|
|
tia
|
martedì 29 aprile 2008
|
ottimo film
|
|
|
|
davvero un ottimo film,ben girato,recitato come meglio non si poteva econ una trama geniale che solo la mente di King poteva partorire.
E' incredibile pensare all'angoscia e alla tensione che trasuda il film pur essendo girato praticamente in un locale e con soli due attori protagonisti.
La pazzia e la lucidità di Annie si mescolano e rendono la situazione di Paul se possibile molto più difficile.
Bellissima la scena di lei che con un 'aria da tipica "flemma inglese" spacca a mazzate i piedi di lui o uccide in un colpo il povero sceriffo.
Il tempo nel film è inoltre dosato bene: l'introduzione non è troppo lunga e così le scene di tensione,che non finiscono per diventare americanate alla fine pallosette.
[+]
davvero un ottimo film,ben girato,recitato come meglio non si poteva econ una trama geniale che solo la mente di King poteva partorire.
E' incredibile pensare all'angoscia e alla tensione che trasuda il film pur essendo girato praticamente in un locale e con soli due attori protagonisti.
La pazzia e la lucidità di Annie si mescolano e rendono la situazione di Paul se possibile molto più difficile.
Bellissima la scena di lei che con un 'aria da tipica "flemma inglese" spacca a mazzate i piedi di lui o uccide in un colpo il povero sceriffo.
Il tempo nel film è inoltre dosato bene: l'introduzione non è troppo lunga e così le scene di tensione,che non finiscono per diventare americanate alla fine pallosette.
Avrei inciso di più sui momenti in cui lui nel libro impazziva dal dolore poichè lei non gli dava più pillole o quando era costretto a torture come bere solo acqua dal secchio per pavimenti.
per il resto film quasi perfetto!
[-]
[+] brava!!
(di maky)
[ - ] brava!!
|
|
|
[+] lascia un commento a tia »
[ - ] lascia un commento a tia »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
lalli
|
giovedì 10 aprile 2008
|
3 stelle e mezzo
|
|
|
|
un film claustrofobico, tesissimo. Magistrale K. Bates, che si stramerita l'oscar , e mi viene spontaneo l'accostamento con J.Nicholson, in Shining. Vorrei vederli in un film insieme... odiosa, immensa, eccezionale e folle folle all'infinito, brava. UN FILM DA VEDERE.
|
|
|
[+] lascia un commento a lalli »
[ - ] lascia un commento a lalli »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
james caan
|
giovedì 10 aprile 2008
|
bellissimo trhiller
|
|
|
|
davvero un bel film, xò me lo aspettavo + pauroso, in una rivista di ciak infatti avevano inserito la scena in cui lei spacca le gambe allo scrittore tra le più paurose del cinema insieme a scene di shining e dell'esorcista, mentre a me nn ha fatto nessun effetto, cmq rimane davvero un bel film
|
|
|
[+] lascia un commento a james caan »
[ - ] lascia un commento a james caan »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
alessandro pacella
|
sabato 2 febbraio 2008
|
grande kathy bates, come sempre
|
|
|
|
Se provassimo a mettere Kathy Bates e Jack Nicholson insieme in un film sulla follia, credo che verrebbe fuori qualcosa di inguardabile, perché impossibile da reggere. La Bates ha dato di sé un'altra prova spettacolare, una fra le tante, in questo film che nessun'altra avrebbe potuto recitare così bene. Memorabile la scena in cui, con l'Adagio Sostenuto di Beethoven in sottofondo, Annie spezza le gambe a Paul: pazza ma perfettamente lucida, calma, cosciente, totalmente immersa nella sua logica, mi chiedo se un briciolo di follia non le appartenga anche nella vita reale. E guardatela, quando rimprovera Paul di voler fare il "furbacchione", perché inizia "Il Ritorno di Misery" senza tener conto che alla fine de "Il Figlio di Misery" l'eroina era morta e sepolta: guardatela quando, di nuovo in preda a una lucidità tutta sua che fatichiamo addirittura a chiamare pazzia, gli racconta dei film a episodi di quando era piccola: "NON È FINITA MICA COSÌ, SABATO!! SOFFRITE TUTTI DI AMNESIA?? CI HANNO FREGATO!!! È TUTTO SBAGLIATO!!!! A USCIRE DA QUEL CAVOLO DI MACCHINA LUI NON CE L'HA FATTA!!!!!!!".
