shingo tamai
|
giovedì 30 marzo 2017
|
infanzia rubata
|
|
|
|
Davvero un bel film.
La storia raccontata fa sicuramente riflettere sulla condizione di tanti bambini a cui viene negata un'adolescenza serena.
L'interpretazione dei tre protagonisti è semplicemente meravigliosa,soprattutto quelle dei bambini e mi fa strano che non abbiano poi fatto una grande carriera cinematografica.
L'ambientazione è un altro punto a favore come il ritmo impresso alla pellicola,lento al punto giusto per farci assaporare ogni momento ma mai noioso.
L'amore e la gentilezza del carabiniere verso i due sfortunati protagonisti,poi, è comprensibile da chi abbia un minimo sensibilità.
Purtroppo proprio quest'ultima si rivela a tratti eccessiva non facendo fare,a mio avviso,il definitivo salto di qualità alla pellicola.
[+]
Davvero un bel film.
La storia raccontata fa sicuramente riflettere sulla condizione di tanti bambini a cui viene negata un'adolescenza serena.
L'interpretazione dei tre protagonisti è semplicemente meravigliosa,soprattutto quelle dei bambini e mi fa strano che non abbiano poi fatto una grande carriera cinematografica.
L'ambientazione è un altro punto a favore come il ritmo impresso alla pellicola,lento al punto giusto per farci assaporare ogni momento ma mai noioso.
L'amore e la gentilezza del carabiniere verso i due sfortunati protagonisti,poi, è comprensibile da chi abbia un minimo sensibilità.
Purtroppo proprio quest'ultima si rivela a tratti eccessiva non facendo fare,a mio avviso,il definitivo salto di qualità alla pellicola.
Di fatto Antonio,in barba ai ferrei regolamenti del caso, finisce per trasformare un accompagnamento in una gita,nonostante i buoni propositi di fondo.
In questo pecca di una ingenuità poco credibile.
Comunque,ripeto,quanto prodotto vi piacerà e non poco.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a shingo tamai »
[ - ] lascia un commento a shingo tamai »
|
|
d'accordo? |
|
alexy
|
sabato 28 giugno 2014
|
un capolavoro
|
|
|
|
L' Italia deve presentare questi film per la premiazione di oscar. ottimo film
|
|
[+] lascia un commento a alexy »
[ - ] lascia un commento a alexy »
|
|
d'accordo? |
|
aratos
|
martedì 3 giugno 2014
|
il capolavoro di amelio
|
|
|
|
Un film potente, riflessivo e soprattutto toccante. Toccante come le interpretazioni dei 3 protagonisti (tutti ugualmente superbi), toccante come le situazioni di disagio che si vengono a creare e che catturano lo spettatore, toccante come le emozioni che trasmette l'espressione di una bambina che guarda il mondo con gli occhi di una prostituta 11enne, e da tale teme di esser riconosciuta.
Ci sono parecchi motivi per cui consiglierei di vedere questo film. Scrivo solo il primo: per la bravura di un regista sconosciuto nel far provare tali emozioni.
[+]
Un film potente, riflessivo e soprattutto toccante. Toccante come le interpretazioni dei 3 protagonisti (tutti ugualmente superbi), toccante come le situazioni di disagio che si vengono a creare e che catturano lo spettatore, toccante come le emozioni che trasmette l'espressione di una bambina che guarda il mondo con gli occhi di una prostituta 11enne, e da tale teme di esser riconosciuta.
Ci sono parecchi motivi per cui consiglierei di vedere questo film. Scrivo solo il primo: per la bravura di un regista sconosciuto nel far provare tali emozioni. Vorrei che mi illustraste in quanti, nella storia del cinema, son riusciti a far recitare così due bambini.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a aratos »
[ - ] lascia un commento a aratos »
|
|
d'accordo? |
|
metalsoldier
|
sabato 19 novembre 2011
|
grande il cinema italiano.
|
|
|
|
Questo è il vero stile italiano, che va a cogliere gli aspetti veri della realtà portando spunti di riflessione. Quindi un cinema di alto livello e non banale. La semplicità del film esalta la profondità dei sentimenti. Film inizia in modo drammatico e freddo su scenari trasandati di periferia, ma che poi arriva ad essere emozionante e caldo man mano che emergono i valori dell'infanzia e il sorriso dei bambini fanno. Il ritmo è stato dettato in modo magistrale, volutamente lento con pochi dialoghi, ma fino al punto giusto. Le immagini senza parole sono quelle che trasmetteno più messaggi. Gli attori non dei geni, ma davvero bravi a partire dai bambini.
|
|
[+] lascia un commento a metalsoldier »
[ - ] lascia un commento a metalsoldier »
|
|
d'accordo? |
|
hatecraft
|
martedì 5 aprile 2011
|
#
|
|
|
|
il cinema nella sua accezione più significante: questo film è cinema. un neorealismo schiacciante eppure a tratti arioso e carico di speranza. Amelio ci ha consegnato un capolavoro sull'infanzia e sulla società italiana. indimenticabile.
|
|
[+] lascia un commento a hatecraft »
[ - ] lascia un commento a hatecraft »
|
|
d'accordo? |
|
nino terzo 82
|
giovedì 19 febbraio 2009
|
da vedere
|
|
|
|
Sono Gabriele Lo Faro Manuel un Vice Brigadiere di Complemento dei Carabinieri in congedo, che ha militato nell'Arma dei Carabinieri da Carabiniere Ausiliario e In Ferma Prolungata dal 2001 al 2005, e devo dire che ho visto questo film anche prima di arruolarmi, e l'Avolese Enrico Lo Verso, mio conterraneo, ha interpretato benissimo la figura del Carabiniere. Complimenti.
