Anno | 1989 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Pupi Avati |
Attori | Massimo Bonetti, Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere, Mattia Sbragia, Anna Bonaiuto Felice Andreasi, Massimo Sarchielli, Valeria Bruni Tedeschi. |
Tag | Da vedere 1989 |
MYmonetro | 3,00 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Nel 1936 una ragazza figlia di una famiglia di contadini di Porretta Terme si fidanza con un giovane di Bologna, proveniente da una famiglia di antiquari. Ha vinto 2 Nastri d'Argento, ha vinto un premio ai David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
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Nel 1936 una ragazza figlia di una famiglia di contadini di Porretta Terme si fidanza con un giovane di Bologna, proveniente da una famiglia di antiquari. La festa di fidanzamento mette in evidenza le molte differenze tra i due nuclei familiari.
In un giorno di febbraio del 1936 si celebra il fidanzamento di Angelo e Silvia. La festa si svolge a casa della ragazza, in una cascina; lei e’ di origine contadina, mentre lui viene da una famiglia borghese di Bologna. Durante il pranzo si svelera’ la goffaggine dei parenti di Silvia e la sottile ipocrisia di quelli di Angelo,in un trionfo di miserie e umanità.
Se in un primo momento le divergenze tra una ricca famiglia borghese, ed una contadina sembrano incolmabili, ben presto ci accorgiamo che questa distanza non è in realtà così incolmabile. Questo è uno degli aspetti che si evincono da questo film, ricco di sfumature che vanno a descrivere il pranzo di fidanzamento tra Angelo, giovane cittadino borghese, e Silvia, ragazza [...] Vai alla recensione »
Un lungo pranzo rurale di febbraio celebra il fidanzamento tra una ragazza di campagna divenuta dattilografa e un ragazzo di città, mette a confronto la famiglia contadino-operaia di lei e la famiglia medio-borghese di lui con i loro conflitti e segreti. Il film corale di Pupi Avati, interpretato benissimo da “ventisei protagonisti”, girato in bianco e nero, ambientato nel 1936 fascista, omaggio al [...] Vai alla recensione »
Con questo film Avati compie il passo forse definitivo verso la Storia, verso quel punto, cioè, in cui anche i baci e le focacce diventano Storia. Nel 1936, nel mese di febbraio, mentre l'aria fumigante di nebbie non ha tolto verde ai prati, nel casale di campagna di una famigliona contadina di Porretta, si celebra con un gran pranzo il fidanzamento della figlia con l'erede di una ricca famiglia di [...] Vai alla recensione »