[+]
Se provassimo a mettere Kathy Bates e Jack Nicholson insieme in un film sulla follia, credo che verrebbe fuori qualcosa di inguardabile, perché impossibile da reggere. La Bates ha dato di sé un'altra prova spettacolare, una fra le tante, in questo film che nessun'altra avrebbe potuto recitare così bene. Memorabile la scena in cui, con l'Adagio Sostenuto di Beethoven in sottofondo, Annie spezza le gambe a Paul: pazza ma perfettamente lucida, calma, cosciente, totalmente immersa nella sua logica, mi chiedo se un briciolo di follia non le appartenga anche nella vita reale. E guardatela, quando rimprovera Paul di voler fare il "furbacchione", perché inizia "Il Ritorno di Misery" senza tener conto che alla fine de "Il Figlio di Misery" l'eroina era morta e sepolta: guardatela quando, di nuovo in preda a una lucidità tutta sua che fatichiamo addirittura a chiamare pazzia, gli racconta dei film a episodi di quando era piccola: "NON È FINITA MICA COSÌ, SABATO!! SOFFRITE TUTTI DI AMNESIA?? CI HANNO FREGATO!!! È TUTTO SBAGLIATO!!!! A USCIRE DA QUEL CAVOLO DI MACCHINA LUI NON CE L'HA FATTA!!!!!!!". Scusate, ma in certi casi una citazione può dire infinitamente più di qualsiasi recenzione.
Qualche altra parola la spendo per il romanzo: non so decidermi fra MISERY e SHINING circa il migliore di Stephen King; anche qui lo scrittore è stato magistrale nello scrivere quanto gli attori e il regista lo sono stati nell'inscenare. La resa narrativa del personaggio di Annie Wilkes è il frutto di una certosina indagine sulle dinamiche più profonde e inquietanti del comportamento paranoico-schizofrenico-violento; dettagli inauditi ma perfettamente reali, che ancora una volta (come già in Shining, ma con quel qualcosa in più per via della totale assenza dell'elemento paranormale) fanno uscire il personaggio dalle pagine, spaventandoti a morte.
[-]
[+] una sola cosa
(di h.lecter)
[ - ] una sola cosa
[+] kissà come strebbero ttt le pazzie di king insieme
(di krasic)
[ - ] kissà come strebbero ttt le pazzie di king insieme
|
|
|
[+] lascia un commento a alessandro pacella »
[ - ] lascia un commento a alessandro pacella »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
kiaretta
|
giovedì 27 dicembre 2007
|
terrorizzante!
|
|
|
|
follia allo stato puro..l'ho visto al cinema a 15 anni e sono rimasta traumatizzata!Kathy Bates è veramente inquietante,così perfettamente calata nella parte che per me anche in altri film lei era sempre quella pazzoide fuori controllo!
Un trauma della mia adolescenza
|
|
|
[+] lascia un commento a kiaretta »
[ - ] lascia un commento a kiaretta »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
cineofilo92
|
sabato 28 luglio 2007
|
eccezzionale
|
|
|
|
Rob Reiner. Un altro adattamento da Stephen King. Risultato incredibile. Se in un trillher si rischia di essere ripetitivi e banali, bè, Reiner ha scavalcato abilmente questi ostacoli. Sarà merito dell'addattamento da un romanzo di King? Non si sa.
