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jonnylogan
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domenica 6 ottobre 2024
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dilemmi morali
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Dramma psicologico mascherato da thriller, al centro di una società imbevuta di un controllo eugenetico degno del Big Brother Orwelliano. Questa la veloce descrizione di una pellicola con quasi tre decadi sulle spalle. Eravamo a marzo 1998 quando Gattaca, nome della struttura nella quale si svolgono le vicende del film, esordì sui grandi schermi della penisola.
Una pellicola dotata di un cast di alto profilo nel quale Jude Law e Ethan Hawke riescono a bilanciarsi alla perfezione. L'uno paralitico e alcolista e l'altro impostore per poter coronare un sogno che altrimenti gli sarebbe stato negato per nascita, ma non per meriti effettivi.
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Dramma psicologico mascherato da thriller, al centro di una società imbevuta di un controllo eugenetico degno del Big Brother Orwelliano. Questa la veloce descrizione di una pellicola con quasi tre decadi sulle spalle. Eravamo a marzo 1998 quando Gattaca, nome della struttura nella quale si svolgono le vicende del film, esordì sui grandi schermi della penisola.
Una pellicola dotata di un cast di alto profilo nel quale Jude Law e Ethan Hawke riescono a bilanciarsi alla perfezione. L'uno paralitico e alcolista e l'altro impostore per poter coronare un sogno che altrimenti gli sarebbe stato negato per nascita, ma non per meriti effettivi. Il supporting cast è all'altezza dei due protagonisti. Alan Arkin, nella parte di un detective scrupoloso, Uma Thurman, già signora Hawke, in quello di una collega di Vince Freeman, Tony Shalboub, in seguito ammirato nei panni dell'ipocondriaco detective Adrian Monk (Monk; 2002-2009) che si presta sia a spiegare a Vincent come sia possibile imbrogliare un sistema costruito per privilegiare i nati in vitro a discapito delle imperfezioni di 'tutti gli altri', ma anche a sottoporlo ad alcune operazioni necessarie per passare inosservato ai controlli successivi.
Il neozelandese Adrian Niccol, fino a quel momento noto per aver diretto numerosi spot pubblicitari, pensa, scrive e dirige una pellicola fantascientifica vecchio stampo. In bilico fra Blade Runner (id.; 1982), causa la voce fuori campo, le investigazioni in stile pulp e quella ricerca dell'intruso. Che questa volta non è un replicante ma un umano, e per questo imperfetto. E un Episodio di Black Mirror (id.; 2011-in produzione) per la deriva della società nella quale sono immerse le vicende. Vero crocevia sul senso di perfetta imperfezione alla quale è abdicato il buon senso generale che desidera la salute dei nascituri, che non devono avere difetti seppur minimi, come la miopia; rispetto alla procreazione vecchia maniera, vista come creatrice di essere malati e per questo immolati sull’altare di una vita personale e professionale migliore e che è loro vietata.
Un finale conciliante e una caccia all'uomo troppo tirata per le lunghe, sporcano una pellicola nata sotto la migliore stella e dotata di eccellenti performer. Capace di aprire numerosi spunti di riflessione sulla derive dei tempi attuali.
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steffa
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sabato 25 novembre 2023
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alti e bassi
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concept di un futuro distopico interessante, ma la trama si sviluppa in maniera forzata ed arranca a fatica in una retorica manieristica abbastanza noiosa
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mauro
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martedì 18 agosto 2020
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e se fosse un prossimo futuro?
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Questo film, specialmente in questi tempi di covid, evoca scenari scenari inquietanti ma molto realistici, dove una moltitudine di "moderni" schiavi sottostà a una classe di eletti.
Poi ognuno sostituisca ai validi e non validi certe categorie attuali della nostra società, e opplà il gioco è fatto.
Fim avvenieristico e brutale, al tempo stesso, nella sua logica e lucida follia.
Interpretato e diretto benissimo merita un 10 e lode.
