Un intrigo accattivante costruito con dovizia di particolari. Stasera alle 21.00 su IRIS.
di Giancarlo Zappoli
Nella Francia pre rivoluzionaria il libertino visconte di Valmont stringe un patto con la marchesa de Merteuil: potrà godere delle sue grazie se riuscirà a sedurre l'assolutamente sposata e timorata di Dio madame de Tourvel e dovrà provarlo con una lettera da lei scritta. Nel frattempo le renderà un servigio se riuscirà ad avere un rapporto con la vergine Cècile de Volange che sta per andare in sposa al conte di Bastide di cui vuole vendicarsi per l'abbandono subito.
Ad alcuni sembrò strano che Stephen Frears, l'anno dopo dell'impegnato, multietnico e antitatcheriano Sammy e Rosie vanno a letto si facesse coinvolgere nella realizzazione di un film in costume che segnava al contempo la sua prima collaborazione con una produzione americana.
In realtà la sua regia non perde nulla in profondità e in polemica e ci guadagna sul piano formale. Forte della lezione kubrickiana di Barry Lyndon il regista ha a disposizione un cast di elevata qualità a partire da Michelle Pfeiffer.