Al di là della trama, il film mette piede in innumerevoli piani di lettura: dal serial killer, al fanatismo, al rapporto lettore/scrittore, alla pazzia, alla torura, alla schiavitù. Per certi versi, è un film ricchissimo. L'artista soggiogato dal pubblico. Indimenticabile la fotografia, efficace la sceneggiatura.
|
|
|
[+] lascia un commento a cineofilo92 »
[ - ] lascia un commento a cineofilo92 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
annie
|
lunedì 21 maggio 2007
|
se muoio io muori anche tu.......
|
|
|
|
Film clausrofobico a tratti meravilgioso per il resto molto molto bello con due attori che dimostrano quanta differenza ci sia tra un buon attore e un attore fenomenale. La tensione é palpabile, così come la follia della Bates e l'ansia serpeggia in tutto il film nonostante non sia assolutamente facile provocare queste sensazioni girando un movie per il 95% in interni. Menzione per il finale dove c'é spazio per un sorriso....
|
|
|
[+] lascia un commento a annie »
[ - ] lascia un commento a annie »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
nicolò
|
lunedì 14 maggio 2007
|
dal romanzo di king, il miglior reiner
|
|
|
|
Ispirato ad un bel romanzo (fra i più ispirati) di Stephen King e sceneggiato dall'ottimo William Goldman, nonché diretto dall'autore dello splendido "Stand by Me - Ricordo di un'estate", "Misery" non è soltanto un thriller di paura capace di tenere lo spettatore incollato alla poltrona. E' anche una riflessione interessante sul difficile mestiere dello scrittore: il protagonista (Caan) è un romanziere che ha deciso, stanco di una serie di libri che non ama ma che gli dà da vivere, di riniziare da capo con un altro genere di opere più impegnate che, magari, potranno farlo apprezzare anche dalla critica, e di far morire il personaggio che gli ha dato la fama: Misery. Tuttavia, dopo un terribile incidente, finisce in balia di una robusta infermiera (Bates) che è, tra l'altro, la sua fan numero 1.
[+]
Ispirato ad un bel romanzo (fra i più ispirati) di Stephen King e sceneggiato dall'ottimo William Goldman, nonché diretto dall'autore dello splendido "Stand by Me - Ricordo di un'estate", "Misery" non è soltanto un thriller di paura capace di tenere lo spettatore incollato alla poltrona. E' anche una riflessione interessante sul difficile mestiere dello scrittore: il protagonista (Caan) è un romanziere che ha deciso, stanco di una serie di libri che non ama ma che gli dà da vivere, di riniziare da capo con un altro genere di opere più impegnate che, magari, potranno farlo apprezzare anche dalla critica, e di far morire il personaggio che gli ha dato la fama: Misery. Tuttavia, dopo un terribile incidente, finisce in balia di una robusta infermiera (Bates) che è, tra l'altro, la sua fan numero 1. Quando scopre che nell'ultimo libro Misery, la sua beniamina, muore, accecata dalla furia costringe lo scrittore a farla resuscitare in un altro romanzo, pena la morte se non lo farà. Un incubo ad occhi aperti, in cui il protagonista, interpretato da un ottimo James Caan, è segregato in un ambiente totalmente ostile: è qui che la bravura e il mestiere di Rob Reiner ridondano, grazie anche alla sapiente fotografia di Barry Sonnenfield e alle musiche di Marc Shaiman. Oscar per la straordinaria Kathy Bates come attrice protagonista e memorabile apparizione di Lauren Bacall.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a nicolò »
[ - ] lascia un commento a nicolò »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
henry
|
lunedì 14 maggio 2007
|
il diavolo veste bates
|
|
|
|
Un thriller dal ritmo indiavolato che non lascia respiro. Realmente inquietante nella descrizione di una tranquilla signora di provincia colta da furore omicida, claustrofobico nell'uso degli spazi, delirante nel penetrare nei meandri di una mente perversa...Perfetta e cattivissima la Bates (che si meritava almeno 2 oscar, non uno), non da meno Caan. Dopo soffocanti scene di crudeltà nei confronti dello scrittore il finale consolatorio è necessario. Bravo Reiner! C'è da stupirsi che un regista del genere abbia diretto una rumentina come "Vizi di famiglia".
