Lietta Tornabuoni
La Stampa
Una ragazza ricca chiamata Jackie-O, che imita Jacqueline Kennedy; che porta (come lei nel giorno dell'uccisione del Presidente a Dallas) un piccolo cappello rosa e un tailleur Chanel rosa macchiato di ketchup-sangue; che ripete in coppia con il fratello gemello tutti i gesti dell'assassinio del 22 novembre 1963. Una villa a Washington lussuosamente simile alla Casa Bianca, assediata e battuta, alla Festa del Ringraziamento, da un violento uragano: per il maltempo manca l'energia elettrica, non c’è luce, non c’è tacchino da mangiare, non c’è televisione da vedere, e nell'oscurità vuota torna il passato più inquietante, rinascono i ricordi incancellabili capaci di provocare nuove tragedie. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1876 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 8 Dicembre 1997