Space Jam

"Space Jam"(2006, Joe Pitka, prodotto da Ivan Reitman e come sceneggiatore figura Leo Benvenuti), è, ancora una volta una felice contaminazione tra cinema d'attori"in carne ed ossa" e figure animae, cartoons, dove Bugs Bunny è particolarmente famoso ed emblematico, ma anche la bella Lola Bunny fa la sua, meritata, figura. Dal punto di vista della produzione di senso è la classica lotta-bene e male, con la riproposizione del"vilain"alieno(roba che altrimenti risale agli anni 1950, dato che il"politically correct"vuole tutti buoni e tranquilli, seguendo film certo importanti come quelli di Spielberg, in specie"E.T.")qui gestore-capo di un luna park integalattico che vuole proporre qualcsa di nuovo e allora sperimenta l'idea di una partita di baseball, dove l'unica speranza dei"cartoons"buoni è di aver al loro fianco Michael Jordan , deciso a passare dal basket a questo sport, ma"fuori esercizio"andrà comunque a finire bene... Certo, bisogna considerare anche il finale"necessitato", visto che il film si rivolge anche e soprattutto a un pubblico infantile, ma non solo; i canoni tradizionali vanno anche stravolti, ma con accortezza, senza buttar via il bambino(è il caso, qui)con l'acqua sporca... Non interessa qui sapere quanto Jordan abbia percepito per questa intepretazione e comunque presenza nel film, né che ci sia anche una contaminatio con la pubblicità, anche perché quest'ultima è asoslutamente ovvia e chiaramente presente. Si sengala invece la presenza, sempre di per sé interessante di Bill Murray e di Wayne Knight, in Europa forse meno noto , ma straordinario. Oltre al sound-tracjk sempre opportuno e all'ottima tecnica, ormai impreziosita dai tempi di"Who Framet Roger Rabbit"(1988), piccolo capolavoro di Zemeckis. El Gato