|
Rivisto in tv (senza pubblicità).
Era una moda la Tremezzina per gli inglesi. Quella parte di lago nota tra i ricchi era costellata di splendide ville, (da fine Settecento in poi), ora quasi tutte passate di mano, parvenue o meno, che tuttavia se ben mantenute rimangono splendide, visibili più dal lago che da terra.
Ancora negli anni' 60 si andava al Lido di Cadenabbia (in stile 'razionalista' cioè fascista) a ballare (prima della II Guerra era invece il Lido di Menaggio a imperversare).
Questo film è un acquerello -tinte dolci e c'è sempre il sole, grazie alla fotografia di Pasqualino de Santis, dolce com'è quella zona del lago (meno paesaggisticamente imponente dell'Alto Lago, dove le montagne incominciano a non essere più...panettoni): i rami (quello manzoniano, di Lecco, il meno bello) sono angusti guaradando i quali disse uno arrivato dopo gli ...inglesi , George Clooney, quando acquistò la villa da quell parti: "mi piacque subito perché quella striscia d'acqua mi ricorda il mio fiume, l'Ohio , che vedevo da casa mia a Lexington": appunto rami come un largo fiume.
Nel film, Vanessa Redgrave moineggia un po' troppo, Edward Fox insomma, la famiglia italiana come sempre rumorosa, la tata Thurman giochicchia perfidamente (chissà perché americana da Bellinzona poi), illudendo Fox che poi s'accasa finalmentecon la Redgrave, renedendola felice; Alessandro Gassman che ci prova tutto vestito di bianco con la tardona che però perde il giro dicendogli "potrei essere tua madre". La pensione a cinque stelle è di proprietà di una signora ultrasettantenne -caméo di Alida Valli (che ovvio non è più quella del Terzo Uomo).
Vite da High Society, però chic...all'inglese: cristalli e lini, e dove fanno il bagno di maggio quando anche d'agosto quel lago ha le acque gelide. E dove c'è sempre il sole mentre si sa che il Lago di Como divide il palmarès dell'indice pluviometrico più alto d'Italia con la Val d'Ossola e la Versilia. Sono cinamtografari, molta è la fantasia.
Storia un po ' pissera (direbbero in Toscana): era il 1938, giocavano a tennis, scrivevano l'anno aggiungendo quello progressivo dell'Era Fascista (questo il XVIII) , e c'è stata pura fra vicoli , moli, e 'risciade' (fondo stradale di ciotoli di fiume o lago impiantati di testa che camminarci sopra c'è da spezzarsi le caviglie se non si sta più che attenti) una paratina di 'camicie nere' che calando a valle cantavano 'Tripoli bel suol d'amore', con già nell'aria 'Venti di Guerra' e 'Radio Londra' sulle onde corte.
John Irvin l'ha visto così quell'angolo di Lake Como. E s'è sentita la mancanza di Maggie Smith, ma non era più un virgulto nemmen lei quando hanno girato 'A Month by The lake'.
[+] lascia un commento a florentin »
[ - ] lascia un commento a florentin »
|
twitter
diventa fan