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elgatoloco
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martedì 23 giugno 2020
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"gattaca"film distopico-biospaziale interessante
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"Gattaca"(Andrew Niccol, 1997, anche autore di soggetto e sceneggiatura)è film"distopico"dove giocano insieme la"space migration", da tanti auspicata e teorizzata bene, per esempio, da quel curioso psicologo.antropologo, forse troppo attento all'acido lisergico(LSD)che era comunque Timothy Leary a una società dictomoica, dominata dall'ìopposizione tra"validi"(genericamente perfetti)e"non validi". Non a caso anche il titolo"Gattaca"è emblematico, perché risultante dalle lettere iniziali delle quattro basi azotate del DNA, ossia guaninica, adenina, citosina e timina, ma idem vale anche per il nome del protagonista, ossia"Vincent"(vincente)di nome prorpio e "Freeman"8uomo libero)di cognome, e il coprotagonista, da cui il"Non valido"genticamente in partenza Vincent, trarrà invece le compinenti biologiche fondamentali del suo "nuovo corpo", lui, il cui corredo genetico era invece infelicissimo, con morte "presumibilei"intorno ai 30 ann si chiama"Jerome", assonante con"Genome", Eugen(dal greco "Eugenès", nato bene, mentre poi sarà ridotto in sedia a rotelle, per un incidente e"costretto"a a vendere il suo "bagaglio"genetico.
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"Gattaca"(Andrew Niccol, 1997, anche autore di soggetto e sceneggiatura)è film"distopico"dove giocano insieme la"space migration", da tanti auspicata e teorizzata bene, per esempio, da quel curioso psicologo.antropologo, forse troppo attento all'acido lisergico(LSD)che era comunque Timothy Leary a una società dictomoica, dominata dall'ìopposizione tra"validi"(genericamente perfetti)e"non validi". Non a caso anche il titolo"Gattaca"è emblematico, perché risultante dalle lettere iniziali delle quattro basi azotate del DNA, ossia guaninica, adenina, citosina e timina, ma idem vale anche per il nome del protagonista, ossia"Vincent"(vincente)di nome prorpio e "Freeman"8uomo libero)di cognome, e il coprotagonista, da cui il"Non valido"genticamente in partenza Vincent, trarrà invece le compinenti biologiche fondamentali del suo "nuovo corpo", lui, il cui corredo genetico era invece infelicissimo, con morte "presumibilei"intorno ai 30 ann si chiama"Jerome", assonante con"Genome", Eugen(dal greco "Eugenès", nato bene, mentre poi sarà ridotto in sedia a rotelle, per un incidente e"costretto"a a vendere il suo "bagaglio"genetico...e di cognome"Morro", abbraviazione ovvia diTomorrow(=domani, futuro, chiaramente). Veramente, a fine anni 1990 ed, essendo imminente l'avvento della "nuova era"(anno Duemila, mitizzato etc., da sempre atteso come"puntro di svolta"nella storia umana), Niccol è riuscito a realizzare un film distopico valido, anche se forse un po'slabbrato(varie componenti della sceneggiatura e soprattuto varie iterazioni sarebbero state evitabili e da evitare, riducendo il metraggio...la vecchia indicazione di Ken Russelll, sempre perà disattesa per ragioni di fruizione d qunue meramente commerciali), degno comunque di entrare nel nuovo secolo-millennio in modo più ragguardevole, anche se consideriamo il carattere non proprio esaltante di molti film coevi che magari si proponevano di costituire una sfida non minore dal piunto di vista culturale-artistico. Validi Ethan Hawke, Jude Law, nei ruoli principlai citati, sicuramente anche Uma Thurman, allora non ancora conosciutissima, che si rivela interprete molto valida oltre che bellissima(con il nome, anzi cognome Cassini, che richiama Giovanni Domenico Cassini, scopritore dei satelliti naturali di Saturno. Ma poi, anche "glorydays"che hanno fatto la storia del cinema e non solo: Alan Arkin, ma anche i compianti Ernest Borgnine e il grande scrittore USA Gore Vidal, forse nel suo unico ruolo in un film. El Gato
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iaoquinti
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mercoledì 19 luglio 2017
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un'autentica profezia
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Un film magnifico che risalta i valori fondamentali dell'umanità in un futuro (non poi così lontano) dove la biotecnologia condiziona radicalmente la società. Viene descritto un mondo dominato dalla competizione con gli altri nel quale è facile essere esclusi e discriminati.
