Ci sono due Forest Whitaker: l'attore sempre bravo e il regista abile questa volta nel trattare il materiale cartaceo alquanto scadente di Steven Rogers traboccante stereotipi, banalita', retorica, enfasi e quant'altro. Whitaker non risparmia nulla della melassa stantia ma e' grazie al suo background di attore se il tutto e' prontamente riscattato da una recitazione misurata di tutti gli attori che conferisce al film quel quid in piu' che lo eleva di una spanna oltre la soglia della mediocrita' (anche se a onor del vero c'e' da dire che la pur sempre brava Sandra Bullock e' stata battutta ai punti dalla veterana Gena Rowlands mentre e' una piacevolissima sorpresa la piccola Mae Whitman davvero brava e coinvolgente).
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Ci sono due Forest Whitaker: l'attore sempre bravo e il regista abile questa volta nel trattare il materiale cartaceo alquanto scadente di Steven Rogers traboccante stereotipi, banalita', retorica, enfasi e quant'altro. Whitaker non risparmia nulla della melassa stantia ma e' grazie al suo background di attore se il tutto e' prontamente riscattato da una recitazione misurata di tutti gli attori che conferisce al film quel quid in piu' che lo eleva di una spanna oltre la soglia della mediocrita' (anche se a onor del vero c'e' da dire che la pur sempre brava Sandra Bullock e' stata battutta ai punti dalla veterana Gena Rowlands mentre e' una piacevolissima sorpresa la piccola Mae Whitman davvero brava e coinvolgente). Per il resto segnaliamo la bellissima colonna sonora ricca di bellissime ballate country e alcuni passaggi che non si dimenticheranno facilmente (come il pianto straziato della bimba abbandonata dal padre).
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