Michele Anselmi
L'Unità
"A sedici anni tutto viene preso con estrema serietà. Sarà perché a quell'età c'è un gran bisogno di assoluto". Ecco spiegato, nelle parole del trentenne Gabriele Muccino, il titolo di Come te nessuno mai, film generazionale ma non modaiolo che si affaccia alla prova del pubblico. E chissà che non la vinca: se lo meriterebbe questo bildungsroman gentile nel tocco e attendibile nell'osservazione dei comportamenti. Nipotini di quei "porci con le ali" raccontati da Paolo Pietrangeli, i liceali di Muccino - per citare Hoffman - saranno pure arroganti, ridicoli, avventati, ma in fondo hanno ragione a essere così. [...]
di Michele Anselmi, articolo completo (3026 caratteri spazi inclusi) su L'Unità 10 gennaio 1999