Un capolavoro pop che dà nuova vita a situazioni cinematografiche ultra-classiche. Hard boiled, USA1994. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Quattro storie di violenza s'intersecano in una struttura apparentemente circolare che va avanti e indietro nel tempo. Espandi ▽
Los Angeles. Due rapinatori, Zucchino e Coniglietta, decidono di mettere in atto il prossimo colpo nella caffetteria in cui stanno facendo colazione. I killer Vincent Vega e Jules Winnfield recuperano una valigetta dal contenuto segreto, puliscono la loro macchina insozzata del sangue di uno spacciatore con l'aiuto di Mr. Wolf e finiscono nel locale della prima storia. Vincent Vega deve portare a ballare Mia, la moglie del boss Marsellus Wallace, dalla quale è subito attratto. Il pugile Butch dovrebbe cadere al tappeto in un incontro truccato, ma l'orgoglio glielo impedisce.
Con una capacità incomparabile di mescolare alto e basso, generi e loro riscrittura, il regista poco più che trentenne orchestra un capolavoro pop fatto di citazioni e rimandi interni con il fine primo di traghettare lo sguardo in un gioco, di godibilissima fattura, in cui la forma della "digressione" la fa da padrone, dando nuova vita a situazioni cinematografiche ultra-classiche.
Tra le sequenze entrate nella storia citiamo il ballo tra Vincent Vega e Mia Wallace al "Jack Rabbit Slim's" sulle note di You Never Can Tell di Chuck Berry. Colonna sonora epocale e attori, quasi tutti, in stato di grazia. Ottima la fotografia di Andrzej Sekula. Un cult. Recensione ❯
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Nella migliore tradizione del cinema kitsch. Troviamo Bernadette maturo transessuale, Mitzi travestito, con moglie e figli, Adam detto Felicia. Espandi ▽
Due drag-stars e una transgender viaggiano attraverso il deserto per esibire il loro stile unico di cabaret. Recensione ❯
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Il flm che chiude la trilogia dedicata ai principi fondamentali della Rivoluzione francese. Drammatico, Francia1994. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Con Film blu è il più riuscito della triologia di Kieslowki. Se in quello prevalevano la fotografia e le tinte forti, qui fanno da padroni la semplicità e il quotidiano. Espandi ▽
Valentine è una modella che vive a Ginevra e ha un compagno che sta a Londra con cui la relazione non va benissimo. Una sera investe una cagna che appartiene a un uomo solitario che scoprirà essere un giudice in pensione il quale sembra indifferente a ogni rapporto umano. L'uomo ha più di un segreto, uno dei quali riguarda un'attività illegale. Recensione ❯
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Humor e riflessioni socio-politiche per il secondo film della trilogia, dedicato all'uguaglianza. Commedia, Francia, Svizzera, Polonia1994. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il secondo dei tre film dedicati ai colori. Si tratta del meno sofisticato e più vicino allo spirito del Decalogo. Espandi ▽
Karol Karol, polacco sposato con la francese Dominique, viene portato in Tribunale dalla consorte per una causa di divorzio. Motivazione: il matrimonio non è stato consumato. Con la carta di credito bloccata e con la valigia dallo scarso contenuto si ritrova in strada. Qui viene raggiunto da un individuo che gli propone di farlo rimpatriare clandestinamente se ucciderà un uomo che non vuole più vivere ma non ha il coraggio di suicidarsi. Una volta in Polonia la sua vita cambierà in modo radicale. Recensione ❯
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I medici di un ospedale ultramoderno in Danimarca si convincono, per mezzo di strani e inspiegabili avvenimenti, che il luogo è infestato. Espandi ▽
I medici di un ospedale ultramoderno in Danimarca si convincono, per mezzo di strani e inspiegabili avvenimenti, che il luogo è infestato. Recensione ❯
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Enigmatico mosaico intessuto di scene ricorrenti e flash-back che si snoda come un thriller colto e sensuale. Espandi ▽
Enigmatico mosaico intessuto di scene ricorrenti e flash-back che si snoda come un thriller colto e sensuale. Alla fine la storia si rivela essere l'intarsio delle esistenze di un gruppo di personaggi manovrati dalla sorte, che condividono un doloroso e inquietante ricordo che trascende l'apparente normalità delle loro esistenze quotidiane. Recensione ❯