Nonostante ciò, anche una persona considerata più debole dalla società (solo perché nata secondo le leggi della natura) riesce a realizzare il suo obbiettivo grazie ad una grande forza di volontà che a volte permette di superare i limiti imposti dalla scienza.
Grande colonna sonora di Micheal Nyman.
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kyotrix
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lunedì 4 gennaio 2016
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interessante..
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..Ma noiosetto. Qualcosa non va, non mi ha catturato a dovere ( vista la trama particolare ), forse questo mondo particolare, forse lo stile noir troppo lento, non saprei, qualcosa certamente gli manca per essere un capolavoro definito da tanti...
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scrigno magico
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sabato 29 agosto 2015
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grande film in cui la fantascienza è solo un parte
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Bella metafora sulle discriminazioni e il razzismo, suspense, grandi prove attoriiali dei due protagonisti maschili.
Il recensore apocrifo di mymovies si merita il 95% di SGRADIMENTO per il suo commento superficiale e incompetente!
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kuadrato
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lunedì 24 agosto 2015
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capolavoro!!
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...fantastico e sofisticato film realizzato con molta classe...vorrei sapere chi ha scritto il commento che si trova nella scheda in copertina della vostra pagina... Andrebbe rimosso!!! Grazie!!
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forgy
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giovedì 13 novembre 2014
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una bella sorpresa
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Può un uomo giudicato inferiore dalla nascita competere con coloro reputati superiori a lui?
Può un uomo giudicato inferiore non essere discriminato da coloro che vengono reputati superiori a lui?
Può un uomo giudicato inferiore anche amare una persona superiore a lui?
Naturalmente in un mondo dove la genetica è valutata in ogni campo (sport, capacità aziendali ecc) non può...ma alcune volte è la volontà a farla da padrona.
Praticamente è questo su cui si basa il film, sulla voglia di rivalza, sul cercare di avere una possibilità su coloro che invece hanno una certezza dalla nascita.
E' un film che consiglio vivamente, con mix di suspence e momenti più lenti.
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Può un uomo giudicato inferiore dalla nascita competere con coloro reputati superiori a lui?
Può un uomo giudicato inferiore non essere discriminato da coloro che vengono reputati superiori a lui?
Può un uomo giudicato inferiore anche amare una persona superiore a lui?
Naturalmente in un mondo dove la genetica è valutata in ogni campo (sport, capacità aziendali ecc) non può...ma alcune volte è la volontà a farla da padrona.
Praticamente è questo su cui si basa il film, sulla voglia di rivalza, sul cercare di avere una possibilità su coloro che invece hanno una certezza dalla nascita.
E' un film che consiglio vivamente, con mix di suspence e momenti più lenti.
Ho letto dei commenti negativi sulla lentezza che personalmente non ho trovato cosi' esagerata.
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inesperto
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domenica 10 agosto 2014
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genetica rules
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In un futuro molto avanzato tecnologicamente, la genetica domina la vita delle persone. Si nasce perfetti grazie alla programmazione pre-impianto. Ma non per tutti è così; resistono, infatti, i parti tradizionali. Verso le persone nate così si crea una nuova forma di razzismo, il genismo. E' il caso del nostro protagonista (Hawke). Il film è davvero splendido e merita l'aura da cult che lo permea. La trama è notevole e la psicologia è ben presente. Assolutamente da guardare. La giovane Uma Thurman è bella da levare il fiato.
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