo e sempre onesto Denzel malato, ma il divo è ormai un amico del pubblico, che parteggia con lui e la sua fida infermiera fin dall'inizio, mentre fuori, nella giungla della metropoli, accadono cose orribili in scenari iper americani per lo meno ambigui e comunque affascinanti da vedere dalla platea. La cosa più interessante è questa indagine senza azione, claustrofobica, condotta da un letto come nella "Settimana Enigmistica", in cui la mediazione operativa è frutto di un affetto che naturalmente sboccerà quando sapremo il colpevole. Philip Noyce, regista di alto rendimento al box office ma non privo di una sua libidine nel raccontare il peggio, anche nevrotico, di cui siamo circondati, miscela gli elementi secondo antiche ricette, elargisce pochi indizi, ci barrica nel buio di una follia omicida che non arretra di fronte a nulla; tanto che poi, quando va tutto a posto, siamo, noi cinici spettatori, quasi un po' delusi. Ma la progressione drammatica c'è e, pur nel rispetto di ogni convenzione, il film si lascia seguire come uno di quei "bei gialli di una volta" sempre richiesti, solo con un tasso di pessimismo universale in più. [-]

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Un grande cast per un thriller mozzafiato che ha fatto appassionare il pubblico

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