Urban Legend uscito nel 1998 (ebbe successivamente vari sequel) è un film del genere horror della categoria c.d. shasher (ovverosia quando il protagonista è un folle omicida) la regia è di Jamie Blanks australiano di cui risultano la momento solo 3 regie tutte di film horror.
Le leggende metropolitane sono lo spunto per la trama del film all'inizio si vede una Michelle (Natasha wagner sudentessa che viaggiando di notte in auto rimasta senza benzina si ferma a una stazione di servizio, l'addetto che ha difficoltà di esprimersi terrorizzaato, la convince a seguirlo nella stazione e chiude a chiave la porta, la ragazza gli tira in testa un telefono e scappa in auto invano inseguita dall'uomo, che finalmente, ma la ragazza è lontana, riesce a parlare: nel sedile posteriore era nascosta una persona con un'ascia!. La vicenda si sposta nell'Università della Pennsylvania dove una serie di personaggi: le studentessa Natalie (Alicia With), l'amica Brenda (Rebecca Gayheart), Sasha che intrattiene alla radio con i suoi consigli sul sesso, Tosh compagna di camera di Natalie, gli studenti Damon (Joshua Jackson) e Paul aspiraante giornalista sono coinvolti in una serie di macabri omicidi che ricalcano diverse leggende metropolitane; altri protagonisti sono il lucifero professor wexler (Robert Englund) che tiene un un usuale corso su queste leggende (!), l'ineffabile rettore Adams (John Neville) che nega l'evidenza dei fatti e un misterioso bidello dall'aspetto sinistro (Julian Richings), tutti salvo, Paul e Natalie che s'innamoreranno saranno uccisi orribilmente. I colpi di scena si sprecano uno dopo l'altro in modo inverosimili fino all'ultimissimo assurdo colpo di scena: sarà tutto solo una leggenda? Brenda rediviva vuole raccontare la vera storia!.
Il film destò quando uscì notevole scalpore per le scene di una ferocia spaventosa: il sangue scorre a decine di litri, ci sono membra umane straziate, c'è perfino un cagnolino bruciato in un forno a microonde. Francamente questo horror (pardon shasher), pur tralasciando il fatto che purtroppo la realtà presenta eventi simili o anche peggiori e che l'inverosimiglianza in questi film è pacificamente da accettare, tuttavia avrebbe dovuto presentare un minimo di logicità nello svolgersi degli eventi e nei dettagli: come il sangue che continua a scorrere dal corpo di un defunto parecchie ore dopo l'uccisione, oppure la scena ridicola in cui Natalie che al buio della camera scambia i gemiti di paura e orrore di Tosh compagna di camera torturata e uccisa ucciso da un misterioso assalitore, per gemiti dovuti ad un amplesso sessuale e quindi sta zitta per non disturbare. Il film si presenta in modo ridicolo in molte scene invece che terrorizzare fa ridere, non è poi la vicenda supportata da una recitazione che è veramente mediocre nel complesso, i ragazzi sembrano degli allocchi che per caso si sono trovati a recitare, i personaggi anziani sembrano invece avere dimenticato una recitazione almeno passabile. Ad esempio: Alicia Witt è un'attrice con un curicculum abbastanza discreto (88 minuti con Al Pacino, caratterista in numerosi film), ma qui forse per la sceneggiatura o la debolezza della regia, sembra abbandonata a sé stessa, limitandosi a innumerevoli urla e gridolini, poi la grottesca scena della morte di (?) di Brenda che si prende due colpi di pistola, sfonda una finestra cade sul selcato dopo un volo di 20 metri, per riapparire con un'ascia nel sedile posteriore dell'auto in cui si trovano Paul e Natalie. Comunque al pubblico l'horror trash sembra piacere e a suo tempo il film ottenne successo al box office, anche se appare il frutto di incubi adolescenziali.
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|