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owlofminerva
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giovedì 21 marzo 2013
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intolleranza e integralismo
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Nella cittadina di Salem, nel Massachusetts, alcune donne vengono sorprese nude a ballare di notte in un bosco e accusate di essere streghe, vengono processate. Esse cercano in ogni modo di riversare su altre persone la loro accusa facendo credere al giudice di essere mosse dal demonio, una di loro Abigail Williams prenderà in mano le redini del gruppo di finte possedute, insieme avranno visioni fittizie, reciteranno urla, svenimenti, accuseranno persone rispettabilissime che, a loro dire, si accompagnano al demonio e suggestioneranno con le loro scenate l’intero paese. Pochi i superstiti savi e coerenti, fedeli al vero. Pochi non testimonieranno il falso neanche sotto tortura, qualcuno invece ci proverà e fallirà, tanti, troppi abiureranno.
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Nella cittadina di Salem, nel Massachusetts, alcune donne vengono sorprese nude a ballare di notte in un bosco e accusate di essere streghe, vengono processate. Esse cercano in ogni modo di riversare su altre persone la loro accusa facendo credere al giudice di essere mosse dal demonio, una di loro Abigail Williams prenderà in mano le redini del gruppo di finte possedute, insieme avranno visioni fittizie, reciteranno urla, svenimenti, accuseranno persone rispettabilissime che, a loro dire, si accompagnano al demonio e suggestioneranno con le loro scenate l’intero paese. Pochi i superstiti savi e coerenti, fedeli al vero. Pochi non testimonieranno il falso neanche sotto tortura, qualcuno invece ci proverà e fallirà, tanti, troppi abiureranno.
Abigail vedrà il demonio avvicinarsi alla moglie di John Proctor, il quale in contrattacco l’accuserà, confesserà di aver conosciuta e desiderato quella sgualdrina, chiederà perdono alla moglie e alla corte e cercherà in ogni modo di salvare la moglie dall’accusa, cucitale addosso dall’adultera che sogna di fuggire insieme a lui.
John Proctor si rivela un misero uomo quando mostra di aver dimenticato il comandamento che non ha rispettato, l’ultimo della sequenza: l’adulterio ma è lo stesso miserabile uomo che piange come un bambino dinanzi alla moglie, la scongiura di dirle cosa deve fare, di aiutarlo, di perdonarlo, e lei con una forza algida e imperturbabile ma struggente tacerà quel che vuole sentire e gli dirà che qualunque scelta, sarà quella di un uomo onesto ma che per prima di tutto, occorre che perdoni se stesso.
Confesserà, non confesserà, griderà la sua dignità, il suo nome, l’unico che si conserva per tutta la vita, e allora si condannerà o si redimerà, ritroverà la sua lealtà nella coerenza o nella sopravvivenza?
Intolleranza, integralismo religioso, ipocrisia del perbenismo, una comunità vittima delle superstizioni e delle fobie, portata, dalla paura e da interessi particolaristici, a fomentare il male invece che ad estirparlo in un turbine persecutorio che porta la massa ad impazzire, la giustizia non distingue la verità dalla menzogna, il Bene dal Male, la cecità del giudice e la solida fermezza che lo porta a emettere sentenze di morte sotto il presunto controllo divino, ne fanno il vero complice del demonio. Si accusano gli altri per salvare se stessi, si mettono in moto vendette, deliri collettivi e particolari, confessioni e ravvedimenti, sensi di colpa profondi e pochi gesti colmi di dignità da parte di qualche vittima, e uno in particolare sarà lacrima d’orgoglio per chi ha subito per sua mano pene insopportabili.
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soufeia=)
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martedì 27 gennaio 2009
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trama la seduzione del male
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La vicenda si svolge nell’anno 1692 a Salem, nel Massachussetts .
La protagonista Abigal Williams è una giovane ragazza che lavora come donna di servizio presso la fattoria di John Proctor, un contadino sposato. Con questa giovane l’uomo ha una relazione adultera ma pentendosi di aver tradito la moglie, licenzia e caccia di casa la ragazza.