|
|
[+] lascia un commento a nino terzo 82 »
[ - ] lascia un commento a nino terzo 82 »
|
|
d'accordo? |
|
aldo
|
venerdì 18 gennaio 2008
|
una mosca bianca
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a aldo »
[ - ] lascia un commento a aldo »
|
|
d'accordo? |
|
10/07_pia_san diego_usa
|
venerdì 19 ottobre 2007
|
no!
|
|
|
|
No, alla crudele illusione che il carabiniere da' ai bambini. No' all'illusione che questo carabiniere da' al mondo (ma e' scemo? se li e' portati in vacanza?) Tragica la storia della bimba, ma ancora piu' triste, ipocrita, straziante, e impossibile la storia del loro viaggio con il carabiniere. No, questo film non insegna niente. Per insegnare a Rosetta e Luciano a ridiventare bambini, doveva adottarli o lasciarli in quella realta' del pranzo in Calabria, realta' che tutti i bambini del mondo meritano. Comunque se non lo vedi, ti perdi come l'Italia dipinge i carabinieri!
|
|
[+] lascia un commento a 10/07_pia_san diego_usa »
[ - ] lascia un commento a 10/07_pia_san diego_usa »
|
|
d'accordo? |
|
lalli
|
giovedì 30 agosto 2007
|
bello
|
|
|
|
BELLO, bravissimi i bambini e Lo Verso
|
|
[+] lascia un commento a lalli »
[ - ] lascia un commento a lalli »
|
|
d'accordo? |
|
mcmurphyvsratched
|
sabato 13 luglio 2002
|
il miglior film italiano dagli anni 80 ad oggi
|
|
|
|
La sensibilità del Regista Gianni Amelio
nell'affrontare la sofferta delicatezza del tema dei minori oppressi è unica e insuperabile.
Il film è , per me, il Capolavoro degli anni 90 come lo fu "I 400 COLPI" negli anni 60.
Come Truffaut , Gianni Amelio capisce i bambini e denuncia le Piccoli Grandi Violenze da loro subito.
Lo aveva gia' fatto mirabilmente, per me, con un piccolo ma grandissimo film come "Il piccolo Archimede".
Riguardo a "Il ladro di bambini" , per me,il Regista ha voluto indirettamente
rappresentare anche la VIOLENZA subita dai minori per la separazione
"automatica" dai PADRI(come sempre avviene lelle cause di separazione/affidamento esclusivo).
Infatti l'obbligo miope e "criminale" posto, con "lUCIDI nATURALEZZE", dal
sISTEMA criminosamente ottuso e indifferente e PERFIDO, alla interruzione
VIOLENTA e REPENTINA (un Attentato, quasi un Pesante Matone lanciato contro
l'Innocenza dei Minori) della "magica" e disinteressata OSMOSI tra il
Carabiniere e i due Minori
è identico a quello imposto,con rivoltante arroganza e discrezionalità, con
"autonomo" pressapochismo e impunità, dal sISTEMA (parte della magistratura
e della avvocatura familista) alla interruzione VIOLENTA e REPENTINA del
"Naturale" e prima abituale rapporto empatico, unico e insostituibile, tra i
"Padri Separati" e i Loro "Figli Separati".
[+]
La sensibilità del Regista Gianni Amelio
nell'affrontare la sofferta delicatezza del tema dei minori oppressi è unica e insuperabile.
Il film è , per me, il Capolavoro degli anni 90 come lo fu "I 400 COLPI" negli anni 60.
Come Truffaut , Gianni Amelio capisce i bambini e denuncia le Piccoli Grandi Violenze da loro subito.
Lo aveva gia' fatto mirabilmente, per me, con un piccolo ma grandissimo film come "Il piccolo Archimede".
Riguardo a "Il ladro di bambini" , per me,il Regista ha voluto indirettamente
rappresentare anche la VIOLENZA subita dai minori per la separazione
"automatica" dai PADRI(come sempre avviene lelle cause di separazione/affidamento esclusivo).
Infatti l'obbligo miope e "criminale" posto, con "lUCIDI nATURALEZZE", dal
sISTEMA criminosamente ottuso e indifferente e PERFIDO, alla interruzione
VIOLENTA e REPENTINA (un Attentato, quasi un Pesante Matone lanciato contro
l'Innocenza dei Minori) della "magica" e disinteressata OSMOSI tra il
Carabiniere e i due Minori
è identico a quello imposto,con rivoltante arroganza e discrezionalità, con
"autonomo" pressapochismo e impunità, dal sISTEMA (parte della magistratura
e della avvocatura familista) alla interruzione VIOLENTA e REPENTINA del
"Naturale" e prima abituale rapporto empatico, unico e insostituibile, tra i
"Padri Separati" e i Loro "Figli Separati".
Spero che in futuro il Regista Gianni Amelio diriga un film centrato su questo tristissimo tema e lo faccia con la sua solita onestà e irripetibile sensibilità.
Con affetto Silvio (un Papa')
[-]
[+] esagerato...
(di zen)
[ - ] esagerato...
|
|
[+] lascia un commento a mcmurphyvsratched »
[ - ] lascia un commento a mcmurphyvsratched »
|
|
d'accordo? |
|
|