|
|
|
[+] lascia un commento a henry »
[ - ] lascia un commento a henry »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
emidio serbelloni
|
lunedì 22 gennaio 2007
|
ritratto di una casalinga di provincia americana
|
|
|
|
Lo scrittore di successo Paul Sheldon, dopo aver terminato il suo ultimo romanzo, è vittima di un grave incidente stradale. Per sua fortuna viene salvato da un’ infermiera, l’avvenente Annie Wilkes. La generosa salvatrice si rivela una fervente ammiratrice del romanziere e si prodiga in mille cure per farlo guarire ed alleviargli le sofferenze della malattia, nonostante la casa in cui vive sia isolata dal resto del mondo a causa di un rigido inverno. La donna s’appassiona al lavoro di Paul al punto da fornirgli preziosi suggerimenti sulla trama dei suoi romanzi e da mettergli a disposizione una macchina per scrivere, affinché egli possa allietare la convalescenza esercitando il suo estro creativo.
[+]
Lo scrittore di successo Paul Sheldon, dopo aver terminato il suo ultimo romanzo, è vittima di un grave incidente stradale. Per sua fortuna viene salvato da un’ infermiera, l’avvenente Annie Wilkes. La generosa salvatrice si rivela una fervente ammiratrice del romanziere e si prodiga in mille cure per farlo guarire ed alleviargli le sofferenze della malattia, nonostante la casa in cui vive sia isolata dal resto del mondo a causa di un rigido inverno. La donna s’appassiona al lavoro di Paul al punto da fornirgli preziosi suggerimenti sulla trama dei suoi romanzi e da mettergli a disposizione una macchina per scrivere, affinché egli possa allietare la convalescenza esercitando il suo estro creativo.
Ma la gratitudine non è di questo mondo e nell’animo dello scrittore - fors’anche a causa dell’incidente subito - cova l'insano germe della follia, che lo porterà a escogitare piani diabolici per assassinare la sua dolce infermiera… Finale tragico, che vedrà soccombere la bella e sfortunata protagonista.
Interessante e ben delineato l’approfondimento psicologico della personalità dei due personaggi.
Da un lato la solare e ingenua Annie, archetipo pseudobucolico della serena vita di provincia americana, con il suo piccolo mondo quotidiano fatto di casa, giardino, graziosi soprammobili, adorati animali domestici e buona cucina. Un microcosmo allegro e spensierato che ce la rende vicina, umana e simpatica, tanto è inconsapevole nel suo candore della minaccia incombente.
Dall’altro l’ingrato Paul, ossessionato dalla sua lucida follia omicida, artefice e vittima dei suoi angosciosi incubi e dei suoi piani assassini. Una dicotomia tra Bene e Male che costituisce la chiave di lettura di questo thriller ben confezionato, scorrevole e avvincente. Consigliato.
[-]
[+] analisi originale ma credo errata
(di alessio)
[ - ] analisi originale ma credo errata
[+] ma il film l'hai visto??
(di henry)
[ - ] ma il film l'hai visto??
[+] ehhmmm...
(di sara)
[ - ] ehhmmm...
[+] d'accordo
(di maria carmela)
[ - ] d'accordo
[+] sono certo che c'è una logica nella tua follia
(di alessandro pacella)
[ - ] sono certo che c'è una logica nella tua follia
[+] commedia
(di roby-shock)
[ - ] commedia
[+] straordinario!
(di martina)
[ - ] straordinario!
[+] fantastica recensione
(di aledando)
[ - ] fantastica recensione
[+] solo un appunto
(di delaware1977)
[ - ] solo un appunto
[+] niente male
(di disincantato83)
[ - ] niente male
|
|
|
[+] lascia un commento a emidio serbelloni »
[ - ] lascia un commento a emidio serbelloni »
|
|
d'accordo? |
|
|
|