Abigal è disperata e ancora tremendamente innamorata di John e inizia cosi con altre ragazze del villaggio a compiere strani rituali notturni nel bosco per cercare di conquistare i propri amanti.
Queste riunioni segrete vengono scoperte e subito le ragazze vengono accusate di stregoneria; queste per difendersi dichiarano di essere state vittime di malefici sortilegi fatti da alcune persone del villaggio.
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La vicenda si svolge nell’anno 1692 a Salem, nel Massachussetts .
La protagonista Abigal Williams è una giovane ragazza che lavora come donna di servizio presso la fattoria di John Proctor, un contadino sposato. Con questa giovane l’uomo ha una relazione adultera ma pentendosi di aver tradito la moglie, licenzia e caccia di casa la ragazza.
Abigal è disperata e ancora tremendamente innamorata di John e inizia cosi con altre ragazze del villaggio a compiere strani rituali notturni nel bosco per cercare di conquistare i propri amanti.
Queste riunioni segrete vengono scoperte e subito le ragazze vengono accusate di stregoneria; queste per difendersi dichiarano di essere state vittime di malefici sortilegi fatti da alcune persone del villaggio.
Ha inizio cosi una terribile caccia alle streghe e ai demoni che comporterà l’impiccagione di numerose persone innocenti, tra cui John Proctor accusato per ripicca da Abigal.
Il film si conclude proprio con la condanna dell’uomo a cui viene offerta la salvezza in cambio di una confessione sui propri incontri con il diavolo, Proctor prima accetta, ma poi il suo orgoglio e la sua dignità lo portano a rifiutare, morendo cosi davanti a tutto il villaggio
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vemni
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giovedì 16 ottobre 2008
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gran film!
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E' uno dei più bei film che abbia mai visto. La recitazione dei due protagonisti (Ryder e Lewis, ndr)è da oscar. E' un film godibile sia per la trama che scorre senza interruzioni che per una fotografia che cala lo spettatore direttamente nel clima del film. Se solo la grande sceneggiatura non bastasse, il film affronta un tema importante come la religione al tempo dell'estremismo cristiano, un tema che è sempre più attuale soprattutto se considerato come metro di paragone per interpretare la religione oggi (non solo il cristianesimo). Guardatelo!!
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francesco86
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mercoledì 13 febbraio 2008
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stupendo
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ho trovato iul film davvero interessante e realistico sebbene opprimente.Soprattutto davvero multisfaccettato da farti scoprire ogni volta altre sfaccettature.Superbe le interpretazioni di Daniel Day-Lewis e Winona Ryder.Davvero complimenti...
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luc
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domenica 20 gennaio 2008
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contro la caccia
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Non è un film che brilla per particolari abilità tecniche, a parte la buona interpretazione di qualche attore. Ma è un film che, come l'opera teatrale da cui è tratto, brilla per la denuncia di cosa può succedere quando uno stato diventa "teocratico". E' anche un film che mette in luce i sinistri rapporti tra religione, sessualità e malattia mentale, come un'altro film, di tutt'altro genere, "la notte brava del soldato Johnatan". Il cristianesimo, che perdona i nemici e porge l'altra guancia, solo con la caccia alle streghe si calcola abbia causato 9 milioni di vittime, poi c'è stata la caccia agli eretici, la caccia ai pagani, la caccia ai templari, la caccia agli ebrei, la caccia agli indios, la caccia ai comunisti.
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Non è un film che brilla per particolari abilità tecniche, a parte la buona interpretazione di qualche attore. Ma è un film che, come l'opera teatrale da cui è tratto, brilla per la denuncia di cosa può succedere quando uno stato diventa "teocratico". E' anche un film che mette in luce i sinistri rapporti tra religione, sessualità e malattia mentale, come un'altro film, di tutt'altro genere, "la notte brava del soldato Johnatan". Il cristianesimo, che perdona i nemici e porge l'altra guancia, solo con la caccia alle streghe si calcola abbia causato 9 milioni di vittime, poi c'è stata la caccia agli eretici, la caccia ai pagani, la caccia ai templari, la caccia agli ebrei, la caccia agli indios, la caccia ai comunisti...e la caccia ai gatti!
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