Miracolo italiano

Questo"Miracolo italiano"(1994, Enrico Oldoini, scritto dal regista con Bernardino Zapponi,Liliaba Betti, Giovanna Caico, insomma 4 teste al lavoro...)è francamente a un livello sub, basso come è difficile immaginare... A parte l'episodio n.1, che propone un neodeputato di Rifondazione comunista che si innamora di una"fascista"(Alleanza nazionale), dove però sarebbe stato necessario proseguire la storia, dopo la sospensione dai rispettivi partiti(Rneato Pozzetto e Maria Amerlia Monti) , il quinto con un conduttore TV che riesce a conquistare una ragazza innamorata dell'"icona"Kevin Costner(Ezio Greggio e Claudia Koll, allora prima della"conversione"-e anche qui molte riserve), a parte con varie riserve, anche qui, il terzo, dove un giovane commercialista, felicemente sposato con una ragazza, che s'incapriccia di una radilologa torinese, finendo avvelenato da suocera e moglie(Giorgio Faletti e Athina Cenci, che impersona la suocera), in parte_ma con moltissime riserve il quarto, dove un ragazzo toscano timido porta a casa la fidanzata, che in realtà è un trans(Anna Falchi), che però sorprende anche i riottosi, dove ammiriamo, oltre ancora alla Cenci, anche la bravura di Carlo  Monni(grande)e di Novello Novelli, ossia il meglio della comicità toscana, il resto è . [+]

Questo"Miracolo italiano"(1994, Enrico Oldoini, scritto dal regista con Bernardino Zapponi,Liliaba Betti, Giovanna Caico, insomma 4 teste al lavoro...)è francamente a un livello sub, basso come è difficile immaginare... A parte l'episodio n.1, che propone un neodeputato di Rifondazione comunista che si innamora di una"fascista"(Alleanza nazionale), dove però sarebbe stato necessario proseguire la storia, dopo la sospensione dai rispettivi partiti(Rneato Pozzetto e Maria Amerlia Monti) , il quinto con un conduttore TV che riesce a conquistare una ragazza innamorata dell'"icona"Kevin Costner(Ezio Greggio e Claudia Koll, allora prima della"conversione"-e anche qui molte riserve), a parte con varie riserve, anche qui, il terzo, dove un giovane commercialista, felicemente sposato con una ragazza, che s'incapriccia di una radilologa torinese, finendo avvelenato da suocera e moglie(Giorgio Faletti e Athina Cenci, che impersona la suocera), in parte_ma con moltissime riserve il quarto, dove un ragazzo toscano timido porta a casa la fidanzata, che in realtà è un trans(Anna Falchi), che però sorprende anche i riottosi, dove ammiriamo, oltre ancora alla Cenci, anche la bravura di Carlo  Monni(grande)e di Novello Novelli, ossia il meglio della comicità toscana, il resto è ...fuffa, a voler essere quasi generosi. Nessun minimo approfondoimenti, nessun paragone tra il vero"miracolo italiano"(boom)di inizio(dicitur)anni 1960 fino a poco dopo la metà(ma già qui sorgono dubbi, tra economisti e politologi)e gli anni 1990, a metà, con tanti governi tecnici, con l'avvento del berlusconismo versus"Ulivo"(non si sa però di quale mese sia il film, se anteriore o meno all'avvento del"Cavaliere Nero"ora riabilitato), nessuna volontà di ridere e far ridere in maniera intelligente. Un peccato per Nino Frassica, ma anche per altri/e intepreti, perché sono buttati/e via, in episodi sciocchi, in situazioni da poco, anzi pochissimo, a iniziare da un pur bravo Enrico Brignano . Sembra che dal film a episodi anni 1950, '60, '79, anche inizio'80, già volendo"largheggiare"sia passato un secolo invece che solsamente qualche decennio...   Ma, come si sa, molto si perde nel tempo...    El  Gato [-]

Guardandolo mi fa venire tristezza Un film comico dovrebbe essere leggero, questo è pesante come il piombo

Questo film mi ricorda i vecchi tempi, gli anni '90 tutta un'altra cosa!!!!

Premettendo che solitamente adoro questo genere di film, questo l'ho trovato particolarmente vuoto... Ma vuoto forte! L'episodio di Anna Falchi e di Pieraccioni e da dimenticare.. L'unico che riesce a fare un pò ridere è il grande Nino Frassica...ma da solo non può reggere l'intero film!

Dove avranno pescato quel giovanotto di nome Leonardo Pieraccioni?

Un capolavoro.