Il corvo - The Crow

L'ultimo film in cui il compianto Brandon Lee, figlio del noto attore cinese di film d'arti marziali Bruce, venne uccciso con un proiettile vero durante le riprese. Bravo il personaggio di Brandon visto che dice sempre robe del tipo "Con questa ti farai male!" al primo che vede bucarsi o fumare, una figata le volte in cui, grazie al corvo che lo fa risorgere dalla tomba rendendolo immortale, gli si rimarginano immediatamente le ferite, per poi renderlo vulnerabile una volta che il corvo stesso viene ferito...

Questo film è sicuramente uno dei migliori: Brandon lee interpreta alla perfezione il ruolo del castigatore notturno....la musica è stupenda.... ma la cosa più bella è proprio la storia: anche se il tema della vendetta è comunissimo tra i film d'azione, Proyas non rende la propria pellicola un polpettone ma grazie alle scene del tutto innovative rende il proprio film stupendo ( l'atmosfera onirica è spettacolare )

Un film che rivedo almeno una volta al mese

Primo nascituro non riconosciuto dei fumetti di O'Barr, il Corvo usa la poesia che oggi viene sostituita dagli effetti speciali. La fotografia, maestra dell'assoluto gothic e oggi abbondantemente rivisitata da tutti i vampireschi degni di tale nome, avvolge lo spettatore nella tensione che un protagonista indistruttibile nega alla storia. La regia, forse troppo eccessiva nel montaggio, pecca di inesperienza, ma nulla di più si potrebbe chiedere a chi ci ha regalato uno dei cult degli anni '90 che, nel rimostrarsi aggiunge le sfumature che rendono un quadro perfetto ad ogni ulteriore occhiata. Remora ultima è la poesia che il protagonista di china portava in parole e in pensieri; nella trasposizione in pellicola si limita alle azioni, lasciando una sostanziale differenza formale tra il fumetto e il film.

Primo nascituro non riconosciuto dei fumetti di O'Barr, il Corvo usa la poesia che oggi viene sostituita dagli effetti speciali. La fotografia, maestra dell'assoluto gothic e oggi abbondantemente rivisitata da tutti i vampireschi degni di tale nome, avvolge lo spettatore nella tensione che un protagonista indistruttibile nega alla storia. La regia, forse troppo eccessiva nel montaggio, pecca di inesperienza, ma nulla di più si potrebbe chiedere a chi ci ha regalato uno dei cult degli anni '90 che, nel rimostrarsi aggiunge le sfumature che rendono un quadro perfetto ad ogni ulteriore occhiata. Remora ultima è la poesia che il protagonista di china portava in parole e in pensieri; nella trasposizione in pellicola si limita alle azioni, lasciando una sostanziale differenza formale tra il fumetto e il film.

MITICO!

bellissimo...intenso...l'unico e inimitabile the crow!!! grande Brandon

UNO DEI FILM PIU BELLI DI TUTTI I TEMPI!ROMANTICO DARK E MALEDETTO!UN AFFASCINANTE STORIA COME RARAMENTE SI VEDE SUL GRANDE SCHERMO!POESIA ALLO STATO PURO........

MADO' QUANT'E' TOSTO BRANDON TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO VEDETELO SOLO PER LUI

Non esiste aggettivo per giudicare la magnificenza di questa pellicola con la sua storia triste, il dolore, la separazione, la vendetta il tutto scandito dai ritmi tenebrosi di una città sempre sotto la pioggia ma non può piovere x sempre...Brandon Lee eroe effimero vittima di un atroce destino quando il mito si confonde con la realtà. Le emozioni di questo film sono difficilmente avvicinabili da alcun altro film e ciò rende il "corvo" un mito x sempre !