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Il giovane pastore Campion vorrebbe convertire il pittore Lindsay ma verrà attratto dalla sensualità del lavoro dell'artista e delle modelle che costi... Espandi ▽
Incaricato dal vescovo di Sidney, un giovane pastore, appena sbarcato nell'Australia del 1930, si reca con la moglie nella villa di campagna di Norman Lindsay, spregiudicato scrittore, pittore e scultore, per convincerlo a togliere da una mostra alcuni suoi quadri libertini e blasfemi. Dapprima turbati e scandalizzati, i due sposini si lasciano progressivamente coinvolgere dall'atmosfera di gaia sensualità in cui l'artista vive con la moglie, due figliole, due disinibite modelle, una seducente cameriera e uno stalliere semicieco ma di gran fascino. Recensione ❯
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Tratto da un adattamento teatrale di David Mamet ispirato a sua volta da Zio Vania di Cechov. Espandi ▽
Tratto da un adattamento teatrale di David Mamet ispirato a sua volta da Zio Vania di Cechov. La versione teatrale era diretta da Andrè Gregory, autore di una commedia che Louis Malle realizzò nei primi anni Ottanta, La mia cena con Andrè. E i rimandi a quel film proseguono con uno degli attori, Wallace Shawn, qui protagonista. La bravura di tutti è indiscutibile. La regia utilizza il teatro vuoto dove i personaggi-attori sembra stiano facendo le prove di spettacolo. Proprio come nella versione a teatro non ci sono costumi, gli attori sono vestiti come nel privato. Li vediamo arrivare separatamente al New Amsterdam Theatre, sede un tempo delle Ziegfield Folies, e poi, sedutisi, cominciare a chiacchierare. Recensione ❯
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Una metafora ecologista ricca di sfumature, che partendo dal folklore giapponese si fa universale. Animazione, Giappone1994. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La lotta dei tanuki per riconquistare la collina di Tama, nei pressi di Tokyo, strappata agli animali per farne un quartiere residenziale. Espandi ▽
Verso la fine degli anni Sessanta, lo sviluppo urbano indiscriminato di Tokyo inizia a mettere a rischio la sopravvivenza degli animali che abitano il territorio circostante, e in particolare dei tanuki, cani-procioni molto diffusi in Giappone oltre che creature del folklore nipponico. All'inizio dell'era Heisei (dopo l'ascesa al trono giapponese dell'Imperatore Akihito), nei primi anni Novanta, i tanuki sono ormai allo stremo e decidono di ricorrere all'antica arte del trasformismo - una capacità metamorfica di assumere qualsiasi sembianza - per respingere gli umani e frenarne l'opera di disboscamento e cementificazione. Tra scherzi e agguati, la resistenza dei tanuki si scontrerà con un processo di urbanizzazione ormai irreversibile.
La lotta dei tanuki antropomorfi si carica di molti significati in un film raffinato e profondo che il maestro Isao Takahata mantiene in equilibrio tra commedia e dramma, dimensione politica e malinconica.
È anche un film ambiziosamente politico, per il suo messaggio ecologista ancora attualissimo, per come ragiona sulle differenze tra classi sociali (non solo tra tanuki e uomini, ma anche tra i tanuki capaci di trasformarsi e quelli non in grado) e per come mette a confronto le diverse modalità di opposizione all'espansione urbana. Recensione ❯
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Secondo film per il regista taiwanese che nel 1993 vinse il Cinema Giovani di Torino con un'opera mai distribuita in Italia. Mei-mei è una bella agente immobiliare. Espandi ▽
Secondo film per il regista taiwanese che nel 1993 vinse il Cinema Giovani di Torino con un'opera mai distribuita in Italia. Mei-mei è una bella agente immobiliare. Hsiao-kang si occupa di loculi per urne cinerarie. Ah-rong espone sul marciapiede vestiti da donna. Dopo alcuni, inutili, intrecci sentimentali alla fine torneranno tutti e tre soli e Mei-mei piangerà su una panchina, nella lenta e lunghissima sequenza finale. Vincitore ex aequo del Leone d'Oro alla Mostra di Venezia. Osannato da una parte della critica, si tratta semplicemente di un buon esercizio di scrittura, a volte riecheggiante Jean-Marie Straub e in parte Michelangelo Antonioni. Recensione ❯
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